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LA TRADIZIONE INNOVATA DEI CORSI DI PELLETTERIA DI FILO FIRENZE FASHION ACADEMY

Il 4 novembre inizia a Spazio Reale a Firenze un nuovo corso serale organizzato da una realtà dedicata alla formazione nella moda dai criteri innovativi per reggere l’impatto con il mercato. Aperto soprattutto a quanti sono alla ricerca di un impiego in un settore dove la richiesta è alta. Ogni due mesi formata una trentina di nuovi addetti.

Valorizzare l’artigianato locale e far crescere professionalmente i giovani creando un ponte tra scuola e impresa. Questo l’obiettivo dei corsi organizzati da FILO Firenze Locations&Academy con una FASHION ACADEMY dedicata creata grazie alla lunga esperienza nel settore dalla sua direttrice, Laura Chini, co-owner con Gianni Stanzani di una realtà recentemente costituita a Firenze insieme a Fondazione Spazio Reale per l’organizzazione e la gestione di eventi in due importanti location della città, Palazzo Pucci e Spazio Reale.

Nella terza settimana di settembre hanno preso il via due nuovi corsi finanziati che si svolgeranno nelle sedi di Palazzo Pucci, vicino al Duomo con ingresso in via dei Servi 31 rosso, e l’altra a Spazio Reale a Firenze Nord, e che sono indirizzati a chi è alla ricerca di un impiego in un settore dove la richiesta è alta. La peculiarità della scuola è un insegnamento al passo coi tempi seguendo le esigenze delle nuove tecniche di ingegnerizzazione dei prodotti. Perché anche nella moda, seppure nel rispetto della tradizione e di alcuni segreti del mestiere, le lavorazioni tradizionali devono seguire criteri innovativi per reggere l’impatto con il mercato.

Il 4 novembre ad esempio parte un corso serale a Spazio Reale dal titolo ‘Modelleria Borse: tra tradizione innovazione’, rivolto a tutti i maggiorenni, senza limite di età: sia neofiti con buona manualità che occupati in pelletteria, interessati ad accrescere le proprie competenze in altre fasi di lavorazione delle borse. Il corso insegna a trasformare dei disegni in modelli tecnici e a tradurli nel prototipo completo di una borsa. Oltre alle competenze tecniche e metodologiche, il corso fornisce un’ampia conoscenza di elementi di stile e design delle borse, dei materiali più diffusi e loro caratteristiche, degli strumenti da lavoro, dei macchinari e di tutte le fasi di lavorazione. Una opportunità anche per i futuri designer a cui viene offerta l’occasione di comprendere ancora meglio come trasformare in realtà le idee creative partendo dalla conoscenza dei materiali, la loro produzione, le manifatture tipiche italiane.

Molti dei corsi della FILO FIRENZE FASHION ACADEMY sono finanziati da agenzie interinali, come l’ultimo che si è concluso il 6 settembre scorso a Palazzo Pucci di 200 ore di ‘Banco e Macchina’, al quale hanno preso parte otto ragazze e un ragazzo, che sono stati in grado di realizzare diversi modelli tra cui una borsa classica strutturata, uno zaino morbido destrutturato e diversi accessori di piccola pelletteria come porta iPad, iPhone, portachiavi. Contemporaneamente anche a Spazio Reale si concludeva un corso analogo, così che ogni due mesi circa vengono formate una trentina di addetti che possono essere direttamente assunti. Le aziende di moda e accessori vengono infatti sempre invitate a conoscere i ragazzi e le competenze acquisite. Gli ultimi due corsi di ‘Prototipia e Addetto al Banco e Macchina’ si sono appena conclusi il 16 settembre a Palazzo Pucci e il 17 a Spazio Reale con grande soddisfazione sia di uno degli insegnanti sia di Laura Chini: “Penso che il ruolo della scuola sia quello di trasmettere non solo conoscenza e saper fare ma anche la passione per un mestiere che apre delle buone opportunità di fare carriera. Sono entusiasta dei risultati raggiunti in questi due anni, non solo sotto il profillo tecnico ma soprattutto per l’atteggiamento che i ragazzi esprimono. Normalmente ci piace mantenere con loro un rapporto anche una volta terminati i corsi  e seguirli nella crescita professionale”.

FILO FIRENZE FASHION ACADEMY prevede corsi di formazione di alto artigianato nella moda e in altri ambiti legati al mondo del lavoro con due le divisioni: una dedicata al mondo fashion, l’altra al business, con un catalogo formativo legato a tematiche quali HR, team building, controllo gestione.

Per ulteriori informazioni: tel. +39 366 835 2560, laura@filofirenze.it


MONTENAPOLEONE VIP LOUNGE, UN SALOTTO MILANESE DI DESIGN SUI TETTI DI MONTENAPOLEONE

Galante Menichini Architetti ridisegnano, con il supporto di eccellenze del design made in Italy, un punto di riferimento del Quadrilatero della moda, la nuova lounge di MonteNapoleone District. Una porta aperta all’esclusività che offre maggiore riservatezza ad una clientela di alto profilo di passaggio a Milano. Un progetto ad oggi unico al mondo per tipologia di servizi offerti, dal tax refund fino alla organizzazione di esperienze uniche, che possono essere personalizzate per soddisfare ogni desiderio.

Per accogliere la migliore clientela internazionale che visita l’area dello shopping più originale ed autentica al mondo, da un progetto di MonteNapoleone District nel 2015 è nata la MonteNapoleone VIP Lounge, la prima ad offrire un ventaglio di benefit ed esperienze uniche e personalizzate pensate in particolare per i clienti degli oltre centocinquanta Global Luxury Brand presenti nelle vie Montenapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta. Inclusi nel voucher di accesso, un servizio di concierge dedicato e una assistenza VIP negli aeroporti di Milano Malpensa e Linate per espletare le operazioni di check-in e rimborso IVA senza stress e code grazie alla collaborazione con Global Blue – partner con cui è stata creata la “Global Blue Suite” spazio di welcome esclusivo e rimborso – Planet, Tax Refund e Ferrari Tax Free For You. Uno spazio esclusivo e multifunzionale il cui accesso è riservato ai turisti internazionali con elevato potere d’acquisto allaricerca di un “competitive advantage” nella capitale del lifestyle internazionale.

Per garantire maggiore riservatezza ed esclusività ad un numero esiguo di viaggiatori esigenti, la MonteNapoleone VIP Lounge cambia sede, ma non indirizzo, e si trasferisce all’ultimo piano del medesimo edificio di via Montenapoleone 23. Un appartamento-gioiello nello stile degli eleganti palazzi tipici del centro storico di Milano, ristrutturato ad hoc dallo studio milanese Galante Menichini Architetti e arredato in collaborazione con prestigiose firme del design Made in Italy quali Molteni&C per gli arredi, Flos per l’illuminazione, Budri per i marmi, Roda per l’arredamento outdoor e Rattiflora per la cura del verde.

Il nuovo progetto si propone di seguire il carattere del precedente, ovvero, reinterpretare il lusso discreto, da sempre elemento distintivo dei salotti milanesi. Il risultato è uno spazio modulato da grandi superfici a pannelli che modificano la geometria ma senza stravolgere l’impianto murario originario. Superfici pensate giustapponendo materiali diversi, a volte in contrasto. “E’ un retaggio tipicamente milanese quello di saper ponderare ed osare: nel lusso questo equilibrio è tutto” afferma Niccolò Menichini. “L’accesso all’attico dichiara da subito il principio che ha guidato l’intervento sugli interni: il contrasto tra antico e moderno e lo shock materico delle finiture. Infatti le superfici verticali, rivestite in ferro nero fanno da contraltare al vano scala ascensore decorato in modo classico. Le superfici a specchio, completano la fusione” continua Menichini.

Lusso dai toni sobri tipici delle residenze milanesi del centro che trova la sua fonte di ispirazione nel lavoro dei maestri del ‘900, da Piero Portaluppi a Gio Ponti. Chiari sono infatti i riferimenti al ‘900 italiano ad esempio nella scelta delle poltrone e dei tavoli di Gio Ponti rieditati da Molteni&C. che è partner della MonteNapoleone VIP Lounge dal 2015, anno in cui, il nuovo salotto esclusivo nel cuore di Milano ha aperto i battenti. Come nella precedente sede, Molteni&C, azienda leader nel settore dell’arredamento di alta gamma a livello internazionale, partecipa al nuovo progetto arredando lo spazio con alcuni classici della collezione: la poltrona D.153.1, il tavolino D.555.1, la poltrona D.154.2 firmati da Gio Ponti, la poltrona Chelsea di Rodolfo Dordoni, il tavolo Arc firmato Foster+Partners e la cassettiera Teorema di Ron Gilad, solo per citarne alcuni.

Anche Flos è partner della MonteNapoleone VIP Lounge fin dalla sua apertura: azienda leader nel settore illuminazione residenziale e architetturale di alta gamma, collabora ai progetti più esclusivi dello studio Galante Menichini, grazie ai suoi sistemi innovativi di luce e agli oggetti iconici della collezione decorativa, che vanno dalle lampade storiche di Achille e Pier Giacomo Castiglioni al design straordinario dei più grandi talenti creativi contemporanei. Per la nuova lounge si è scelta l’eleganza sobria di Glo-Ball, un classico di Jasper Morrison, la poesia sofisticata di IC Light e la geometria lineare di String Light, entrambe disegnate dal londinese Michael Anastassiades, ed infine la versatilità di Bon Jour Unplugged, piccola abat-jour a batteria disegnata dal geniale Philippe Starck.

I due Chandelier nell’ingresso sono invece un progetto dei due architetti Ignazio Galante e Niccolò Menichini, sviluppato come citazione degli stupefacenti lampadari che hanno illuminato scenari di epoche di grande evoluzione del design: i transatlantici di inizio Novecento, i grattacieli come Rockfeller Center e le grandi lobby dell’hotellerie.

Le finiture dei colori scelti per la lounge hanno subito qualche lieve variante rispetto al progetto primigenio, grazie anche alla collaborazione con un’eccellenza italiana nella lavorazione del marmo come Budri, esperta nel proporre la pietra con linguaggi inediti, con la quale sono stati risolti alcuni temi di progetto in modo inconsueto. Le grandi lastre terra cielo in marmo Grigio Carnico lasciano intravedere, attraverso fessure create ad hoc, gli elementi riscaldanti. Nel bagno, un ambiente completamente monomaterico rivestito in Moonstone, la pietra diventa un “tessuto” di marmo bianco che riveste a macchia aperta e ad effetto Tricot le superfici di fondo colore blu oltremare. Orientata al mondo del fashion e del design, nella collaborazione con MonteNapoleone VIP Lounge, Budri riflette il connubio tra moda, business e italianità. Inseriti in eleganti teche di cristallo, i vasi Rabbet in marmo e rame della collezione Budri Design contribuiscono a dare un’impronta di contemporaneità ricercata.

A rendere speciale l’attico, una terrazza che affaccia su via Montenapoleone che regalerà ai clienti una vista inaspettata e un’occasione di relax. Un angolo raffinato e silenzioso, dove la cura del verde è affidata a Rattiflora: la terrazza si tramuta in un profumato dehor, proponendo un mix di aromatiche, fiori di gelsomino e colorati agrumi, in una soluzione raffinata per un relax stile chic all’aria aperta. Pergole e sedute vanno a comporre l’alchimia perfetta di un elegante e poetico riparo dalla frenesia della città, per consentire momenti di convivialità e buongusto italiano.

Gli arredamenti outdoor sono di Roda: la forte e riconoscibile identità dell’azienda trova così espressione attraverso le sue collezioni Harp, Orson, Stem e Root. Le sedute e i pouf dell’iconica linea Harp, progettata da Rodolfo Dordoni, regalano un comfort in armonia con la solida forma lineare della struttura in acciaio inox e le corde in poliestere. Una regolarità e un senso di relax offerti anche dalla director lounge chair Orson, disegnata da Gordon Guillaumier con un’idea di prodotto che vuole trasmettere avvolgente stabilità. Adatti a ogni tipologia di location, compresa quella mondana e metropolitana di via Montenapoleone, i tavoli delle linee Stem e Root (entrambi di Rodolfo Dordoni) rispecchiano una struttura che esprime rigore ed essenziale eleganza.

“La nostra è la prima e unica lounge pensata per coccolare i clienti e offrire loro una gamma di servizi che non è mai stata resa disponibile in una sola volta e in un unico luogo. E’ la casa del nostro Distretto, un progetto di marketing territoriale che afferma il suo primato a livello internazionale”, afferma Guglielmo Miani, Presidente di MonteNapoleone District. “Nasce come strumento di fidelizzazione dei ‘Very Important Client’ ai nostri brand, ma soprattutto al Quadrilatero come destinazione, che si posiziona ai primi posti delle classifiche internazionali in termini di afflussi e di livello di servizi resi a clienti sempre più esigenti”.

Nel 2018 il mercato del lusso è cresciuto del 5% raggiungendo i 1.200 miliardi di euro. La spesa per i cosiddetti personal luxury goods nel 2017 nel mondo è stata di 254 miliardi di euro e Milano si classifica all’ottavo posto, con 5,6 miliardi di euro (il primato è di New York con 24,7 miliardi, seguita da Parigi e Londra) .

Nella classifica per Paesi, l’Italia è al terzo posto dopo USA e Giappone e Milano da sola genera circa il 10% del PIL del paese grazie a 6 milioni di turisti (+10% vs 2016). Il Quadrilatero della moda rappresenta il 25% del market share della Lombardia e il 12% del PIL della città. Il suo cuore pulsante, via Montenapoleone, si classifica come la quinta strada al mondo per fatturato per metro quadro con un passaggio di 25.000 clienti in target al giorno con un peso di circa il 36% rispetto alle altre vie di Milano. Qui si registra anche lo scontrino medio più alto: 1.809 euro interamente dedicati agli acquisti di tutto quanto è “fashion”.

A chi è abituato a spendere queste ragguardevoli cifre, la MonteNapoleone VIP Lounge offre una vasta gamma di esperienze “Money can’t buy” e mette a disposizione un concierge dedicato che si prende cura di ogni esigenza espressa dagli ospiti. La fidelizzazione di una clientela così sofisticata è per la Lounge una sfida che passa anche attraverso i nuovi strumenti tecnologici che facilitano il rapporto soprattutto con i più giovani – le nuove generazioni X e Y, i Millennial, rappresenteranno il 55% del mercato nel 2025 – in arrivo dai paesi extra europei, in particolare cinesi: MonteNapoleone District è ad oggi l’unico distretto del lusso in Europa ad avere un account ufficiale WeChat per lo sviluppo del turismo cinese on target. Secondo i dati Global Blue, nei primi sei mesi del 2019 il Tax Free Shopping nel Quadrilatero ha registrato un incremento dell’11% rispetto al medesimo periodo del 2018. In particolare, Montenapoleone con un +18% si riconferma la via prediletta dei Globe Shopper in visita a Milano che qui hanno fatto raggiungere allo scontrino medio il valore di 2.104 euro. I turisti cinesi continuano a rappresentare la prima nazionalità, ma nel primo semestre di quest’anno sono da segnalare importanti crescite degli acquisti Tax Free nel Quadrilatero da parte dei turisti arabi (+62%), americani (+36%) e di quelli in arrivo da Hong Kong (+36%).

SERVIZI ESCLUSIVI

I servizi inclusi nel voucher di accesso alla MonteNapoleone VIP Lounge di via MonteNapoleone 23 a Milano sono:

  • Soggiorno in Lounge con la possibilità di sostare anche solo per una pausa dallo shopping o per un aperitivo
  • Servizio concierge a disposizione anche per rispondere alle richieste più originali e in grado di organizzare esperienze esclusive su misura in base alle esigenze degli ospiti (personal shopper, fashion show e anteprime, incontri sportivi, serate di gala, servizi limousine, servizi di trasporto di valori, interprete…)
  • WiFi connection, complimentary drink e postazioni lavoro
  • Assistenza al VAT refund in città (con i nostri partner Global Blue, Planet e Tax Refund) e per Ferrari Tax Free For You service
  • Cash back del refund con Global Blue, Planet e Tax Refund
  • Deposito e trasporto del bagaglio in hotel o verso l’aeroporto di Milano Malpensa o Linate
  • Personal shopping area per esperienze di shopping uniche
  • Assistenza VIP – con persona dedicata – negli aeroporti di Milano Malpensa e Linate per le procedure di ottenimento Visto Uscire doganale su moduli delle società di tax refund

MonteNapoleone District. MonteNapoleone District rappresenta gli oltre centocinquanta Global Luxury Brand presenti nelle vie Montenapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta, valorizzando le eccellenze di alcune tra le realtà più importanti al mondo. L’obiettivo è di organizzare, pianificare e attuare eventi di varia natura, culturali, benefici e commerciali, utili all’incremento e alla qualificazione del commercio e dei servizi, sia nell’interesse degli associati sia dei loro fruitori. Nel far conoscere le prestigiose vie del Quadrilatero della moda, non solo come tempio dello shopping e del lifestyle, ma anche come luoghi in cui storia, tradizione, creatività e innovazione si fondono, ne accresce la qualità del servizio e dell’offerta per consolidare anche il primato di Milano a livello internazionale. A tal fine MonteNapoleone District coordina le boutique e incoraggia la formazione di un autentico spirito di collaborazione fra tutti gli operatori commerciali e turistici delle vie e non solo, creando partnership con hotel 5 stelle lusso, ristoranti, tour operator e società di servizi. Collabora inoltre con le Istituzioni cittadine, regionali e nazionali e lavora a stretto contatto con i media italiani e stranieri. Sotto la presidenza, dal 2010, di Guglielmo Miani è stato impresso un nuovo impulso che ha accresciuto e consolidato l’immagine del distretto quale shopping center di lusso a cielo aperto unico al mondo. Tra i benefit introdotti, la MonteNapoleone VIP Lounge, creata con la partecipazione di Global Blue – partner con cui è stata creata la “Global Blue Suite” spazio di welcome esclusivo e rimborso – Planet, Tax Refund e Ferrari Tax Free For You. A disposizione dei clienti delle boutique e di quanti siano alla ricerca di esperienze uniche e personalizzate e, inclusi nel voucher di accesso, un servizio di concierge esclusivo e la possibilità di spedire il bagaglio e i propri acquisti verso l’aeroporto di partenza. Grazie ai partner della lounge, i turisti extra-UE ricevono assistenza per espletare tutte le formalità di tax refund senza stress e code.

Per maggiori informazioni: www.montenapoleone.luxury/it.html

FERROLUCE HANDMADE LIGHT SULLA RAMBLA

A Barcellona nel nuovo ristorante Tapa Tapa la lampada della collezione Retrò dell’azienda friulana campeggia al centro della sala. Non solo illumina, ma decora dando carattere all’ambiente sottolineandone lo stile urban contemporaneo.

Le lampade FERROLUCE della collezione Retrò conferiscono agli ambienti un tocco decisamente unico. Quando il desiderio del committente è dare personalità ad un locale con dettagli che ne sottolineino il carattere industriale e underground, FERROLUCE handmade light non ha rivali.

La qualità estetica e dei materiali delle sue lampade in ceramica effetto trompe l’oeil risalta all’interno del nuovo ristorante Tapa Tapa aperto di recente sulla Rambla di Barcellona. Crocevia di turisti e residenti che la affollano tutto l’anno, la celebre strada che collega la parte alta della capitale catalana con il mare ha oggi un nuovo punto di riferimento nella ristorazione più tipica e ricercata. Parte del gruppo AN Grup, con dodici ristoranti tra Barcelona e Madrid, il primo aperto nel 1993 in Passeig de Gracia, Tapa Tapa è un classico per le tapas con più di cinquanta proposte differenti nel menu.

Il nuovo locale è stato progettato dallo studio di architettura BlueDepend di Barcellona che, nella ristrutturazione degli spazi interni che rimodulano l’essenza del marchio riflettendo la personalità del concetto gastronomico delle tapas, ha scelto di illuminare un tavolo rotondo al centro della sala con una lampada FERROLUCE della linea Industrial.

La lampada a sospensione C1750 di colore verde presenta ricercati segni del tempo sulla superficie smaltata lucida, frutto della lavorazione manuale degli artigiani di FERROLUCE. Un profilo attuale nelle vesti di uno stile retro: le viti, in finitura corten, sono un dettaglio che conferisce alla lampada quel gusto vintage che ben si addice anche agli spazi accoglienti del ristorante Tapa Tapa. Non solo illumina, ma decora dando carattere all’ambiente sottolineando lo stile urban contemporaneo.

La lampada è disponibile in dieci colori ‘vintage’: bianco, cipria, giallo, arancio, rosso, azzurro, verde, bordeaux, grigio e nero.

FERROLUCE handmade light

Ferroluce è un’azienda Made in Italy specializzata dal 1982 nella realizzazione di lampade e accessori per l’illuminazione. L’ispirazione per tutta la collezione Retrò sono le fabbriche, i loft, i locali dallo stile underground, le stive delle navi mercantili… Forme e dimensioni lineari sono studiate per dare carattere all’arredamento più minimal, ma capaci di integrarsi anche con gli arredi più ricercati. Il richiamo al passato è possibile grazie all’uso di materiali che ben si sposano tra loro come l’ottone anticato, il metallo ossidato e la ceramica colorata. Le finiture craquelé, i bulloni sul perimetro delle lampade, i fili intrecciati e le catene a vista sono tutti dettagli che rendono le creazioni adatte ad ambienti in stile industriale.

http://retro-it.ferroluce.it/w

DUP | DESIGN UNIQUE PIECE, TRIBUTE TO ETEL ADNAN

Per l’evento annuale dedicato al design da collezione DUP | Design Unique Piece, che si tiene per il quarto anno in concomitanza con la 14a edizione della Barcelona Design Week, la galleria d’arte di Barcellona L&B Gallery presenta “DUP 2019 | Tribute to Etel Adnan“.

Ispirandosi al lavoro dell’artista libanese Etel Adnan (Beirut, 1925) la mostra, da me curata, stabilisce un dialogo tra diciannove designer che, per nascita o elezione, risiedono a Barcellona: Antoni Arola, Botanica Textil, Luca Hugo Brucculeri, Jordi Canudas, Carla Cascales Alimbau, Irene Cases, Miguel Giner Gutierrez, Romina Gris, Massimiliano Moro, Cristina Noguer, Pichiglas, Marria Pratts, Raquel Quevedo, Miss Lylo, Julen Ussia Guillén, Valeria Vasi, Josep Vila e Capdevila, Sanna Völker, Yomuto.

La mostra presenta pezzi unici di design che contribuiscono a creare armoniosamente una casa che attinge soprattutto alla tavolozza di colori prediletta da Etel Adnan.

Il legame con il tema di quest’anno della BDW “Transitions” non è soltanto il passaggio dall’arte al design: “DUP 2019 | Tribute to Etel Adnan” è un invito a camminare nella galleria come quando si passa da una stanza all’altra di una casa, prestando attenzione alle diverse creazioni che si incontrano.

Sento che i luoghi agiscono sul pensiero attraverso la luce“, ha scritto l’artista libanese nel suo libro Des villes et de femme. “La fosforescenza influenza il nostro spirito, il mondo gira dentro la nostra testa, modella i nostri pensieri con nuovi angoli. Si avverte un cambiamento nella percezione delle cose, i nostri interessi cambiano, le nostre passioni possono cambiare tonalità“. Nel suo libro Adnan parla anche di Barcellona, città in cui ha trascorso del tempo, dove la luce è particolarmente brillante. E chi vive nella capitale catalana può confermarlo, soprattutto i creativi che nelle loro opere e azioni imprimono il potere trasformante della sua luce.

Etel Adnan è un artista poliedrica che ha il potere di affascinare. Guardando i suoi quadri e leggendo i suoi testi, ho pensato di offrirle un tributo in una città che amava. Per la quarta edizione del DUP ho cercato dei designer che con le loro creazioni mi aiutassero a ricreare quell’atmosfera energica e allo stesso tempo intima che emanano le sue opere“.

Fino al 5 luglio in Alaba 58, nel Poble Nou District di Barcellona.

PER MONTENAPOLEONE DISTRICT LA CINA E’ VICINA

Al MIA Photo Fair 2019 sono state presentate in anteprima le due nuove opere d’arte nate dalle performance live di Liu Bolin, invitato da MonteNapoleone District per il suo primo evento celebrativo del Capodanno Cinese. Una occasione per risottolineare quanto il distretto del lusso stia facendo per comprendere e affrontare la rivoluzione in arrivo dalla Cina. Dalla MonteNapoleone VIP Lounge ai sales cultural training, dall’account WeChat, a La Vendemmia a Shanghai le misure per accogliere al meglio i turisti cinesi.

Sono state presentate ufficialmente per la prima volta al MIA Photo Fair, a Milano dal 22 al 25 marzo, le due nuove opere d’arte nate dalle performance live di Liu Bolin, invitato da MonteNapoleone District – che rappresenta i più prestigiosi Global Luxury Brand al mondo che si trovano nelle vie Montenapoleone, Verri, Sant’Andrea, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta – per il suo primo “MonteNapoleone Chinese New Year” ideato per celebrare il Capodanno Cinese. La sua mostra fotografica open air lungo via Montenapoleone “LIU BOLIN. HIDING IN THE FASHION DISTRICTS”, realizzata con il Patrocinio dell’Ambasciata Cinese e del Comune di Milano grazie al supporto di Boxart, la galleria di Verona che rappresenta Bolin in Italia, si era conclusa con un evento nel Museo della Pietà Rondanini di Michelangelo all’interno del Castello Sforzesco lo scorso 11 febbraio. Nella performance milanese l’artista cinese, conosciuto anche come The Invisible Man, si era confrontato con il genio della scultura rinascimentale Michelangelo, mimetizzandosi con l’ultimo dei capolavori del maestro toscano, la Pietà Rondanini, mentre a Roma era “scomparso” tra i capolavori pittorici della Galleria Borghese. Combinando tecniche differenti, dalla performance alla fotografia, nelle sue installazioni Liu Bolin, nato a Shandong nel 1973, si mimetizza, attraverso un accurato processo di body painting, con l’ambiente per analizzare la tensione che esiste tra l’individuo e la società.

Liu Bolin – Sala di Caravaggio, Galleria Borghese, Roma

Le sue opere esposte a Milano offrono l’occasione per una ulteriore riflessione sull’importanza del legame con la Cina, che con lungimiranza MonteNapoleone District traduce in azioni che hanno come obiettivo quello di accogliere al meglio i turisti cinesi: “Dai servizi della MonteNapoleone VIP Lounge ai sales cultural training per il personale delle boutique, dall’account WeChat a La Vendemmia a Shanghai, sono diverse le azioni pensate espressamente per un target per noi molto importante” afferma Guglielmo Miani, presidente dell’associazione. “Il prossimo anno, visto il riscontro molto positivo, inseriremo ancora il “MonteNapoleone Chinese New Year” nel palinsesto di eventi che di anno in anno accrescono il valore del distretto. L’idea di un evento dedicato alla Cina si è rivelata vincente sotto diversi punti di vista. Continueremo a stringere sempre di più i rapporti di scambio non solo culturale, ma anche economico con un paese dove abbiamo pianificato nei prossimi mesi attività di successo per MonteNapoleone District come La Vendemmia”.

Liu Bolin – Pietà di Michelangelo, Castello Sforzesco, Milano

Per il primo Capodanno Cinese nel Quadrilatero della moda, oltre alle vetrine a tema nelle boutique aderenti all’iniziativa e vere e proprie capsule collection per celebrare la festività, sono stati creati una serie di servizi espressamente dedicati alla clientela cinese. Conseguenza della forte spinta ai consumi, frutto anche dall’incremento dei viaggi all’estero da parte del popolo cinese, che negli ultimi anni ha avuto un significativo impatto in termini di vendite al di fuori della Cina, MonteNapoleone District ha per l’occasione utilizzato il proprio account ufficiale WeChat, gestito da Digital Retex, valorizzando attraverso Shopping Tag e QRcode le attività organizzate a livello associativo.

Anche la MonteNapoleone VIP Lounge, nata da un progetto di MonteNapoleone District con la partecipazione di Global Blue – partner con cui è stata creata la “Global Blue Suite” spazio di welcome esclusivo e rimborso – Planet, Tax Refund e Ferrari Tax Free For You, ha accolto i turisti cinesi offrendo un ventaglio di benefit ed esperienze uniche e personalizzate. Inclusi nel voucher di accesso, un servizio di concierge esclusivo e la possibilità di spedire il bagaglio e i propri acquisti verso l’aeroporto di partenza. Grazie ai partner della lounge, i turisti extra-UE ricevono assistenza per espletare tutte le formalità di tax refund senza stress e code sia in città che in aeroporto.

A gennaio, il volume delle vendite esentasse ha registrato un incremento del 6%, facendo prevedere uno scenario positivo per l’anno in corso. Per quanto riguarda Milano e il Quadrilatero della moda, in particolare, nel 2018 Planet – società di tax refund che lavora con diversi brand di MonteNapoleone District – ha registrato un aumento delle vendite del 3% rispetto al 2017, a fronte di una flessione del 4% nello scontrino medio. I volumi degli acquisti tax free per l’area sono suddivisi fra via Montenapoleone (37%) e via Sant’Andrea (29%) con uno scontrino medio rispettivamente di 1498 € e 2375 € *.

“Nonostante la leggera flessione del valore della transazione media, i dati relativi all’anno appena trascorso testimoniano il costante favore che Milano riscuote presso il pubblico internazionale, in quanto capitale indiscussa della moda nel mondo”, ha sottolineato Sara Bernabè, general manager di Planet in Italia, azienda leader a livello globale nei pagamenti internazionali e nei servizi di tax free shopping. “Il 2019 rappresenterà per il capoluogo lombardo una grande opportunità per migliorare le vendite, poiché continueranno ad aumentare gli arrivi dei viaggiatori internazionali, con potere di spesa sempre più alto. Gli introiti generati dai turisti in visita, in particolare da quelli extra-europei, sono vitali per numerose realtà del segmento lusso”.

Nel 2018, il Quadrilatero di Milano ha raggiunto il 34% della quota di mercato per le vendite tax free e i cinesi, con uno scontrino medio pari a 1542 €, sono primi in classifica con il 30,5% di market share*. Tra pochi anni, con 250 milioni di cittadini mediamente benestanti, la Cina diventerà il primo mercato mondiale per i beni di consumo e, tra quindici anni, i cinesi appartenenti a una fascia di reddito alta o medio alta passeranno dal 10 al 35%, con una classe medio alta che andrà a triplicare (dal 7 al 20%) e una fascia di reddito alta che andrà a quintuplicarsi (dal 3 al 15%). Con l’elevarsi della classe media e delle esigenze delle famiglie cinesi, la qualità è sempre più richiesta e questo apre scenari molto allettanti per l’Italia, senza ombra di dubbio Paese capofila a livello mondiale, e per le sue eccellenze, in primis moda, accessori e beni ad alto valore aggiunto.

E’ per questo che MonteNapoleone District, in occasione del “MonteNapoleone Chinese New Year”, ha organizzato la tavola rotonda dal titolo: “Consumi, turismo, lusso: i driver dell’economia cinese all’epoca di Xi Jinping”, in collaborazione con la Fondazione Italia Cina, il cui focus era il mercato cinese nel settore retail. Ne è emerso che i turisti cinesi sono sempre più facoltosi, acculturati e tecnologici; molti di loro sono donne e giovani: i Millennials – i nati negli anni Novanta e Duemila che rappresentano circa il 30% del totale – e la “she economy” sono ormai parte importante nell’evoluzione dei trend dei consumi. A questi si aggiungono ormai anche le nuove generazioni, come ha sottolineato nel suo intervento Francesco Boggio Ferraris, Direttore Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina: “In Cina si chiamano “linglinghou”, letteralmente i “nati dopo lo 00”, ovvero la generazione di giovanissimi che è nata nel 2000 ed ha compiuto la maggiore età lo scorso anno. Uno su dieci ha già un business avviato su internet, soprattutto nel segmento attraverso il quale dialogano di più: quello dello short-video. L’83% di questi nuovi consumatori preferisce ricavare informazioni sui brand attraverso i video piuttosto che da siti o account. Comprendere le loro aspirazioni e necessità ricopre già un aspetto chiave di qualsiasi strategia di posizionamento in Cina”. In questa prospettiva MonteNapoleone District ha un ruolo importante anche per i suoi associati spingendoli ad affrontare le nuove sfide che il confronto con la Cina impone.

* Dati Planet 2018/2019

VIVERE MILANO OLTRE I CONFINI DELLA CITTÀ. “Unexpected Milan” seconda edizione

Dopo il successo riscosso lo scorso anno, MonteNapoleone District torna a Cannes in occasione di ILTM 2018 per organizzare la seconda edizione dell’evento “Unexpected Milan” in collaborazione con il Comune di Milano e alcuni dei più prestigiosi hotel 5 stelle di Milano e Como. Oltre alla riconferma della presenza di Armani Hotel Milano, Baglioni Hotel Carlton, Bulgari Hotel Milano, Excelsior Hotel Gallia, Four Seasons Hotel Milano, Grand Hotel et de Milan, Mandarin Oriental Milan, Park Hyatt Milano, Hotel Principe di Savoia e The Westin Palace Milan, partner di MonteNapoleone District, quest’anno si sono aggiunte anche le strutture del lago di Como Il Sereno, Mandarin Oriental Lago di Como e Villa d’Este.

Lunedì 3 dicembre, a bordo dello yacht d’epoca italiano My Dionea ormeggiato nel porto di Cannes, si è tenuto il cocktail party organizzato per mostrare al mondo del turismo più qualificato a livello internazionale cosa significhi scegliere Milano, non solo per scoprire le sue meraviglie durante eventi già affermati come fashion e design week, ma anche durante il resto dell’anno in particolare nel periodo natalizio che di anno in anno sta diventando sempre più emozionante. Nel corso della serata, organizzata in collaborazione con Pasticceria Cova, Ferrari Trento, Huîtres Amélie e Totem of Design, Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District e l’assessore al Turismo Roberta Guaineri, insieme a Ezio Indiani, direttore del Principe di Savoia in rappresentanza di tutti gli hotel coinvolti, hanno accolto gli ospiti raccontando Milano quale “place to be” da scoprire tutto l’anno. Il coinvolgimento dell’Ente Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e degli hotel del Lago di Como ha come obiettivo quello di raccontare quanto Milano possa offrire oltre i confini della città. Situata in un punto strategico che consente di raggiungere in un’ora o poco più un ventaglio di possibilità insuperabile dalle altre città del mondo, Milano è da vivere per le eccellenze dei paesaggi che la circondano, per le prelibatezze enogastronomiche e per il patrimonio artistico e culturale diffuso sul territorio che la circonda. Molti sono i vantaggi competitivi che concorrono nel rendere Milano una destinazione turistica internazionale di alto livello, attraente e unexpected!

Guglielmo Miani, Presidente di MonteNapoleone District ha affermato: “I diversi eventi che organizziamo da anni quali La Vendemmia, MonteNapoleone Yacht Club, Christmas Shopping Experience… rientrano tra gli scopi principali dell’associazione e sono destinati a quanti amano esperienze uniche ed esclusive. Ma uno dei nostri obiettivi è anche quello di raccontare l’Italia e Milano. Gli eventi da noi promossi rappresentano il nostro modo di svelare le nostre eccellenze. La MonteNapoleone VIP Lounge, ad esempio, è la prima al mondo ad offrire ai viaggiatori un ventaglio di servizi come quello di un concierge esclusivo, la possibilità di spedire il bagaglio e lo shopping all’aeroporto di partenza ricevendo assistenza VIP per espletare tutte le formalità di tax refund senza stress e code. Perché via MonteNapoleone oggi è la quinta strada dello shopping al mondo per costo al metro quadro (secondo l’annual report di Cushman & Wakefield) con 25.000 passaggi quotidiani. Il Fashion&Luxury District milanese, dove ogni anno vengono spesi nelle Boutique oltre 3 miliardi di euro, rappresenta il 25% del market share della Lombardia e il 12% del PIL di Milano”.

“Milano è il fulcro italiano della moda, del design, degli affari ma anche della cultura, del cibo, della musica, dei media e dello sport in Italia – ha dichiarato Roberta Guaineri, assessore al Turismo – ed è sempre più attrattiva dal punto di vista turistico: nel 2017 la città ha accolto circa 6 milioni di turisti, il 26% in più rispetto al 2012 e il 13% in più rispetto al 2015, l’anno di Expo mentre l’area della grande Milano circa 8 milioni. Per l’anno in corso stimiamo un aumento degli arrivi in doppia cifra rispetto al 2017. La bella notizia è che gli arrivi registrati a ottobre 2018 mostrano una crescita di ben il 25% rispetto a ottobre 2017. Possiamo quindi affermare che Milano rientra ormai nella cerchia delle mete più ambite a livello internazionale, grazie al suo straordinario patrimonio artistico, architettonico e monumentale e alle molteplici iniziative organizzate dall’Amministrazione comunale per valorizzare le eccellenze del territorio, quali cultura, moda, design, cibo e sport. A ILTM quest’anno Milano presenterà un nuovo aspetto della sua bellezza e fascino, a partire dalla vestizione a festa della città per il Natale durante queste settimane e in seguito per le celebrazioni nel 2019 del 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. Dalla fine di novembre alla prima settimana di gennaio 2019, infatti, Milano è ancora più bella grazie a “Your Christmas”, il palinsesto di luminarie, grandi eventi, concerti, mostre, mercati d’artigianato, degustazioni di prodotti locali e intrattenimento che animeranno ogni giorno le aree storiche della città, le vie dello shopping e i distretti dell’innovazione, tutto grazie a una collaborazione sinergica tra Amministrazione comunale e aziende private, associazioni di imprese e di via. A partire da maggio 2019, infine, i nove mesi di celebrazioni di Leonardo Da Vinci rappresenteranno una nuova e preziosa opportunità per Milano per rafforzare la sua vocazione di città turistica. Visitare Milano non significherà solamente respirare la stessa aria e aggirarsi negli stessi luoghi in cui Leonardo ha vissuto la sua vita quotidiana 500 anni fa, ma sperimentare lo stesso fermento creativo, l’innovazione e le trasformazioni che stanno ancora cambiando il tessuto urbano e che fanno di Milano una città all’avanguardia a livello globale”.

Oltre al Duomo e al Teatro alla Scala, l’offerta si è arricchita grazie alle recenti opere architettoniche firmate da archistar e a prestigiosi appuntamenti culturali. E’ una città le cui bellezze sono nascoste nei giardini nobiliari, nei chiostri e nei cortili delle case di ringhiera e negli scorci inaspettati. Milano è a tutti gli effetti una destinazione turistica di successo, con oltre 6.2 milioni di arrivi e 12.6 milioni di presenze nel 2017 nei soli confini amministrativi della città e con una previsione di incremento di quasi l’8% nel 2018.

“YesMilano” è il brand promozionale ideato dal Comune di Milano per valorizzare i tanti eventi nei diversi periodi dell’anno: le Fashion Week, la Design Week, PianoCity, BookCity… sono solo alcuni dei momenti dedicati alle singole eccellenze che hanno la forza di coinvolgere ed includere tutto il territorio milanese, soggetti pubblici e privati, e che offrono per il 2019 a cittadini e visitatori un palinsesto organico di esperienze uniche. Tra queste si inseriscono gli eventi previsti per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, tra i quali spicca la riapertura della Sala delle Asse al Castello Sforzesco prevista per il 2 maggio.

Unexpected perché Milano è la città dei luoghi e delle bellezze nascoste, forse meno note al pubblico ma non per questo meno affascinanti. Se solo ci si sofferma a pensare ai suoi monumenti, alle sue chiese romaniche, gotiche (tre le quali, ineguagliabile, il Duomo…), barocche, alle migliaia di opere d’arte sparse nei suoi musei, ai suoi capolavori, primo fra tutti il Cenacolo di Leonardo da Vinci.

Unexpected perché è una città di contrasti dove i palazzi storici si affiancano ad uno skyline d’avanguardia. In duemila anni di storia la città si è trasformata restando fedele al proprio DNA come poche altre città hanno saputo fare nel mondo. Dalla Mediolanum capitale dell’Impero Romano al Libero Comune medievale, dai fasti delle corti dei Visconti e degli Sforza ai commerci sui Navigli. Oggi i suoi palazzi conservano ancora l’eredità delle dominazioni spagnola, francese e austriaca che ben si integrano con esempi di stile liberty, art déco e architettura del Novecento e con le più recenti creazioni di noti architetti che hanno trasformato e riqualificato interi quartieri. Improntata al dinamismo, la città con Expo2015 ha continuato la sua trasformazione che ne ha modificato ulteriormente profilo e aspetto.

Unexpected perché Milano è l’emblema del Made in Italy, la città dove l’innovazione incontra la tradizione. Con Milano vanno in scena il meglio della moda, del design e del food&beverage, oggi immancabile traino di numerosi viaggi, ovvero i simboli della migliore italianità nel mondo.

Unexpected perché coniuga business, arte, ottima cucina, hospitality di eccellenza e una divertente vita serale e notturna. Le sue eccellenze si ritrovano nello shopping di lusso che offre il Quadrilatero della moda, nell’ospitalità, nella cultura e nei servizi grazie all’impegno del Comune di Milano nel rendere efficiente una rete urbana moderna in un contesto decisamente contemporaneo. E poi ancora importanti stagioni teatrali e musicali e manifestazioni fieristiche riconosciute nel mondo.

Unexpected perché pur essendo cosmopolita e di stampo Nord Europeo è una città calorosa dove la gente conserva una capacità di accoglienza e una apertura tipiche dei paesi mediterranei. I dieci hotel 5 stelle lusso di Milano e i tre del lago di Como coinvolti sono i primi ad essere ambasciatori di uno stile unico e di una cura particolare del dettaglio riservando una attenzione speciale ai globe luxury traveller in visita nel capoluogo meneghino. In questo contesto è stata aperta la MonteNapoleone VIP Lounge per accogliere la clientela internazionale di alto livello che visita la zona dello shopping più originale ed autentica al mondo. Da un progetto di MonteNapoleone District con la partecipazione di Global Blue, Premier Tax Free, Tax Refund e Ferrari Tax Free For You, è la prima ad offrire ai viaggiatori un ventaglio di benefit ed esperienze uniche e personalizzate.

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IL PERFETTO MATRIMONIO MADE IN ITALY CHE INCANTA GLI STRANIERI

ph_Palazzo_Pucci_IMG_8539lowA Firenze, Moda Bridal e Destination Wedding all’insegna della bellezza e dell’eleganza italiana sono i temi dell’incontro organizzato da Zankyou.it in collaborazione con Palazzo Pucci Events&Academy e la wedding planner Anna Frascisco il 20 novembre. Protagonista d’eccezione, nella sontuosa cornice di Palazzo Pucci, la collezione di abiti da sposa Max Mara.

Moda, arte e paesaggi da sogno. “Il perfetto matrimonio made in Italy che incanta gli stranieri” è il titolo dell’evento organizzato dal portale di matrimoni Zankyou.it, in collaborazione con Palazzo Pucci Events&Academy, il prossimo martedì 20 novembre a Palazzo Pucci in via de’ Pucci 2 a due passi dal Duomo a Firenze. Moda Bridal e Destination Wedding all’insegna della bellezza e dell’eleganza italiana sono i temi dell’incontro inserito nell’ambito dei “Wedding Club Zankyou”, format itinerante ideato dal portale di nozze Zankyou.it, organizzato per l’occasione con il supporto dell‘Event Planner Anna Frascisco.

Per arricchire con un ulteriore contenuto di stile ed eccellenza, verrà allestito uno special display dedicato alla collezione di abiti da sposa Max Mara Bridal. Durante la mattinata le future spose, presenti all’evento, potranno inoltre prendere appuntamento con il team stilistico di Max Mara Bridal presso lo store Max Mara di Via Dè Tornabuoni a Firenze per una consulenza personalizzata. Wedding dress romantici, ma moderni, da comporre liberamente con accessori studiati – coprispalle, veli e headpieces – o anche capi inediti nel guardaroba della sposa come la tuta o piccole e raffinate giacchine biker style.

Operatori del settore nozze, esperti di moda, istituzioni, giornalisti e futuri sposi sono i protagonisti dell’atteso appuntamento che prevede uno speciale intrattenimento musicale a cura di The Three Tenors in Florence e una serie di interventi legati alle potenzialità della città di Firenze e della Regione Toscana nell’ambito del Destination Wedding a livello nazionale e internazionale grazie alle prelibatezze della sua cucina, a paesaggi da sogno, un patrimonio artistico e architettonico e dimore storiche come lo stesso Palazzo Pucci.

Tra gli speech, confermate le presenze di Gianni Stanzani, co-owner e CEO di Palazzo Pucci Events&Academy; Carlotta Ferrari, Direttrice di Tuscany for Weddings – divisione Destination Florence CVB; Alessandro Tortelli, Direttore Scientifico del Centro Studi Turistici di Firenze e di Assessori e nomi legati alla Regione Toscana.

Ogni anno un numero sempre maggiore di coppie straniere sceglie l’Italia come luogo per celebrare il suo matrimonio per la sua storia, le bellezze del patrimonio artistico e culturale, il paesaggio, il fascino e il romanticismo dei luoghi, il cibo. Come risulta dalla indagine svolta dal Centro di Studi Turistici di Firenze – associazione senza scopo di lucro composta da operatori pubblici e privati creata nel 1975 – per mettere a fuoco al meglio il fenomeno e offrire spunti di riflessione agli operatori del settore.

Secondo i dati più recenti, in attesa dell’aggiornamento previsto per gennaio/febbraio 2019, il Destination Wedding è un settore in forte crescita. Il 2016 ha visto l’Italia come cornice di ben 8.085 eventi, con oltre un milione e trecentomila presenze e un volume d’affari che supera i 440 milioni di euro, e che coinvolge ben 53.000 gli esperti di nozze italiani. Molti stranieri che si sposano in Italia non organizzano infatti l’evento in forma autonoma, ma si affidano a professionisti in loco stanziando budget pari a una media di 54.516 euro per ogni evento. In testa alla classifica con il 27,6% le coppie inglesi, che nel 2016 hanno portato 365mile presenze con una media di 54 invitati e di 59.000 euro spesi a cerimonia. Seguono con il 21% le coppie americane, con una media di 37 invitati e un budget di 45.000 euro a cerimonia. Con un certo distacco seguono gli sposi provenienti dall’Australia (8,9% del mercato), Germania (5,3%), Canada (4,5%), per cerimonie celebrate con riti civili e simbolici dal valore di 50.000 euro circa ciascuna. Tra le regioni più gettonate c’è la Toscana, scelta per le ville e le dimore storiche dove celebrare riti civili.

Il Destination Wedding è un fenomeno in crescita in Italia già nel 2017 e soprattutto nel 2018, con conseguenze importanti non solo per l’immagine del nostro paese, ma anche per le ricadute economiche in diversi settori ed è per questo che da tempo lo stiamo monitorando”. Alessandro Tortelli, direttore del Centro Studi Turistici di Firenze, spiega così la nascita del rapporto “Destination Weddings in Italy e Tuscany”, il report di aggiornamento che periodicamente viene pubblicato dal centro studi fiorentino sull’andamento del fenomeno dei matrimoni di stranieri in Italia. “Sicuramente i dati della Toscana dimostrano che la nostra regione è leader in questo settore e Firenze rappresenta sicuramente la città toscana più importante” prosegue Tortelli, responsabile anche del settore ricerca di CST Firenze. “Per questo nel 2018 stiamo conducendo una analisi a tappeto su tutti i comuni per verificare le potenzialità di crescita di questo fenomeno attraverso una disamina attenta degli ultimi dati e delle location scelte”.

Evento organizzato grazie anche al supporto di Bachini e Bellini, Letterink – Letterpress & Design Studio, Scenografie Floreali, Pastiglie Leone, Morlotti Studio e d-Video.

LA VENDEMMIA E’ INIZIATA… MONTENAPOLEONE DISTRICT E’ GIA’ IN FERMENTO PER L’EVENTO DELL’ANNO

L’atteso evento ideato e promosso da MonteNapoleone District “La Vendemmia”, giunto alla sua nona edizione che si terrà dall’8 al 14 ottobre nel Quadrilatero della moda a Milano, è anticipato dall’inizio in tutta Italia della stagione vitivinicola vera e propria. Coldiretti prevede nel 2018 una produzione complessivamente in aumento tra 10% e il 20% con circa 46/47 milioni di ettolitri rispetto ai 40 milioni dello scorso anno. Le previsioni sono da record e si prospetta un’annata d’oro per il vino italiano.

I frutti raccolti nelle vendemmie precedenti potranno essere assaporati in occasione della kermesse realizzata da MonteNapoleone District in collaborazione con il Comitato Grandi Cru d’Italia con l’obiettivo di unire i grandi marchi del lusso internazionale e le più prestigiose cantine nazionali e internazionali, con la partecipazione dei migliori ristoranti e degli hotel 5 stelle lusso della città.

Sono oltre centodieci le boutique delle vie Montenapoleone, Verri, Sant’Andrea, Santo Spirito, Borgospesso, Gesù e Bagutta – associate a MonteNapoleone District – che partecipano consentendo ai propri clienti di vivere un’esperienza unica. Nell’intento di rendere l’appuntamento sempre più coinvolgente e importante per la città, per la prima volta, sono coinvolte alcune boutique legate all’associazione “Amici di via della Spiga”. Seppur fruibile esclusivamente su invito, “La Vendemmia” vuole aprirsi alla città e al tempo stesso contribuire a promuovere a livello internazionale Milano, una città capace di fare sistema in modo innovativo e trasversale.

Guglielmo Miani, Presidente di MonteNapoleone District, che rappresenta a oggi oltre centocinquanta Global Luxury Brands, tra le realtà più importanti al mondo, afferma con soddisfazione: “Abbiamo creato un evento unico che unisce due eccellenze del made in Italy come la moda e il vino e che anno dopo anno è sempre più apprezzato. Anche quest’anno si ripeterà a Roma e, grazie all’accordo di cooperazione con la Nanjing Xi Road, dopo la preview del novembre 2017, nel 2019 organizzeremo ‘La Vendemmia’ nel suo format integrale nella più importante via di Shanghai dedicata al lusso. Una esperienza per gli stranieri che potranno così vivere il lifestyle italiano. Un evento che qui a Milano vuole essere sempre più aperto alla città. Per questa nona edizione, infatti, abbiamo ulteriormente arricchito il programma con il coinvolgimento di via della Spiga e del Museo Bagatti Valsecchi, oltre che dei migliori hotel e ristoranti della città”.

Per tutta la settimana, milanesi e turisti avranno l’occasione di provare a prezzo speciale alcuni dei più rinomati ristoranti del centro di Milano grazie al menù “La Vendemmia” abbinato ad un calice di vino che prevede, previa prenotazione, pranzi a trentacinque euro e cene a sessanta. Esclusive wine experience saranno invece proposte dagli hotel 5 stelle lusso di Milano tramite speciali pacchetti Five Star Luxury Hotels “La Vendemmia” che daranno diritto al VIP Pass per l’Opening Evening e per gli eventi correlati.

Mercoledì 10 ottobre, dalle 18.30 alle 20, un nuovo appuntamento si inserisce nel calendario de “La Vendemmia”: la visita guidata del Museo Bagatti Valsecchi alla scoperta della dimora neorinascimentale nei suoi aspetti legati all’ospitalità, al cibo e al vino.

Giovedì 11 ottobre alle ore 18.15, l’appuntamento con l’asta benefica “Italian Masters” organizzata da MonteNapoleone District insieme al Comitato Grandi Cru d’Italia e battuta da Christie’s si terrà al Circolo Filologico Milanese in via Clerici 10. Nella scorsa edizione sono stati raccolti oltre 20mila euro grazie alla vendita di speciali bottiglie, per annata e formato, vintage e da collezione. Quest’anno il ricavato sarà interamente devoluto a CBDIN Onlus – Associazione Carlo Besta Dipartimento Infantile Neurologico di Milano per la ristrutturazione del giardino dell’Istituto Neurologico a uso dei bambini malati.

Venerdì 12 ottobre alle ore 19.30 sarà la volta del Wine Tasting nell’incantevole cornice di Palazzo Serbelloni. Un’esclusiva selezione di etichette del Comitato Grandi Cru d’Italia in degustazione per i veri intenditori.

Venerdì 12 e sabato 13 ottobre, i possessori dei VIP Pass potranno vivere la Shopping Experience sorseggiando un calice di vino, offerto dalla cantina partner, e godendo di servizi esclusivi quali il sales assistant dedicato e la consegna degli acquisti in hotel o presso la propria abitazione.

Sabato 13 e domenica 14, infine, il Winery Tour permetterà di prenotare la visita ad alcune suggestive cantine italiane.

Un ricco e articolato programma, sostenuto anche dalla partnership con l’Ente che organizza dall’8 ottobre al 25 novembre l’88° edizione della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Per l’occasione gli appassionati di tartufi potranno vivere l’emozionante esperienza della “caccia al tartufo” nel territorio di Langhe e Roero. Guidati dal trifolau, una guida esperta, e dal fiuto del suo cane, si potrà andare nel bosco alla ricerca del prezioso fungo ipogeo.

Dal 15 al 20 ottobre, l’evento si sposterà nella Capitale, teatro della seconda edizione de “La Vendemmia” di Roma a cui parteciperanno le più prestigiose boutique di via Condotti, piazza di Spagna, via Borgognona, largo Goldoni e piazza San Lorenzo in Lucina.

photo credits: Daniele Fragale

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Maison Margiela
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Vendemmia Montenapoleone 2017
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FERROLUCE handmade light per MILANO ROASTERY

In Porta Romana a Milano c’è un locale di recente apertura in cui il caffè è una cosa molto seria. Da Milano Roastery ogni scelta che si cela dietro le tante miscele della omonima torrefazione è ponderata e ogni mese viene proposta una monorigine diversa. La caffetteria di Carlo Russo, appassionato di caffè, propone l’espresso con la sua miscela standard 100% arabica e un paio di monorigine a rotazione, ma anche il ‘filter coffee’ per far apprezzare al pubblico i metodi di estrazione alternativi, senza pressione. Così come molto seria è stata anche la scelta di arredi e illuminazione da parte dello studio Andrea Langhi Design specializzato nella progettazione di locali pubblici. I responsabili del progetto, l’arch. Pietro di Matteo e la interior designer Francesca Vicari, hanno scelto e reso protagoniste le lampade dal discreto fascino retro di FERROLUCE handmade light.

Come in un quadro di Edward Hopper, attraverso le ampie vetrate, che permettono il passaggio della luce e offrono una visione chiara e nitida di ciò che avviene dentro e fuori, si crea un dialogo diretto con la quotidianità esterna: il via vai di gente fuori dalle vetrine comunica con ciò che avviene all’interno. Un rapporto tra interno ed esterno che mette a suo agio chi sorseggia un caffè sentendosi in un’atmosfera accogliente e rilassante. Qui il tema – il caffè – diventa luogo e il luogo diventa contesto di un processo di lavorazione artigianale che parte dalla scelta dei chicchi e della miscela, passa per la tostatura e successiva preparazione, facendo attenzione alla temperatura, per arrivare al momento in cui la bevanda viene servita.

Per questo anche l’ambiente doveva trasmettere al cliente il calore di una tazza di caffè curata fin nei minimi dettagli. Così il progetto del locale ha voluto cogliere e tirare fuori gli elementi costruttivi del contesto mettendo a nudo la struttura per conservarne le travi e i muri di mattone incorniciati dall’intonaco. Elementi in ferro e vetro mettono in luce l’ingranaggio evocativo dello stile industriale. La scala, il banco e tutti gli altri arredi e complementi sono stati selezionati con cura in modo da sottolineare l’artigianalità che c’è dietro la preparazione del caffè. Fondamentale l’illuminazione del locale, che ha permesso di creare quell’atmosfera ‘vissuta’ in linea con la filosofia del Milano Roastery. La scelta dei corpi illuminanti è inevitabilmente ricaduta sulle lampade di Ferroluce, realizzate in ceramica effetto trompe l’oeil, che diventano elementi cardine dell’intera composizione d’allestimento facendo leggere il concept ed emergere il carattere del locale.

Con la garanzia di una realizzazione artigianale curata nei minimi dettagli, le lampade della linea RETRO, scelte in tre diversi modelli tutti in colore nero, hanno la superficie ricoperta da smalti con ricercati effetti anticati, fintamente trascurati; dettagli voluti ed ottenuti attraverso precisi passaggi tecnici che conferiscono un aspetto tattile e visivo vissuto.

Photo Credits: Francesco Lucifora

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CLERICI TESSUTO e LARUSMIANI stringono un accordo per una nuova e più contemporanea strategia per ampliare l’offerta di tessuti di alta gamma

In occasione della 27° edizione di Milano Unica, la fiera del tessile che si è tenuta a Milano dal 10 al 12 luglio, Clerici Tessuto e Larusmiani hanno annunciato una partnership il cui obiettivo è potenziare i rispettivi business nazionali ed internazionali attraverso una serie di nuove strategie produttive, commerciali e distributive.

Accomunate dall’italianità e dall’anno di fondazione – sono nate entrambe nel 1922 – oltre che dal livello di eccellenza raggiunto in quasi cento anni di attività, Clerici Tessuto e Larusmiani grazie a questo accordo trarranno reciproco beneficio facendo leva sugli ambiti in cui sono più forti. Se da un lato Larusmiani potrà potenziare l’ambito della fibra serica, in cui l’azienda comasca è specializzata, Clerici Tessuto potrà avvalersi dell’esperienza maturata nella produzione di tessuti abbigliamento maschile di lusso da parte dell’azienda milanese.

Esprimo tutta la mia soddisfazione per questa intesa con Clerici Tessuto – ha dichiarato Guglielmo Miani, CEO e Presidente Larusmiani – Insieme potremo essere più competitivi e forti nei mercati strategici per il settore del lusso creando nuove sinergie che vanno ben oltre la mera somma algebrica delle nostre due realtà. Lavoriamo nell’ottica di una operazione a lungo termine che rispetti la filosofia di due aziende familiari italiane, entrambe autorevoli e riconosciute come leader di mercato ognuna per il suo settore di riferimento, ma che al tempo stesso riesca a cogliere le opportunità di una partnership di questo genere”.

Siamo contenti di stringere un accordo strategico per due aziende protagoniste nella filiera tessile del mondo del lusso – ha commentato Stefano Bernasconi, CEO di Clerici Tessuto & C. Sp.A. – Siamo infatti convinti che la collaborazione permetterà alla nuova realtà di fornire un servizio al mercato ancora più efficace e caratterizzato da innovazione, creatività e prodotti di altissima qualità. L’integrazione delle capacità e delle competenze di queste due aziende storiche nel panorama internazionale potrà condurre inoltre a soddisfare le sempre crescenti esigenze del mercato in termini di contaminazione stilistica tra uomo e donna, sostenibilità e ampiezza dell’offerta”.

A breve verranno delineate le modalità dell’accordo per garantire ad entrambe le aziende il massimo ritorno. Grazie alla collaborazione, da un lato Larusmiani, a cui è demandato l’indirizzo creativo del marchio, potrà arricchirsi di nuovi tessuti e raggiungere un numero più elevato di clienti, grazie alla presenza anche di uffici a Parigi e New York dell’azienda comasca; dall’altro Clerici Tessuto, che si occuperà invece degli aspetti industriale, commerciale e distributivo – con una rete di vendita che vanta migliaia di clienti nel mondo e prevalentemente all’estero – potrà ampliare il proprio portafoglio clienti e l’offerta arricchendosi di una più completa collezione di tessuti uomo per il segmento luxury.

La collaborazione si preannuncia infatti di grande interesse anche dal punto di vista creativo. Entrambe si avvantaggeranno del know-how di ciascuna per innovare testando nuove tecnologie e nuovi tessuti e rafforzando, grazie alla partnership, anche la filiera produttiva. In particolare, è già previsto entro il 2019 lo sviluppo ulteriore della collezione Larusmiani di tessuti dedicati allo sportswear di alta gamma in mischia con la seta, in cui Clerici Tessuto vanta una grande esperienza che coniuga le abilità artigianali della tradizione e dell’eccellenza serica comasca.

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