Who, What, When, Where, Why | Un’agenzia costruita attorno alle 5 W che restano il segreto del buon comunicare. (An agency built around the 5 W's that remain the secret of good communication)

Angela Florio con DecorAzione® raggiunge la quarta dimensione


Dai sistemi modulari per l’interior decoration, il design e la moda alle invenzioni artistiche fino alle mascherine anti Covid-19, un percorso in divenire che trova il suo compimento nell’evoluzione continua.

Veneziana d’origine, Angela Florio ama definirsi una decoratrice contemporanea. Vive e lavora a Milano, dove nel 2000 fonda DecorAzione®, un movimento di arte applicata agli ambienti in cui le donne e gli uomini vivono. Il suo atelier è nel cuore più antico della città, in via Santa Maria Fulcorina 20, dove hanno sede anche due realtà con cui collabora da anni, impegnate come lei nella promozione e valorizzazione del patrimonio culturale del distretto, 5VIE ART+DESIGN e SIAM la Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri di via Santa Marta.

La sua specialità è la progettazione e realizzazione di sistemi modulari per l’interior decoration, il design, la moda e l’arte. I suoi sistemi modulari si basano sull’utilizzo di modelli ornamentali che lei stessa inventa, perché possano essere trasferiti in ogni campo di applicazione artistica.

Ispirata dalle opere di Giorgio De Chirico e Hokusai, Angela Florio imprime alle sue creazioni uno stile contemporaneo nel quale, affascinata da sempre dall’influsso della quarta dimensione, riesce a conferire quella componente che costituisce lo spazio-tempo quadridimensionale unificato in cui occorrono ed esistono tutti gli eventi del nostro universo.

La decorazione applicata alle maschere anti Covid-19

Passato, presente e futuro si fondono nelle creazioni di Angela Florio trovando un nuovo significato. Come nelle mascherine anti Covid-19 che sta mettendo a punto insieme alla stilista Natascia Moscato di Nat Mos Lab, nascono dalla sua profonda esperienza e dalla costante ricerca dei materiali più attuali e moderni, anche e soprattutto ecosostenibili e non sintetici.

Fortemente consapevole della realtà cui viviamo, da anni i suoi progetti sono proiettati a creare valore attraverso la riscoperta delle tecniche artigianali del passato e dei mestieri antichi. Da veneziana ha accolto con entusiasmo l’idea di collaborare con Natascia Moscato di Nat Mos Lab per realizzare maschere che sono mascherine anti Covid-19. Venezia è nota per le maschere ma anche per la tradizione legata ai materiali e ornati spettacolari. “Già nel ‘700 a Venezia” racconta Angela Florio “si dava grande importanza alla luce, come quella degli specchi, che venivano realizzati per rendere l’immagine riflessa più brillante e satinata creando un effetto ‘soft focus’ ovvero tale da ridurre i contrasti dell’immagine mantenendo la definizione”.

Così, anche nello studio delle mascherine, Angela ha potuto recuperare e applicare quei principi che già da tempo appartengono ai suoi principi, come il Made in Italy e l’economia circolare per valorizzare il mercato interno.

Le mascherine, progettate durante il lockdown, saranno infatti autoprodotte dai due Atelier DecorAzione e Nat Mos Lab. Mascherine riciclabili, perché realizzate con tessuti naturali 100% cotone, in modo da poterle lavare e disinfettare. La decorazione è pensata come per una maschera settecentesca e sarà anche possibile personalizzarle con perline dorate per riprodurre proprio quell’effetto pensato per donare bellezza agli occhi degli antichi specchi veneziani.

L’impiego dell’oro è proprio una delle passioni di Angela. Tra le principali tecniche utilizzate c’è infatti la foglia d’oro che, con le lacche orientali e le incisioni, combinate ad un profondo studio del passato e a una lunga tradizione di ricerca e di sperimentazione, conferiscono ai suoi progetti un’irripetibilità degli effetti da rendere ogni opera una creazione unica.

Angela Florio e la decorazione d’interni.

Muri, soffitti, intere abitazioni prendono vita nuova sotto il suo magistrale tocco decorativo. Le palette ornamentali, serie di decori esclusivi, create da Angela Florio hanno trovato nell’interior decoration l’applicazione per eccellenza. Siano queste pittoriche o materiche, la loro realizzazione è sempre modellata e personalizzata in base agli spazi e alle richieste del committente garantendo un’opera finale unica e irripetibile.

Non ci sono limiti alle decorazioni di Angela Florio, che trovano espressione anche nei complementi e ornamenti d’arredo, tutti realizzati interamente all’interno dell’atelier. Pezzi della sua collezione privata e creati su commissione sono stati successivamente prodotti e commercializzati.

Come ad esempio Ramagè, un modello realizzato a penna 3D e prodotto in stampa 3D, il suo utilizzo è a parete o come centrotavola sostituendo le classiche candele. Natura Morta è un arredo ispirato a Giorgio Morandi, dove al posto delle bottiglie la tavola si orna di oggetti che si ispirano a dei giochi di carta. La realizzazione è in paper clay, legno tagliato a Laser Cut con applicazione di carte marmorizzate, o in plexiglas dipinto a mano.

Da questi suoi decori nascono anche le carte da parati in TNT, dall’effetto vellutato, ideali non solo per rivestire pareti ma persino mobili e oggetti. Alcune di queste nascono dalle matrici realizzate a mano, sempre su disegno esclusivo, utilizzate per stampare tessuti (textile design).

Le invenzioni artistiche

Ogni suo progetto si trasforma a contatto con la luce, cambiando con il passare del tempo e acquisendo significati diversi.

Arrás è il primo arazzo contemporaneo che racchiude in sé fili in fibra ottica, utilizzando per la prima volta e in modo del tutto inedito nella decorazione d’interni, un tessuto concepito 30 anni fa e perfezionato tecnicamente negli ultimi anni. Un progetto che parte innanzitutto dalla ricerca storica e artistica sugli arazzi: l’ispirazione nasce da una visita di Angela Florio a Palazzo Vecchio a Firenze, dove la la trama degli arazzi del Bronzino stimolano nell’artista la necessità di realizzare un arazzo contemporaneo attraverso l’utilizzo di un tessuto innovativo. Angela Florio rinnova così l’arazzo tradizionale: lo ricrea, lo reinventa, lo trasforma e lo riporta all’uso quotidiano, facendone un oggetto artistico da inserire nella casa dei nostri giorni creando un opera d’arte che grazie ai materiali futuristi utilizzati, durerà nel tempo. Ciascun arazzo del progetto Arràs rivela la sua unicità nel momento in cui è installato in un determinato spazio. E’ con lo spazio e con la luce di quell’ambiente che l’arazzo prende vita e mostra i suoi colori e la complessità della sua formazione. Gli arazzi sono creati a mano con procedure artigianali e personalizzati con il decoro scelto dal committente. Materiale: tessuto sintetico con fibra ottica composta a telaio con 4 led per due lati lunghi con la funzione di illuminare la fibra ottica presente nel tessuto. I colori del tessuto e dei led variano per ciascun’ opera.

Il Quadrolibro è una invenzione di Angela Florio che nasce dalla necessità di trasportare l’arte ovunque. Ogni Quadrolibro, realizzabile anche su commissione, è richiudibile in poco spazio, si apre come un tappetto e si appende come un quadro. E’ composto da singoli moduli di carta uniti tra loro con stoffa ed è riposto in un’elegante scatola. La sua dimensione da chiuso è quella di un foglio A4. La collezione riproduce alcuni particolari delle maggiori città italiane attraverso la tecnica della doratura con l’utilizzo di foglie d’oro e d’argento virate in mecca, segno dell’imprescindibile stile dell’artista. I lampi di luce e colore che emergono conferiscono all’opera una propria originalità e piena contemporaneità.

I Ritratti Contemporanei si caratterizzano per l’originalità interpretativa e la tecnica esecutiva utilizzata. L’immagine dell’individuo ritratto, tutta o in parte, è rappresentata per mezzo di linee ombre e colori. Il soggetto è visto dall’alto con tecnica prospettica “geografica”: le sue esperienze e la sua vita vengono racchiuse dentro forme sinuose. I fatti vissuti, incisi nell’anima, portano alla configurazione del proprio “io” con risultati variabilissimi, dipendenti dalla maggiore o minore percettibilità che l’artista è in grado di cogliere e d’ interpretare. La “regione interiore” viene riprodotta inizialmente con una configurazione orizzontale composta da linee che indicano i contorni della persona e poi attraverso una configurazione verticale rivolta al completo ottenimento delle forme. L’anima di colui che è ritratto, in base alle informazioni ottenute e il rapporto interiore che si crea tra il committente e l’artista viene così integrata da un metodo creativo di ricostruzione che va al di là delle forme estetiche. Il ritratto che emerge è “fisionomia e caratteristica psicologica” insieme. Il processo utilizzato è quello della doratura attraverso l’utilizzo di foglie di metallo, oro e argento, virate in “mecca” per un sapiente gioco di chiari e scuri a formare un nuovo e moderno stile ritrattista.

Angela Florio e la moda

Griffe conosciute hanno affidato ad Angela Florio l’ideazione artistica di intere collezioni: dal disegno iniziale alla realizzazione finale dei capi, personalizzando stili e accessori di moda.

Oggi realizza stole, scialli e sciarpe dove la base di partenza è sempre la creazione di una palette adattata ai diversi tessuti, ai loro tagli e ai colori che conferisce una unicità preziosa al risultato finale.

Nel lungo percorso professionale e artistico di Angela Florio si annovera anche una parentesi aziendale come Art Director la cui esperienza le permette di poter gestire in piena autonomia per sé e per conto terzi tutte le fasi del processo creativo: dall’ideazione della proposta creativa alla messa in produzione scegliendo e coordinando i relativi fornitori, garantendo e rispettando modalità e tempi di consegna.

Un percorso in divenire che trova il suo compimento nell’evoluzione continua.

Angela Florio e l’insegnamento. Come nasce l’Atelier del Di Più

Atelier del Di Più di DecorAzione, nasce dall’esperienza di insegnamento maturata negli anni da Angela Florio. Risalgono al 1997 i suoi primi corsi formativi di “Decorazione classica e contemporanea” presso l’Accademia del Restauro. Successivamente propone corsi sul “Colore contemporaneo e le sue regole” e progetti di trasformazione dell’ambiente patrocinati dalla Regione Lombardia.

La passione all’insegnamento porta Angela Florio a realizzare nell’Atelier del Di Più un laboratorio artistico dove come lei ama dire “si impara facendo”.

L’intento di Angela è infatti quello di proporre corsi monografici dedicati ad un massimo di cinque partecipanti, dove si predilige la nascita della relazione, l’ascolto, lo scambio delle esperienze. L’immersione nell’atmosfera da antica bottega artigiana come luogo dell’apprendere e del produrre, non pone limiti di età né di conoscenza, richiede solo l’essere animati dalla passione del fare.

I corsi proposti ad oggi, dove l’aspetto pratico è garantito dalla realizzazione e dalla consegna dell’oggetto finito, sono: Foglia Oro Contemporanea 1, Foglia Oro Contemporanea 2, Foglia Oro Contemporanea 3, Carte Marmorizzate, Stampa a Mano su Tessuto, Shibori Ecoprinting, Progettare il colore, Imitazioni Materiali, Trompe lʼoeil, Carta da parati dipinta, Il Metodo Creativo.

Occasionalmente Angela Florio ama organizzare i suoi corsi in esterno, in affascinanti location italiane che diventano lo sfondo imprescindibile per l’esercizio dell’arte.

Inoltre, tiene corsi alla SIAM La Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri di via Santa Marta a Milano.

Collabora anche con la Fondazione Cologni, un’istituzione privata non profit, nata a Milano nel 1995 al fine di promuovere un «nuovo Rinascimento» dei mestieri d’arte. Per la rubrica Segreti del Mestiere, ha recentemente realizzato un tutorial sulla decorazione dei tessuti con l’antica arte giapponese dello Shibori pubblicato su Facebook:

Siamo giunti al nostro quinto appuntamento con i tutorial della rubrica #SegretidelMestiere, un appuntamento per…

Gepostet von Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte am Mittwoch, 27. Mai 2020

MONTENAPOLEONE DISTRICT E IL RED CARPET DE LA VENDEMMIA 2019

Per il decimo anniversariode “La Vendemmia”, l’evento ideato e promosso da MonteNapoleone District, è andata in scena l’eccellenza che solo il lifestyle italiano sa esprimere al meglio nel connubio tra moda e vino. Quadrilatero in grande spolvero alla presenza di molti proprietari e manager dei più bei marchi della moda, VIP e molti milanesi e turisti che hanno calcato il red carpet delle vie Montenapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso, Bagutta, di via della Spiga, che ha partecipato per il secondo anno consecutivo, e di via San Pietro al’Orto presente per la prima volta alla serata. Centosei boutique collegate tra loro da un ideale fil rouge che ha accompagnato i bon vivant alla scoperta dei migliori vini delle cantine italiane e internazionali coinvolte. Persone non solo trasportate dal piacere dei sensi di vedere toccare e assaporare l’alta qualità di tutto quanto faceva bella mostra di sè, ma che hanno approfittato anche dell’occasione per fare shopping fuori orario in un’atmosfera inebriante.

Tra i personaggi del mondo del fashion, del wine&food, dello sport e delle spettacolo che non hanno voluto perdere l’happening anche François-Marc Sastre, direttore generale Cartier South East Europe, Tania Missoni, Renzo Rosso, Saturnino Celani, Silvia e Giorgio Damiani, Franco Gusalli Beretta, Mirna Zanotti, Jean Alesi, Antonella e Cristina Nonino, Arianna e Donata Berger, Gianni Morandi, Nicola Savino, Joe Bastianich, Emanuela Folliero e Francesca Senette.

Cartier

Guglielmo Miani, Presidente di MonteNapoleone District, esprime la sua massima soddisfazione: “La Vendemmia è un evento che celebra la passione per l’eccellenza che la moda più raffinata e i vini più pregiati condividono. Abbiamo creato un concept unico al mondo e lo abbiamo reso invidiabile e ricercato anche all’estero. Coinvolgendo i ristoranti più esclusivi e gli hotel 5 stelle lusso della città abbiamo anche reso Milano più aperta e inclusiva. E’ tempo di vendemmia anche per noi, dopo dieci anni raccogliamo i frutti dell’impegno profuso nel trasformare la città in una meta sempre più ambita dal pubblico internazionale”.

MonteNapoleone District ha messo in pratica quanto il celebre architetto Italo Rota – grazie alla sua esperienza a Expo 2015 e Dubai 2020 – nel suo intervento al forum organizzato mercoledì a Casa Vendemmia suggeriva in merito alla comunicazione del vino: “La rappresentazione della qualità di vita attira il pubblico, a Milano la gente viene a vedere come si produce il futuro, com’è la qualità della vita dove c’è industria e tecnologia. Bisogna mettere insieme turismo e agricoltura e creare una storia più originale sul vino, far vedere come bevono le persone che stanno progettando il futuro”.

Fino a domenica, milanesi e turisti potranno approfittare della possibilità di provare alcuni dei più rinomati ristoranti del centro di Milano prenotando, al prezzo speciale di trentacinque euro a pranzo e sessanta a cena, grazie al menù “La Vendemmia abbinato ad un calice di vino. Speciali pacchetti “La Vendemmia”, che danno diritto alla VIP Pass per accedere a tutti gli eventi in programma, sono invece proposti dagli hotel 5 stelle lusso di Milano legati a MonteNapoleone District.

Si segnalano, in particolare, le Wine Experience diBaglioni Hotel Carlton, Bulgari Hotel Milano, Grand Hotel et de Milan, Mandarin Oriental Milan, aperte a tutti quanti desiderino riservarsi, a pagamento, una degustazione davvero esclusiva.

Per i possessori di VIP Pass ancora altre iniziative:

  • le visite di Discovering per intraprendere un viaggio nel tempo sotto il profilo dell’ospitalità: mercoledì nel Museo Bagatti Valsecchi, in via Gesù 5, sabato nel Museo Poldi Pezzoli, in via Manzoni 12 e domenica alle Gallerie d’Italia in piazza Scala 6.
  • la Shopping Experience nelle Boutique venerdì e sabato sorseggiando un calice di vino, offerto dalla cantina partner, e godendo di servizi esclusivi quali il sales assistant dedicato e la consegna degli acquisti in hotel o presso la propria abitazione.
  • i Winery Tour in alcune suggestive cantine italiane
  • il Truffle Tour ovvero la cerca del tartufo con il trifolau ad Alba, offerto dall’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che organizza dal 5 ottobre al 24 novembre l’89° edizione della manifestazione.

E per il pubblico romano, dal 14 al 20 ottobre si tiene la terza edizione de La Vendemmia di Roma, versione capitolina dell’evento milanese. Organizzata da Andrea Amoruso Manzari, con il patrocinio dell’Associazione di Via Condotti, La Vendemmia di Roma ha luogo quest’anno nel centro storico della Capitale tra Via Condotti, Piazza di Spagna, Via Borgognona, Piazza San Lorenzo in Lucina, Via Bocca di Leone, Piazza San Lorenzo in Lucina e Via Fontanella Borghese. Il format di questa edizione prevede una app dedicata, la presenza delle ‘VIP Lounge Experiences’, Wine Tasting del Comitato dei Gran Cru d’Italia, Sell Training formativi per gli operatori del mondo del lusso e, grande novità, la Vendemmia Young, una serata con un party dedicato esclusivamente ai millennial. Prendono parte oltre cento boutique grazie al coinvolgimento, per la prima volta, anche di quelle del Terminal E dell’aeroporto Leonardo da Vinci a Fiumicino in seguito all’accordo siglato dall’agenzia di Andrea Amoruso Manzari con Aeroporti di Roma.

Partner de La Vendemmia 2019, oltre a Dimensione Suono Soft, Gentleman Gambero Rosso, il primo libro-magazine italiano che unisce wine&lifestyle, con un numero extra dedicato all’evento e ai suoi protagonisti, dai marchi del lusso ai produttori di vino, dai ristoranti agli alberghi cinque stelle, dall’arte agli appuntamenti speciali. Una guida alla moda e al vino in italiano, inglese e cinese, che verrà distribuita nelle boutique e nei punti strategici delle città di Milano e Roma.

LA TRADIZIONE INNOVATA DEI CORSI DI PELLETTERIA DI FILO FIRENZE FASHION ACADEMY

Il 4 novembre inizia a Spazio Reale a Firenze un nuovo corso serale organizzato da una realtà dedicata alla formazione nella moda dai criteri innovativi per reggere l’impatto con il mercato. Aperto soprattutto a quanti sono alla ricerca di un impiego in un settore dove la richiesta è alta. Ogni due mesi formata una trentina di nuovi addetti.

Valorizzare l’artigianato locale e far crescere professionalmente i giovani creando un ponte tra scuola e impresa. Questo l’obiettivo dei corsi organizzati da FILO Firenze Locations&Academy con una FASHION ACADEMY dedicata creata grazie alla lunga esperienza nel settore dalla sua direttrice, Laura Chini, co-owner con Gianni Stanzani di una realtà recentemente costituita a Firenze insieme a Fondazione Spazio Reale per l’organizzazione e la gestione di eventi in due importanti location della città, Palazzo Pucci e Spazio Reale.

Nella terza settimana di settembre hanno preso il via due nuovi corsi finanziati che si svolgeranno nelle sedi di Palazzo Pucci, vicino al Duomo con ingresso in via dei Servi 31 rosso, e l’altra a Spazio Reale a Firenze Nord, e che sono indirizzati a chi è alla ricerca di un impiego in un settore dove la richiesta è alta. La peculiarità della scuola è un insegnamento al passo coi tempi seguendo le esigenze delle nuove tecniche di ingegnerizzazione dei prodotti. Perché anche nella moda, seppure nel rispetto della tradizione e di alcuni segreti del mestiere, le lavorazioni tradizionali devono seguire criteri innovativi per reggere l’impatto con il mercato.

Il 4 novembre ad esempio parte un corso serale a Spazio Reale dal titolo ‘Modelleria Borse: tra tradizione innovazione’, rivolto a tutti i maggiorenni, senza limite di età: sia neofiti con buona manualità che occupati in pelletteria, interessati ad accrescere le proprie competenze in altre fasi di lavorazione delle borse. Il corso insegna a trasformare dei disegni in modelli tecnici e a tradurli nel prototipo completo di una borsa. Oltre alle competenze tecniche e metodologiche, il corso fornisce un’ampia conoscenza di elementi di stile e design delle borse, dei materiali più diffusi e loro caratteristiche, degli strumenti da lavoro, dei macchinari e di tutte le fasi di lavorazione. Una opportunità anche per i futuri designer a cui viene offerta l’occasione di comprendere ancora meglio come trasformare in realtà le idee creative partendo dalla conoscenza dei materiali, la loro produzione, le manifatture tipiche italiane.

Molti dei corsi della FILO FIRENZE FASHION ACADEMY sono finanziati da agenzie interinali, come l’ultimo che si è concluso il 6 settembre scorso a Palazzo Pucci di 200 ore di ‘Banco e Macchina’, al quale hanno preso parte otto ragazze e un ragazzo, che sono stati in grado di realizzare diversi modelli tra cui una borsa classica strutturata, uno zaino morbido destrutturato e diversi accessori di piccola pelletteria come porta iPad, iPhone, portachiavi. Contemporaneamente anche a Spazio Reale si concludeva un corso analogo, così che ogni due mesi circa vengono formate una trentina di addetti che possono essere direttamente assunti. Le aziende di moda e accessori vengono infatti sempre invitate a conoscere i ragazzi e le competenze acquisite. Gli ultimi due corsi di ‘Prototipia e Addetto al Banco e Macchina’ si sono appena conclusi il 16 settembre a Palazzo Pucci e il 17 a Spazio Reale con grande soddisfazione sia di uno degli insegnanti sia di Laura Chini: “Penso che il ruolo della scuola sia quello di trasmettere non solo conoscenza e saper fare ma anche la passione per un mestiere che apre delle buone opportunità di fare carriera. Sono entusiasta dei risultati raggiunti in questi due anni, non solo sotto il profillo tecnico ma soprattutto per l’atteggiamento che i ragazzi esprimono. Normalmente ci piace mantenere con loro un rapporto anche una volta terminati i corsi  e seguirli nella crescita professionale”.

FILO FIRENZE FASHION ACADEMY prevede corsi di formazione di alto artigianato nella moda e in altri ambiti legati al mondo del lavoro con due le divisioni: una dedicata al mondo fashion, l’altra al business, con un catalogo formativo legato a tematiche quali HR, team building, controllo gestione.

Per ulteriori informazioni: tel. +39 366 835 2560, laura@filofirenze.it


MONTENAPOLEONE VIP LOUNGE, UN SALOTTO MILANESE DI DESIGN SUI TETTI DI MONTENAPOLEONE

Galante Menichini Architetti ridisegnano, con il supporto di eccellenze del design made in Italy, un punto di riferimento del Quadrilatero della moda, la nuova lounge di MonteNapoleone District. Una porta aperta all’esclusività che offre maggiore riservatezza ad una clientela di alto profilo di passaggio a Milano. Un progetto ad oggi unico al mondo per tipologia di servizi offerti, dal tax refund fino alla organizzazione di esperienze uniche, che possono essere personalizzate per soddisfare ogni desiderio.

Per accogliere la migliore clientela internazionale che visita l’area dello shopping più originale ed autentica al mondo, da un progetto di MonteNapoleone District nel 2015 è nata la MonteNapoleone VIP Lounge, la prima ad offrire un ventaglio di benefit ed esperienze uniche e personalizzate pensate in particolare per i clienti degli oltre centocinquanta Global Luxury Brand presenti nelle vie Montenapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta. Inclusi nel voucher di accesso, un servizio di concierge dedicato e una assistenza VIP negli aeroporti di Milano Malpensa e Linate per espletare le operazioni di check-in e rimborso IVA senza stress e code grazie alla collaborazione con Global Blue – partner con cui è stata creata la “Global Blue Suite” spazio di welcome esclusivo e rimborso – Planet, Tax Refund e Ferrari Tax Free For You. Uno spazio esclusivo e multifunzionale il cui accesso è riservato ai turisti internazionali con elevato potere d’acquisto allaricerca di un “competitive advantage” nella capitale del lifestyle internazionale.

Per garantire maggiore riservatezza ed esclusività ad un numero esiguo di viaggiatori esigenti, la MonteNapoleone VIP Lounge cambia sede, ma non indirizzo, e si trasferisce all’ultimo piano del medesimo edificio di via Montenapoleone 23. Un appartamento-gioiello nello stile degli eleganti palazzi tipici del centro storico di Milano, ristrutturato ad hoc dallo studio milanese Galante Menichini Architetti e arredato in collaborazione con prestigiose firme del design Made in Italy quali Molteni&C per gli arredi, Flos per l’illuminazione, Budri per i marmi, Roda per l’arredamento outdoor e Rattiflora per la cura del verde.

Il nuovo progetto si propone di seguire il carattere del precedente, ovvero, reinterpretare il lusso discreto, da sempre elemento distintivo dei salotti milanesi. Il risultato è uno spazio modulato da grandi superfici a pannelli che modificano la geometria ma senza stravolgere l’impianto murario originario. Superfici pensate giustapponendo materiali diversi, a volte in contrasto. “E’ un retaggio tipicamente milanese quello di saper ponderare ed osare: nel lusso questo equilibrio è tutto” afferma Niccolò Menichini. “L’accesso all’attico dichiara da subito il principio che ha guidato l’intervento sugli interni: il contrasto tra antico e moderno e lo shock materico delle finiture. Infatti le superfici verticali, rivestite in ferro nero fanno da contraltare al vano scala ascensore decorato in modo classico. Le superfici a specchio, completano la fusione” continua Menichini.

Lusso dai toni sobri tipici delle residenze milanesi del centro che trova la sua fonte di ispirazione nel lavoro dei maestri del ‘900, da Piero Portaluppi a Gio Ponti. Chiari sono infatti i riferimenti al ‘900 italiano ad esempio nella scelta delle poltrone e dei tavoli di Gio Ponti rieditati da Molteni&C. che è partner della MonteNapoleone VIP Lounge dal 2015, anno in cui, il nuovo salotto esclusivo nel cuore di Milano ha aperto i battenti. Come nella precedente sede, Molteni&C, azienda leader nel settore dell’arredamento di alta gamma a livello internazionale, partecipa al nuovo progetto arredando lo spazio con alcuni classici della collezione: la poltrona D.153.1, il tavolino D.555.1, la poltrona D.154.2 firmati da Gio Ponti, la poltrona Chelsea di Rodolfo Dordoni, il tavolo Arc firmato Foster+Partners e la cassettiera Teorema di Ron Gilad, solo per citarne alcuni.

Anche Flos è partner della MonteNapoleone VIP Lounge fin dalla sua apertura: azienda leader nel settore illuminazione residenziale e architetturale di alta gamma, collabora ai progetti più esclusivi dello studio Galante Menichini, grazie ai suoi sistemi innovativi di luce e agli oggetti iconici della collezione decorativa, che vanno dalle lampade storiche di Achille e Pier Giacomo Castiglioni al design straordinario dei più grandi talenti creativi contemporanei. Per la nuova lounge si è scelta l’eleganza sobria di Glo-Ball, un classico di Jasper Morrison, la poesia sofisticata di IC Light e la geometria lineare di String Light, entrambe disegnate dal londinese Michael Anastassiades, ed infine la versatilità di Bon Jour Unplugged, piccola abat-jour a batteria disegnata dal geniale Philippe Starck.

I due Chandelier nell’ingresso sono invece un progetto dei due architetti Ignazio Galante e Niccolò Menichini, sviluppato come citazione degli stupefacenti lampadari che hanno illuminato scenari di epoche di grande evoluzione del design: i transatlantici di inizio Novecento, i grattacieli come Rockfeller Center e le grandi lobby dell’hotellerie.

Le finiture dei colori scelti per la lounge hanno subito qualche lieve variante rispetto al progetto primigenio, grazie anche alla collaborazione con un’eccellenza italiana nella lavorazione del marmo come Budri, esperta nel proporre la pietra con linguaggi inediti, con la quale sono stati risolti alcuni temi di progetto in modo inconsueto. Le grandi lastre terra cielo in marmo Grigio Carnico lasciano intravedere, attraverso fessure create ad hoc, gli elementi riscaldanti. Nel bagno, un ambiente completamente monomaterico rivestito in Moonstone, la pietra diventa un “tessuto” di marmo bianco che riveste a macchia aperta e ad effetto Tricot le superfici di fondo colore blu oltremare. Orientata al mondo del fashion e del design, nella collaborazione con MonteNapoleone VIP Lounge, Budri riflette il connubio tra moda, business e italianità. Inseriti in eleganti teche di cristallo, i vasi Rabbet in marmo e rame della collezione Budri Design contribuiscono a dare un’impronta di contemporaneità ricercata.

A rendere speciale l’attico, una terrazza che affaccia su via Montenapoleone che regalerà ai clienti una vista inaspettata e un’occasione di relax. Un angolo raffinato e silenzioso, dove la cura del verde è affidata a Rattiflora: la terrazza si tramuta in un profumato dehor, proponendo un mix di aromatiche, fiori di gelsomino e colorati agrumi, in una soluzione raffinata per un relax stile chic all’aria aperta. Pergole e sedute vanno a comporre l’alchimia perfetta di un elegante e poetico riparo dalla frenesia della città, per consentire momenti di convivialità e buongusto italiano.

Gli arredamenti outdoor sono di Roda: la forte e riconoscibile identità dell’azienda trova così espressione attraverso le sue collezioni Harp, Orson, Stem e Root. Le sedute e i pouf dell’iconica linea Harp, progettata da Rodolfo Dordoni, regalano un comfort in armonia con la solida forma lineare della struttura in acciaio inox e le corde in poliestere. Una regolarità e un senso di relax offerti anche dalla director lounge chair Orson, disegnata da Gordon Guillaumier con un’idea di prodotto che vuole trasmettere avvolgente stabilità. Adatti a ogni tipologia di location, compresa quella mondana e metropolitana di via Montenapoleone, i tavoli delle linee Stem e Root (entrambi di Rodolfo Dordoni) rispecchiano una struttura che esprime rigore ed essenziale eleganza.

“La nostra è la prima e unica lounge pensata per coccolare i clienti e offrire loro una gamma di servizi che non è mai stata resa disponibile in una sola volta e in un unico luogo. E’ la casa del nostro Distretto, un progetto di marketing territoriale che afferma il suo primato a livello internazionale”, afferma Guglielmo Miani, Presidente di MonteNapoleone District. “Nasce come strumento di fidelizzazione dei ‘Very Important Client’ ai nostri brand, ma soprattutto al Quadrilatero come destinazione, che si posiziona ai primi posti delle classifiche internazionali in termini di afflussi e di livello di servizi resi a clienti sempre più esigenti”.

Nel 2018 il mercato del lusso è cresciuto del 5% raggiungendo i 1.200 miliardi di euro. La spesa per i cosiddetti personal luxury goods nel 2017 nel mondo è stata di 254 miliardi di euro e Milano si classifica all’ottavo posto, con 5,6 miliardi di euro (il primato è di New York con 24,7 miliardi, seguita da Parigi e Londra) .

Nella classifica per Paesi, l’Italia è al terzo posto dopo USA e Giappone e Milano da sola genera circa il 10% del PIL del paese grazie a 6 milioni di turisti (+10% vs 2016). Il Quadrilatero della moda rappresenta il 25% del market share della Lombardia e il 12% del PIL della città. Il suo cuore pulsante, via Montenapoleone, si classifica come la quinta strada al mondo per fatturato per metro quadro con un passaggio di 25.000 clienti in target al giorno con un peso di circa il 36% rispetto alle altre vie di Milano. Qui si registra anche lo scontrino medio più alto: 1.809 euro interamente dedicati agli acquisti di tutto quanto è “fashion”.

A chi è abituato a spendere queste ragguardevoli cifre, la MonteNapoleone VIP Lounge offre una vasta gamma di esperienze “Money can’t buy” e mette a disposizione un concierge dedicato che si prende cura di ogni esigenza espressa dagli ospiti. La fidelizzazione di una clientela così sofisticata è per la Lounge una sfida che passa anche attraverso i nuovi strumenti tecnologici che facilitano il rapporto soprattutto con i più giovani – le nuove generazioni X e Y, i Millennial, rappresenteranno il 55% del mercato nel 2025 – in arrivo dai paesi extra europei, in particolare cinesi: MonteNapoleone District è ad oggi l’unico distretto del lusso in Europa ad avere un account ufficiale WeChat per lo sviluppo del turismo cinese on target. Secondo i dati Global Blue, nei primi sei mesi del 2019 il Tax Free Shopping nel Quadrilatero ha registrato un incremento dell’11% rispetto al medesimo periodo del 2018. In particolare, Montenapoleone con un +18% si riconferma la via prediletta dei Globe Shopper in visita a Milano che qui hanno fatto raggiungere allo scontrino medio il valore di 2.104 euro. I turisti cinesi continuano a rappresentare la prima nazionalità, ma nel primo semestre di quest’anno sono da segnalare importanti crescite degli acquisti Tax Free nel Quadrilatero da parte dei turisti arabi (+62%), americani (+36%) e di quelli in arrivo da Hong Kong (+36%).

SERVIZI ESCLUSIVI

I servizi inclusi nel voucher di accesso alla MonteNapoleone VIP Lounge di via MonteNapoleone 23 a Milano sono:

  • Soggiorno in Lounge con la possibilità di sostare anche solo per una pausa dallo shopping o per un aperitivo
  • Servizio concierge a disposizione anche per rispondere alle richieste più originali e in grado di organizzare esperienze esclusive su misura in base alle esigenze degli ospiti (personal shopper, fashion show e anteprime, incontri sportivi, serate di gala, servizi limousine, servizi di trasporto di valori, interprete…)
  • WiFi connection, complimentary drink e postazioni lavoro
  • Assistenza al VAT refund in città (con i nostri partner Global Blue, Planet e Tax Refund) e per Ferrari Tax Free For You service
  • Cash back del refund con Global Blue, Planet e Tax Refund
  • Deposito e trasporto del bagaglio in hotel o verso l’aeroporto di Milano Malpensa o Linate
  • Personal shopping area per esperienze di shopping uniche
  • Assistenza VIP – con persona dedicata – negli aeroporti di Milano Malpensa e Linate per le procedure di ottenimento Visto Uscire doganale su moduli delle società di tax refund

MonteNapoleone District. MonteNapoleone District rappresenta gli oltre centocinquanta Global Luxury Brand presenti nelle vie Montenapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta, valorizzando le eccellenze di alcune tra le realtà più importanti al mondo. L’obiettivo è di organizzare, pianificare e attuare eventi di varia natura, culturali, benefici e commerciali, utili all’incremento e alla qualificazione del commercio e dei servizi, sia nell’interesse degli associati sia dei loro fruitori. Nel far conoscere le prestigiose vie del Quadrilatero della moda, non solo come tempio dello shopping e del lifestyle, ma anche come luoghi in cui storia, tradizione, creatività e innovazione si fondono, ne accresce la qualità del servizio e dell’offerta per consolidare anche il primato di Milano a livello internazionale. A tal fine MonteNapoleone District coordina le boutique e incoraggia la formazione di un autentico spirito di collaborazione fra tutti gli operatori commerciali e turistici delle vie e non solo, creando partnership con hotel 5 stelle lusso, ristoranti, tour operator e società di servizi. Collabora inoltre con le Istituzioni cittadine, regionali e nazionali e lavora a stretto contatto con i media italiani e stranieri. Sotto la presidenza, dal 2010, di Guglielmo Miani è stato impresso un nuovo impulso che ha accresciuto e consolidato l’immagine del distretto quale shopping center di lusso a cielo aperto unico al mondo. Tra i benefit introdotti, la MonteNapoleone VIP Lounge, creata con la partecipazione di Global Blue – partner con cui è stata creata la “Global Blue Suite” spazio di welcome esclusivo e rimborso – Planet, Tax Refund e Ferrari Tax Free For You. A disposizione dei clienti delle boutique e di quanti siano alla ricerca di esperienze uniche e personalizzate e, inclusi nel voucher di accesso, un servizio di concierge esclusivo e la possibilità di spedire il bagaglio e i propri acquisti verso l’aeroporto di partenza. Grazie ai partner della lounge, i turisti extra-UE ricevono assistenza per espletare tutte le formalità di tax refund senza stress e code.

Per maggiori informazioni: www.montenapoleone.luxury/it.html

LA VENDEMMIA E’ INIZIATA… MONTENAPOLEONE DISTRICT E’ GIA’ IN FERMENTO PER L’EVENTO DELL’ANNO

L’atteso evento ideato e promosso da MonteNapoleone District “La Vendemmia”, giunto alla sua nona edizione che si terrà dall’8 al 14 ottobre nel Quadrilatero della moda a Milano, è anticipato dall’inizio in tutta Italia della stagione vitivinicola vera e propria. Coldiretti prevede nel 2018 una produzione complessivamente in aumento tra 10% e il 20% con circa 46/47 milioni di ettolitri rispetto ai 40 milioni dello scorso anno. Le previsioni sono da record e si prospetta un’annata d’oro per il vino italiano.

I frutti raccolti nelle vendemmie precedenti potranno essere assaporati in occasione della kermesse realizzata da MonteNapoleone District in collaborazione con il Comitato Grandi Cru d’Italia con l’obiettivo di unire i grandi marchi del lusso internazionale e le più prestigiose cantine nazionali e internazionali, con la partecipazione dei migliori ristoranti e degli hotel 5 stelle lusso della città.

Sono oltre centodieci le boutique delle vie Montenapoleone, Verri, Sant’Andrea, Santo Spirito, Borgospesso, Gesù e Bagutta – associate a MonteNapoleone District – che partecipano consentendo ai propri clienti di vivere un’esperienza unica. Nell’intento di rendere l’appuntamento sempre più coinvolgente e importante per la città, per la prima volta, sono coinvolte alcune boutique legate all’associazione “Amici di via della Spiga”. Seppur fruibile esclusivamente su invito, “La Vendemmia” vuole aprirsi alla città e al tempo stesso contribuire a promuovere a livello internazionale Milano, una città capace di fare sistema in modo innovativo e trasversale.

Guglielmo Miani, Presidente di MonteNapoleone District, che rappresenta a oggi oltre centocinquanta Global Luxury Brands, tra le realtà più importanti al mondo, afferma con soddisfazione: “Abbiamo creato un evento unico che unisce due eccellenze del made in Italy come la moda e il vino e che anno dopo anno è sempre più apprezzato. Anche quest’anno si ripeterà a Roma e, grazie all’accordo di cooperazione con la Nanjing Xi Road, dopo la preview del novembre 2017, nel 2019 organizzeremo ‘La Vendemmia’ nel suo format integrale nella più importante via di Shanghai dedicata al lusso. Una esperienza per gli stranieri che potranno così vivere il lifestyle italiano. Un evento che qui a Milano vuole essere sempre più aperto alla città. Per questa nona edizione, infatti, abbiamo ulteriormente arricchito il programma con il coinvolgimento di via della Spiga e del Museo Bagatti Valsecchi, oltre che dei migliori hotel e ristoranti della città”.

Per tutta la settimana, milanesi e turisti avranno l’occasione di provare a prezzo speciale alcuni dei più rinomati ristoranti del centro di Milano grazie al menù “La Vendemmia” abbinato ad un calice di vino che prevede, previa prenotazione, pranzi a trentacinque euro e cene a sessanta. Esclusive wine experience saranno invece proposte dagli hotel 5 stelle lusso di Milano tramite speciali pacchetti Five Star Luxury Hotels “La Vendemmia” che daranno diritto al VIP Pass per l’Opening Evening e per gli eventi correlati.

Mercoledì 10 ottobre, dalle 18.30 alle 20, un nuovo appuntamento si inserisce nel calendario de “La Vendemmia”: la visita guidata del Museo Bagatti Valsecchi alla scoperta della dimora neorinascimentale nei suoi aspetti legati all’ospitalità, al cibo e al vino.

Giovedì 11 ottobre alle ore 18.15, l’appuntamento con l’asta benefica “Italian Masters” organizzata da MonteNapoleone District insieme al Comitato Grandi Cru d’Italia e battuta da Christie’s si terrà al Circolo Filologico Milanese in via Clerici 10. Nella scorsa edizione sono stati raccolti oltre 20mila euro grazie alla vendita di speciali bottiglie, per annata e formato, vintage e da collezione. Quest’anno il ricavato sarà interamente devoluto a CBDIN Onlus – Associazione Carlo Besta Dipartimento Infantile Neurologico di Milano per la ristrutturazione del giardino dell’Istituto Neurologico a uso dei bambini malati.

Venerdì 12 ottobre alle ore 19.30 sarà la volta del Wine Tasting nell’incantevole cornice di Palazzo Serbelloni. Un’esclusiva selezione di etichette del Comitato Grandi Cru d’Italia in degustazione per i veri intenditori.

Venerdì 12 e sabato 13 ottobre, i possessori dei VIP Pass potranno vivere la Shopping Experience sorseggiando un calice di vino, offerto dalla cantina partner, e godendo di servizi esclusivi quali il sales assistant dedicato e la consegna degli acquisti in hotel o presso la propria abitazione.

Sabato 13 e domenica 14, infine, il Winery Tour permetterà di prenotare la visita ad alcune suggestive cantine italiane.

Un ricco e articolato programma, sostenuto anche dalla partnership con l’Ente che organizza dall’8 ottobre al 25 novembre l’88° edizione della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Per l’occasione gli appassionati di tartufi potranno vivere l’emozionante esperienza della “caccia al tartufo” nel territorio di Langhe e Roero. Guidati dal trifolau, una guida esperta, e dal fiuto del suo cane, si potrà andare nel bosco alla ricerca del prezioso fungo ipogeo.

Dal 15 al 20 ottobre, l’evento si sposterà nella Capitale, teatro della seconda edizione de “La Vendemmia” di Roma a cui parteciperanno le più prestigiose boutique di via Condotti, piazza di Spagna, via Borgognona, largo Goldoni e piazza San Lorenzo in Lucina.

photo credits: Daniele Fragale

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Maison Margiela
Maison Margiela

Vendemmia Montenapoleone 2017
Vendemmia Montenapoleone 2017

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IL NUOVO RINASCIMENTO DEL MADE IN ITALY PARTE DA FIRENZE

Creatività, artigianato e innovazione. Sono questi gli imprescindibili principi su cui si fonda la nuova PALAZZO PUCCI FASHION ACADEMY ideata da Laura Chini e Gianni Stanzani, co-owner di PALAZZO PUCCI EVENTS&ACADEMY, una realtà recentemente costituita a Firenze insieme a Fondazione Spazio Reale per l’organizzazione e la gestione di eventi in due importanti location della città, Palazzo Pucci e Spazio Reale.

Il nuovo Rinascimento del made in Italy parte da Firenze grazie ad una scuola di moda che è la prima bottega artigiana del futuro. Qui si imparano le conoscenze secolari proprie del capoluogo fiorentino, della sua provincia e della regione Toscana, per formare una nuova generazione di artigiani che portino nel mondo un bagaglio di esperienze specifiche.

Attiva da ottobre con un progetto pilota realizzato con il Senegal, PALAZZO PUCCI FASHION ACADEMY prevede corsi di formazione di alto artigianato in tutti gli ambiti del settore moda: pelletteria e calzature, accessori metallici e gioielleria, cappelli e abbigliamento. Concepita come scuola di eccellenza e competenza tecnica, PALAZZO PUCCI FASHION ACADEMY è dotata di laboratori attrezzati nelle due sedi di Firenze, una a Palazzo Pucci, a due passi dal Duomo, e l’altra a Spazio Reale, dove si insegna in primis la manualità, elemento distintivo della scuola voluto da Laura Chini, un nome ben conosciuto nel settore che è garanzia di qualità. Da oltre un decennio attiva nel mondo della formazione, Laura Chini anche con la neonata Academy ambisce a trasformare la scuola in un laboratorio creativo, dove gli studenti possano padroneggiare l’arte di realizzare accessori e capi di abbigliamento in tutte le fasi, dal design allo sviluppo, produzione e controllo di qualità.

La peculiarità rispetto alle altre scuole è infatti quella di proporre solo ed esclusivamente corsi tecnici specialistici di formazione professionale sulla base di programmi didattici in linea con le esigenze dettate dalle aziende, a partire da quelle del territorio, che potranno in futuro attingere qui nuova forza lavoro. La scuola infatti si rivolge ai giovani desiderosi di mettere a frutto le proprie abilità manuali, che ambiscano ad avere una professione in un settore che in Toscana rappresenta il 10% del pil regionale. Nella provincia fiorentina viene prodotto oltre il 60% del fatturato mondiale della pelletteria di lusso e qui le aziende sono alla ricerca continua di personale altamente qualificato.

L’elevato numero di studenti stranieri interessati ad iscriversi ai corsi evidenzia un fabbisogno formativo non solo nel nostro paese, ma anche all’estero, in particolare negli USA dove Laura Chini è tra i fondatori di T-Project, showroom a New York che rappresenta una rete di laboratori in Italia specializzati nella produzione di materie prime per pelletteria, calzature e abbigliamento. L’intento è anche quello di dotare l’audience internazionale di una preparazione tecnica che valorizzi ancora di più quel substrato di capacità e offerta, che ci vengono riconosciute nel mondo, forgiando i futuri estimatori del made in Italy.

Una opportunità anche per i futuri designer a cui viene offerta l’occasione di comprendere ancora meglio come trasformare in realtà le idee creative partendo dalla conoscenza dei materiali, la loro produzione, le manifatture tipiche italiane.

PALAZZO PUCCI ACADEMY prevede corsi di formazione di alto artigianato della moda e in altri ambiti legati al mondo del lavoro con due le divisioni: una dedicata al mondo fashion, l’altra al business, con un catalogo formativo legato a tematiche quali HR, team building, controllo gestione.

6 aprile 1943 esce IL PICCOLO PRINCIPE

“Il Piccolo Principe”, dello scrittore e aviatore francese Antoine de Saint-Exupéry, viene pubblicato per la prima volta in inglese il 6 aprile 1943 a New York da Reynal&Hitchcock. Verrà pubblicato in francese solo nel 1946 dopo la sua morte. Da allora, non solo le parole ispirano generazioni di bambini e adulti, ma anche i disegni che accompagnano il racconto sono parte dell’immaginario collettivo.

Le stelle e la rosa sono alcuni degli acquarelli che lo stesso Saint-Exupéry disegnò per illustrare le avventure di un piccolo principe che, proveniente dall’asteroide B-612, pilotando il suo aereo precipita nel deserto del Sahara.

In occasione della ricorrenza OFFICINA36 dedica al celebre personaggio letterario alcuni capi della sua collezione primavera/estate 2018. Come la camicia stampata con le stelline, che nel racconto hanno un diverso significato a seconda di chi le osserva: “Gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse”, per i viaggiatori sono delle guide, per alcuni sono solo piccole luci, per il piccolo principe sono una dimora…

La T-shirt con la rosa stampata sul cuore, uno dei capi più amati della stagione, è perfetta per l’uomo romantico che come il Piccolo Principe ama aver cura delle cose che lo circondano. Un essere puro e gentile, descritto come un “ometto che appare all’improvviso” in mezzo al deserto; un principe per animo, ma anche per look, che OFFICINA36 immagina avvolto da tonalità color sabbia, con una sciarpa leggera dalle nuance accese, mossa dal vento. Un principe che ama i toni naturali del deserto e indossa un morbido cardigan e pantaloni ecru, da abbinare a mocassini scamosciati con frangia e nappine o a comode sneaker in pelle color cuoio.

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“FROM HERE ON”, l’attivismo sociale in difesa della libertà e dei diritti umani nella mostra personale di FRANCESCA GALLIANI dedicata a New York e al movimento transgender

In occasione della Milan Fashion Week dedicata alla moda uomo, inaugura venerdì 12 gennaio alle 18.30 allo spazio M.A.C. Musica Arte Cultura di Milano “FROM HERE ON”, mostra monografica dedicata all’artista Francesca Galliani, che torna in Italia con un progetto speciale in esclusiva per MANINTOWN, online e onpaper magazine di lifestyle maschile. La personale dedicata a Francesca Galliani, curata da Federico Poletti, presenta due serie inedite, una composta da ritratti di uomini e donne transgender e una legata alla continua evoluzione di New York, che esplorano tematiche centrali nell’estetica dell’artista.

Sin dagli anni Novanta l’artista ha mostrato tramite le sue opere, la forza, la dignità e la bellezza di uomini e donne transessuali, che vivono ai margini delle tradizionali categorie con cui definiamo la società e i ruoli. Storie di coraggio che celebrano la diversità e il diritto di essere veramente se stessi, un omaggio alla fragilità, alla fugacità e alla natura sempre mutevole di identità e memoria. Commenta la stessa Galliani: “Le mie radici sono italiane, Milano è il mio passato, vive ancora dentro di me in un posto remoto, non dimenticato, ma oggi sono orgogliosamente newyorkese. Devo così tanto a questa città. Mi è stata di fondamentale aiuto per arrivare a conoscermi, accettare e celebrare chi sono. È una città che pulsa di libertà, tolleranza, accettazione, apertura mentale e che celebra le differenze. New York è una città che prospera e si espande proprio grazie alle differenze, alle diverse culture e religioni, alla sessualità e al gender. Molto è stato fatto per i diritti e l’accettazione LGBTQ, ma abbiamo ancora molta strada da fare. Sfortunatamente, c’è ancora molta violenza, in particolare verso le donne trans di colore. Per quanto riguarda il mio lavoro, voglio far emergere la bellezza e la dignità di queste persone che sono state rifiutate dalla società. L’educazione, l’arte, le manifestazioni in difesa dei nostri diritti, tutto contribuisce al progresso”.

“Sono davvero orgoglioso di aver potuto lavorare su questo progetto con Francesca Galliani – dichiara Federico Poletti, direttore di MANINTOWN – per portare a Milano e nel magazine che girerà tutto il mondo un contenuto non solo di grande valore artistico, ma anche con forte valenza sociale. Un messaggio sulla cultura della diversità, sul coraggio e sui diritti umani che sento molto vicino alla filosofia di MANINTOWN”.

Le opere di Francesca Galliani sono costruite su sofisticati giochi di sovrapposizioni tra fotografia e interventi pittorici, lettering con messaggi di forte impatto politico e sociale e grafiche tratte da pubblicità e giornali d’arte, storia e letteratura. Il risultato è sempre di grande intensità narrativa e simbolica, grazie anche alle manipolazioni degli elementi chimici in camera oscura.

“Quando Galliani ritrae la città di New York, sua patria adottiva e fonte primaria della sua produzione artistica, non si concentra solo sui famosi, iconici, punti d’attrazione che tutti conosciamo come la Grand Central Station o la Statua della Libertà. Cattura anche la New York che sta scomparendo, persa fra spostamenti demografici o inglobata dallo sviluppo commerciale. Le facciate di negozi in disuso, murales dipinti a mano, vecchi hotel i cui giorni di gloria sono passati o inquilini, con fortuna avversa, ormai andati via da lungo tempo. Attraverso i suoi occhi si scopre una New York da noi sconosciuta, ma che è quella amata dalle persone che ancora popolano le sue vie. L’artista mostra le pieghe nascoste dell’esperienza umana, gli angoli bui ma evocativi dove si incontrano e pulsano pieni di mistero romanticismo e grinta di una città in continuo mutamento”, ha detto di lei la curatrice americana Peggy Fogelman.

“Come artista – sostiene Francesca Galliani – ho la responsabilità di difendere la libertà di espressione, i diritti umani fondamentali e la libertà civile e politica che è tuttora soppressa nella nostra società moderna, che purtroppo ha fatto grandi passi indietro dopo i risultati delle ultime elezioni americane. Storicamente è una realtà che l’arte aiuti a cambiare il mondo e la mia intenzione e passione è quella di contribuire a questo cambiamento con i miei lavori”.

Francesca Galliani è seguita dal gallerista Davide Campi dal 2015 a Ibiza dove, dopo vent’anni dedicati alla fotografia come agente e mosso da una grande passione per le foto artistiche, ha aperto la sua prima galleria d’arte portando quella fine eleganza che costituisce il gusto italiano per la bellezza e la dolce vita. Un punto di riferimento oggi per l’isola e i suoi frequentatori internazionali con mostre dedicate a grandi artisti contemporanei a partire da quelle di alcuni artisti legati a Campi da un lungo rapporto professionale quali oltre a Francesca Galliani, Hugh Arnold, Salvatore Arnone, Matthew Broussard, Rachel Dubbe, Christian Houge, Sonia Marin, Marta Piazza, Mr_Reychel, Francesca Romano e Kike Suay.

Francesca Galliani – “From Here On” a cura di Federico Poletti
M.A.C. Musica Arte Cultura, Piazza Tito Lucrezio Caro 1, Milano

Opening su invito venerdì 12 gennaio 2018 dalle 18.30 alle 00.30
Mostra aperta fino a martedì 16 gennaio

Orari mostra:
Sabato 13 gennaio: dalle ore 17 alle ore 20
Domenica 14 gennaio: dalle ore 14 alle ore 19
Lunedì 15 e martedì 16 gennaio: dalle ore 10 alle ore 19

per maggiori informazioni: davidecampigallery.com
FB: facebook.com/DavideCampiGallery/?fref=ts
IG: instagram.com/davidecampigallery/?hl=it

sito e social MANINTOWN:
https://www.facebook.com/manintown.italia
https://www.instagram.com/manintownofficial/

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“The Modern Man”, una mostra in Montenapoleone promossa da MonteNapoleone District, Milano Unica e Robb Report

Un cocktail organizzato nella MonteNapoleone VIP Lounge ha festeggiato il 16 giugno la prima tappa di un percorso dedicato al fair play dell’uomo contemporaneo: fino al 20 giugno è infatti allestita in via Montenapoleone la mostra fotografica “The Modern Man”, ideata alfine di creare un asse Milano-Firenze che rafforza a livello internazionale il primato della Fashion Week maschile italiana.

MonteNapoleone District, l’associazione che promuove nel mondo la mecca dello shopping di eccellenza, Robb Report e Milano Unica, manifestazione internazionale del tessile/accessori di alta gamma, sono i promotori della originale installazione fotografica focalizzata sulla giacca, capo di abbigliamento per eccellenza dell’uomo contemporaneo.

Allestita in via Montenapoleone dal 10 al 20 giugno 2017, ha il patrocinio del Comune di Milano e il gradito supporto di Camera Nazionale della Moda Italiana e Pitti Immagine Uomo, che ha ospitato dal 13 al 16 giugno un totem dedicato alla mostra nella Fortezza da Basso a Firenze.

Primo di una serie di appuntamenti che durante le settimane della moda uomo analizzeranno i diversi capi del guardaroba maschile, “The Modern Man” per la sua prima edizione parte da un capo basilare come la giacca per esaltarne la capacità di aggiungere il tocco finale e originale a ogni look. La mostra fotografica composta da dieci totem bifacciali realizzati da Robb Report, il manuale del lusso contemporaneo che ha recentemente rinnovato a 360° l’immagine del brand, inclusa la rivista cartacea e il sito, è stata curata con la collaborazione di Alex Badia, stimato Fashion Director di WWD, allo scopo di presentare dieci look di altrettanti brand italiani e di illustrare la centralità del tessuto e degli accessori. Ogni immagine rappresenta un prodotto sartoriale sportivo bilanciando classe e stravaganza, creando dei look di un’eleganza casual che al tempo stesso ridefiniscono il concetto di lusso.

Milano Unica, il salone che presenta i tessuti più prestigiosi dedicati al fashion di alta gamma, partecipa al progetto come anello imprescindibile di un processo che dà vita alla moda. “Milano Unica è da sempre protagonista perché offre agli stilisti la possibilità di scegliere il meglio per le loro collezioni. L’installazione realizzata con i nostri partner dimostra come un’arte secolare unita alla tecnologia d’avanguardia possa creare tessuti classici e di nuova generazione che diventano oggetto “prima di ogni altra cosa” dell’attenzione del designer. Essi sono la materia degli abiti di qualità, esclusivi per struttura, design e “tocco”. Queste ultime sono qualità fondamentali per l’uomo moderno. Siamo molto soddisfatti di evidenziare l’importanza dei nostri tessuti perché sono le nostre aziende la vera fibra dell’eccellenza italiana” afferma Ercole Botto Poala, Presidente di Milano Unica.

Secondo Guglielmo Miani “Milano è da tempo considerata come il luogo d’origine delle tendenze e dello stile dei gentiluomini che percorrono queste strade storiche alla ricerca di una identità stilistica. La scelta dei capi del proprio guardaroba, e il modo in cui li si indossa, rispecchia una personalità unica. Ma al di là del viaggio esperienziale che grazie a Robb Report consente a chi cammina lungo via Montenapoleone di interagire con la giacca lasciandosi ispirare, questa mostra ci offre l’occasione di raccontare quello che più ci sta a cuore ovvero l’intera filiera italiana, dal filato al capo finito. Un approccio unico e distintivo cui Milano Unica offre il suo indispensabile contributo. In più, questa prima collaborazione con Pitti Immagine Uomo rappresenta un passo importante nella direzione della costruzione di un asse Milano-Firenze al fine di rafforzare a livello internazionale il primato della Fashion Week maschile italiana”.

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MONTENAPOLEONE DESIGN EXPERIENCE 2017 L’Associazione MonteNapoleone cambia nome e diventa MonteNapoleone District. I suoi centocinquanta Global Luxury Brand insieme per un FuoriSalone di eccellenza.

Altro lusso nelle vie del Quadrilatero. Dal 4 al 9 aprile, in occasione della Milan Design Week le vie Montenapoleone, Verri, Sant’Andrea, Santo Spirito, Borgospesso e Bagutta diventano sede della “MonteNapoleone Design Experience 2017”. Le grandi strade dove di solito la moda è protagonista vengono così riconosciute non solo come tempio dello shopping e del lifestyle, ma anche come luoghi in cui creatività e innovazione si fondono per dar vita a una delle altre eccellenze del Made in Italy, il design.
 
Per il Quadrilatero della moda questo è il primo evento con il nuovo nome MonteNapoleone District, che sostituisce la denominazione scelta alla fondazione, Associazione MonteNapoleone, per rendere più comprensibile e internazionale la sua vocazione proiettandolo con più evidenza tra le grandi High Street delle metropoli mondiali. Un nome che, a partire da quello di una delle vie più conosciute al mondo, vuole consolidare il primato di Milano. Il MonteNapoleone District sarà quindi una tappa obbligata del FuoriSalone dove il pubblico della Design Week potrà scoprire alcuni dei più prestigiosi Global Luxury Brand al mondo che fanno del distretto un luogo unico per struttura e tipologia di realtà coinvolte.
 
Via Sant’Andrea e Via Montenapoleone, grazie alla collaborazione con Audi, diventeranno un importante touch point per i visitatori della Milan Design Week: da via Sant’Andrea, infatti, si potrà accedere all’avanguardistico spazio espositivo e d’incontro creato dalla casa automobilistica che accoglierà importanti momenti di espressione artistica e intellettuale. Inoltre, in via Montenapoleone verrà posizionata una installazione in cui design e tecnologia si fondono e che richiama sia l’intelligenza artificiale, fil rouge di Audi City Lab 2017, sia gli elementi degli Alcantara Corner Lounges, creati in collaborazione con Ross Lovegrove, Ilaria Colombo e Arturo Tedeschi. Infine, come icona stilistica del marchio Audi, verranno esposte, in un elegante blu navarra, la S5 Coupè, S5 Sportback e S5 Cabriolet, ultime novità della gamma A5.

Nel calendario della “MonteNapoleone Design Experience 2017” saranno inoltre inserite le attività previste dalle singole boutique. Infatti, anche in occasione del FuoriSalone, l’Associazione coordina tutti i Soci e incoraggia la formazione di un autentico spirito di collaborazione fra gli operatori commerciali e turistici e le istituzioni cittadine, regionali e nazionali. Tra queste, ricordiamo: la vetrina della boutique Acqua di Parma viene reinterpretata nei colori giallo e nero, distintivi del marchio, da Studio Pepe per conto di Elle Decor enfatizzando l’iconico flacone Art Decò attraverso una suggestiva ambientazione teatrale. Fibre nobili per la camera Giorgetti che si veste dei pregiati tessuti Agnona Special Edition 2017. Armani/Casa inaugura il nuovo negozio di Corso Venezia 14 dove presenta la nuova collezione. Un’esclusiva installazione del light designer Moritz Waldemeyer verrà ospitata dallo spazio Borsalino di via Sant’Andrea 5. All’interno del giardino d’inverno della boutique Bulgari, una Special Exhibiton racconta il mondo dell’architettura di Zaha Hadid descrivendo progetti e materiali, ma anche la genesi e l’ispirazione della leggendaria collezione di gioielli Bzero1. ‘The Capes Reimagined’ è il titolo dato alla nuova interpretazione della cappa Burberry ispirata dalla forma e dalla dimensione delle sculture di Henry Moore. Cartier, oltre alle nuove vetrine create per l’occasione, invita a visitare “Cartier Precious Garage”, installazione-evento presso il Garage Sanremo, autentica istituzione milanese in via delle Fosse Ardeatine, dove la preziosa reinterpretazione di strumenti di uso quotidiano è stata affidata all’artista portoricano Desi Santiago. Con “Interiors” DAAD Dantone estende l’attività di ricerca dalla moda al design con una selezione colta, poetica e visionaria di designer, storie e manifatture attraverso elementi di arredo a cavallo tra produzione e arte contemporanea. Un’esperienza nuova ed accattivante da Emilio Pucci dove è possibile creare il proprio look personalizzato, completo di outfit e make-up, che una illustratrice renderà memorabile: sarà possibile condividere poi lo sketch su #pucciss17. Ermenegildo Zegna presenta lo speciale progetto ‘Pelle Tessuta’: accessori, giochi da viaggio e prodotti creati per il gentleman moderno in collaborazione con Master&Dynamic, Poltrona Frau e Wallpaper. La boutique Falconeri viene pervasa dalle luci della designer francese Julie Lansom, lampade che fondono la contemporaneità degli oggetti di design all’artigianalità delle tecniche di lavorazione dei filati naturali. Celebrazione del primo flagship store Fendi Casa con Six Shades of Palmer esclusiva versione del divano Palmer disegnato da Toan Nguyen. Fratelli Rossetti presenta “Stripes on design”, coloratissima limited edition a cura di Mumble Mumble. Grafismi da Givenchy che presenta un’esclusiva selezione della sua emblematica borsa Horizon, nome scelto per trasmettere un messaggio positivo ed evocativo di un futuro luminoso. Nelle vetrine di Hermès, “Antropomorphic Machines” by Gramfratesi ovvero grandi visi realizzati con l’utilizzo di elementi meccanici collegati tra loro da fili colorati. La boutique Hogan ospita ‘CLAD Solide Leggerezze’, un progetto di interior design dell’architetto Samuela Giustozzi, realizzato in collaborazione con Madein-Creas. Il 3 aprile Ron Arad sarà all’Illy Caffè dalle 17 alle 19 e chi posterà una foto da qui riceverà subito una tazzina della nuova collezione. Evento di presentazione della nuova collezione IWC Da Vinci, nove segnatempo storici provenienti dal Museo di Schaffhausen. Jaeger-LeCoultre presenta Atmos 568 di Marc Newson, un segnatempo il cui respiro è racchiuso in una sfera di cristallo Baccarat, perfetto equilibrio tra design, virtuosismo tecnico e tradizione. Da Lanvin, un tocco Art Déco con gli arredi di Visionnaire, per sottolineare la capacità sartoriale dei due brand uniti dagli stessi valori di eleganza, unicità e stile contemporaneo. La Martina ospita la collezione Frenchkiss, sedute e tavoli di Enrico Pellizzoni – azienda familiare che da tre generazioni porta nel mondo il design e la manifattura made in Italy – firmati dal designer italo-francese Stefano Bigi. Da Larusmiani il designer Ora Ito celebra il savoir-faire di Aldo Lorenzi con Cube, un sistema ludico composto da 26 forme/funzioni, marcate da una lettera dalla A alla Z, che racchiude una serie di vassoi e contenitori di taglie e forme differenti. Louis Vuitton presenta la nuova collezione Objets Nomades, arredi ispirati al viaggio creati in collaborazione con i più grandi nomi del design internazionale. Le sagome realizzate con tubi di neon per esaltare la bellezza dello spazio vuoto in mostra da Margiela in via Sant’Andrea, via della Spiga e via V. Capelli prendono spunto da un’interpretazione minimalista dell’interior décor. Marni Playland celebra il lato ludico del quotidiano inscenando un mondo in cui colori e (s)proporzioni sottolineano l’ironia che muove l’approccio creativo del brand. MiMiSol rinnova la sua partnership con co.arch, giovane studio di architettura milanese ideatore di soluzioni creative come la linea di tavoli SM22. Slamp e Montblanc presentano “Overlay”, la perfetta lampada da scrittura progetto firmato da Analogia Project, con duplice allestimento nella boutique Montblanc e nello stand Slamp a Euroluce. Sessantesimo anniversario per il cronografo Omega Speedmaster che, progettato per le corse automobilistiche, è diventato il segnatempo preferito degli astronauti e per oltre mezzo secolo è stato protagonista di momenti epocali tra cui lo storico allunaggio del 1969. Le sculture di Coevo fanno bella mostra di sé nella boutique Cesare Paciotti. Panerai presenta l’installazione SLICE of TIME designed by nendo, che rappresenta il concetto del tempo e l’interazione tra tempo e design. Nel pomeriggio del 6 aprile i due artisti Raul e Barbara Crimella personalizzano dal vivo alcuni capi della collezione P.A.R.O.S.H. S/S2017. Piaget sceglie i designers Roberto Palomba e Ludovica Serafini per rendere omaggio alla Milan Design Week 2017. Pisa Orologeria, in collaborazione con il cantiere navale Feadship e CG Design, riproduce le magnifiche sale di Savannah, il pluripremiato mega yacht di 83,50 metri, all’interno delle quali si potranno toccare con mano alcune opere realizzate per l’occasione dal gruppo di artisti francesi Côté France. Installazione site-specific di una carta da parati realizzata a mano da Misha Wallpaper in esclusiva per Pomellato e ispirata alle celebri catene in oro legate alla tradizione orafa della Maison milanese. Nella Boutique Rolex di Pisa Orologeria vengono presentati i due nuovi edifici Rolex, uno a Dallas firmato dall’architetto giapponese Kengo Kuma e l’altro a Milano dallo Studio Albini, specchio dell’etica del brand improntata alla massima qualità progettuale e innovativa. Salvatore Ferragamo in collaborazione con Molteni&C affida l’installazione nel proprio monomarca al designer belga Vincent Van Duysen. Cocktail, vetrina e allestimento per il lancio della collezione speciale ToiletPaper&Santoni. Luce, innovazioni tecnologiche, finiture insolite nelle nuove proposte d’arredo ‘Amaranthine Tales’ disegnate da Romeo Sozzi e Davide Sozzi. Dalla collaborazione tra Swatch e l’architetto Paola Navone nasce lo Swatch Art Special THAMMADA ispirato all’invasione pacifica del pattern che rappresenta l’espressione tailandese “cose semplici”. La nuova linea Madison di Turri è ispirata al design, all’architettura e alla moda anni ‘60. Da Venini un tributo a Ettore Sottsass con “Artlight, from design to emotion”. Versace nell’ambito della New Collection 2017 presenta “The Shadov Chair” by Versace Home. Annibale Colombo arreda la casa di Vetrerie di Empoli con Mettitutto, erede moderno della credenza anni ’50. L’Atelier Zanellato presenta in anteprima il nuovo progetto DUO dove il linguaggio di un moderno couturier dà voce alla tradizione del made in Italy in un accessorio che si fa casa trasformando la frenesia collettiva e fugace in un momento di bellezza esclusiva.

L’obiettivo è proseguire nella strada intrapresa dal 2010, con la presidenza di Guglielmo Miani, della valorizzazione delle eccellenze che hanno accresciuto e consolidato l’immagine di Montenapoleone quale shopping center di lusso a cielo aperto unico al mondo. In meno di sette anni, l’Associazione è passata da 18 ad oltre 150 Associati tra marchi di moda, accessori di lusso e proprietari immobiliari situati nel Quadrilatero della Moda di Milano, oltre agli 11 hotel 5 stelle lusso. E gli eventi come la Design Week rientrano tra gli scopi principali dell’Associazione, come ha dichiarato Miani stesso: “La Vendemmia, MonteNapoleone Yacht Club, la Christmas Shopping Experience vengono da noi pianificati e organizzati nell’interesse degli associati e di quanti amano esperienze uniche ed esclusive. Ma uno dei nostri obiettivi è anche quello di raccontare l’Italia e Milano, il nostro modo di interpretare il lusso”. Motivo per cui a novembre l’Associazione MonteNapoleone è diventata Socio Onorario di Fondazione Altagamma in quanto rappresenta uno di quei ‘Territori’ noti a livello globale e divenuti dei veri e propri Brand.