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PER MONTENAPOLEONE DISTRICT LA CINA E’ VICINA

Al MIA Photo Fair 2019 sono state presentate in anteprima le due nuove opere d’arte nate dalle performance live di Liu Bolin, invitato da MonteNapoleone District per il suo primo evento celebrativo del Capodanno Cinese. Una occasione per risottolineare quanto il distretto del lusso stia facendo per comprendere e affrontare la rivoluzione in arrivo dalla Cina. Dalla MonteNapoleone VIP Lounge ai sales cultural training, dall’account WeChat, a La Vendemmia a Shanghai le misure per accogliere al meglio i turisti cinesi.

Sono state presentate ufficialmente per la prima volta al MIA Photo Fair, a Milano dal 22 al 25 marzo, le due nuove opere d’arte nate dalle performance live di Liu Bolin, invitato da MonteNapoleone District – che rappresenta i più prestigiosi Global Luxury Brand al mondo che si trovano nelle vie Montenapoleone, Verri, Sant’Andrea, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta – per il suo primo “MonteNapoleone Chinese New Year” ideato per celebrare il Capodanno Cinese. La sua mostra fotografica open air lungo via Montenapoleone “LIU BOLIN. HIDING IN THE FASHION DISTRICTS”, realizzata con il Patrocinio dell’Ambasciata Cinese e del Comune di Milano grazie al supporto di Boxart, la galleria di Verona che rappresenta Bolin in Italia, si era conclusa con un evento nel Museo della Pietà Rondanini di Michelangelo all’interno del Castello Sforzesco lo scorso 11 febbraio. Nella performance milanese l’artista cinese, conosciuto anche come The Invisible Man, si era confrontato con il genio della scultura rinascimentale Michelangelo, mimetizzandosi con l’ultimo dei capolavori del maestro toscano, la Pietà Rondanini, mentre a Roma era “scomparso” tra i capolavori pittorici della Galleria Borghese. Combinando tecniche differenti, dalla performance alla fotografia, nelle sue installazioni Liu Bolin, nato a Shandong nel 1973, si mimetizza, attraverso un accurato processo di body painting, con l’ambiente per analizzare la tensione che esiste tra l’individuo e la società.

Liu Bolin – Sala di Caravaggio, Galleria Borghese, Roma

Le sue opere esposte a Milano offrono l’occasione per una ulteriore riflessione sull’importanza del legame con la Cina, che con lungimiranza MonteNapoleone District traduce in azioni che hanno come obiettivo quello di accogliere al meglio i turisti cinesi: “Dai servizi della MonteNapoleone VIP Lounge ai sales cultural training per il personale delle boutique, dall’account WeChat a La Vendemmia a Shanghai, sono diverse le azioni pensate espressamente per un target per noi molto importante” afferma Guglielmo Miani, presidente dell’associazione. “Il prossimo anno, visto il riscontro molto positivo, inseriremo ancora il “MonteNapoleone Chinese New Year” nel palinsesto di eventi che di anno in anno accrescono il valore del distretto. L’idea di un evento dedicato alla Cina si è rivelata vincente sotto diversi punti di vista. Continueremo a stringere sempre di più i rapporti di scambio non solo culturale, ma anche economico con un paese dove abbiamo pianificato nei prossimi mesi attività di successo per MonteNapoleone District come La Vendemmia”.

Liu Bolin – Pietà di Michelangelo, Castello Sforzesco, Milano

Per il primo Capodanno Cinese nel Quadrilatero della moda, oltre alle vetrine a tema nelle boutique aderenti all’iniziativa e vere e proprie capsule collection per celebrare la festività, sono stati creati una serie di servizi espressamente dedicati alla clientela cinese. Conseguenza della forte spinta ai consumi, frutto anche dall’incremento dei viaggi all’estero da parte del popolo cinese, che negli ultimi anni ha avuto un significativo impatto in termini di vendite al di fuori della Cina, MonteNapoleone District ha per l’occasione utilizzato il proprio account ufficiale WeChat, gestito da Digital Retex, valorizzando attraverso Shopping Tag e QRcode le attività organizzate a livello associativo.

Anche la MonteNapoleone VIP Lounge, nata da un progetto di MonteNapoleone District con la partecipazione di Global Blue – partner con cui è stata creata la “Global Blue Suite” spazio di welcome esclusivo e rimborso – Planet, Tax Refund e Ferrari Tax Free For You, ha accolto i turisti cinesi offrendo un ventaglio di benefit ed esperienze uniche e personalizzate. Inclusi nel voucher di accesso, un servizio di concierge esclusivo e la possibilità di spedire il bagaglio e i propri acquisti verso l’aeroporto di partenza. Grazie ai partner della lounge, i turisti extra-UE ricevono assistenza per espletare tutte le formalità di tax refund senza stress e code sia in città che in aeroporto.

A gennaio, il volume delle vendite esentasse ha registrato un incremento del 6%, facendo prevedere uno scenario positivo per l’anno in corso. Per quanto riguarda Milano e il Quadrilatero della moda, in particolare, nel 2018 Planet – società di tax refund che lavora con diversi brand di MonteNapoleone District – ha registrato un aumento delle vendite del 3% rispetto al 2017, a fronte di una flessione del 4% nello scontrino medio. I volumi degli acquisti tax free per l’area sono suddivisi fra via Montenapoleone (37%) e via Sant’Andrea (29%) con uno scontrino medio rispettivamente di 1498 € e 2375 € *.

“Nonostante la leggera flessione del valore della transazione media, i dati relativi all’anno appena trascorso testimoniano il costante favore che Milano riscuote presso il pubblico internazionale, in quanto capitale indiscussa della moda nel mondo”, ha sottolineato Sara Bernabè, general manager di Planet in Italia, azienda leader a livello globale nei pagamenti internazionali e nei servizi di tax free shopping. “Il 2019 rappresenterà per il capoluogo lombardo una grande opportunità per migliorare le vendite, poiché continueranno ad aumentare gli arrivi dei viaggiatori internazionali, con potere di spesa sempre più alto. Gli introiti generati dai turisti in visita, in particolare da quelli extra-europei, sono vitali per numerose realtà del segmento lusso”.

Nel 2018, il Quadrilatero di Milano ha raggiunto il 34% della quota di mercato per le vendite tax free e i cinesi, con uno scontrino medio pari a 1542 €, sono primi in classifica con il 30,5% di market share*. Tra pochi anni, con 250 milioni di cittadini mediamente benestanti, la Cina diventerà il primo mercato mondiale per i beni di consumo e, tra quindici anni, i cinesi appartenenti a una fascia di reddito alta o medio alta passeranno dal 10 al 35%, con una classe medio alta che andrà a triplicare (dal 7 al 20%) e una fascia di reddito alta che andrà a quintuplicarsi (dal 3 al 15%). Con l’elevarsi della classe media e delle esigenze delle famiglie cinesi, la qualità è sempre più richiesta e questo apre scenari molto allettanti per l’Italia, senza ombra di dubbio Paese capofila a livello mondiale, e per le sue eccellenze, in primis moda, accessori e beni ad alto valore aggiunto.

E’ per questo che MonteNapoleone District, in occasione del “MonteNapoleone Chinese New Year”, ha organizzato la tavola rotonda dal titolo: “Consumi, turismo, lusso: i driver dell’economia cinese all’epoca di Xi Jinping”, in collaborazione con la Fondazione Italia Cina, il cui focus era il mercato cinese nel settore retail. Ne è emerso che i turisti cinesi sono sempre più facoltosi, acculturati e tecnologici; molti di loro sono donne e giovani: i Millennials – i nati negli anni Novanta e Duemila che rappresentano circa il 30% del totale – e la “she economy” sono ormai parte importante nell’evoluzione dei trend dei consumi. A questi si aggiungono ormai anche le nuove generazioni, come ha sottolineato nel suo intervento Francesco Boggio Ferraris, Direttore Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina: “In Cina si chiamano “linglinghou”, letteralmente i “nati dopo lo 00”, ovvero la generazione di giovanissimi che è nata nel 2000 ed ha compiuto la maggiore età lo scorso anno. Uno su dieci ha già un business avviato su internet, soprattutto nel segmento attraverso il quale dialogano di più: quello dello short-video. L’83% di questi nuovi consumatori preferisce ricavare informazioni sui brand attraverso i video piuttosto che da siti o account. Comprendere le loro aspirazioni e necessità ricopre già un aspetto chiave di qualsiasi strategia di posizionamento in Cina”. In questa prospettiva MonteNapoleone District ha un ruolo importante anche per i suoi associati spingendoli ad affrontare le nuove sfide che il confronto con la Cina impone.

* Dati Planet 2018/2019

VIVERE MILANO OLTRE I CONFINI DELLA CITTÀ. “Unexpected Milan” seconda edizione

Dopo il successo riscosso lo scorso anno, MonteNapoleone District torna a Cannes in occasione di ILTM 2018 per organizzare la seconda edizione dell’evento “Unexpected Milan” in collaborazione con il Comune di Milano e alcuni dei più prestigiosi hotel 5 stelle di Milano e Como. Oltre alla riconferma della presenza di Armani Hotel Milano, Baglioni Hotel Carlton, Bulgari Hotel Milano, Excelsior Hotel Gallia, Four Seasons Hotel Milano, Grand Hotel et de Milan, Mandarin Oriental Milan, Park Hyatt Milano, Hotel Principe di Savoia e The Westin Palace Milan, partner di MonteNapoleone District, quest’anno si sono aggiunte anche le strutture del lago di Como Il Sereno, Mandarin Oriental Lago di Como e Villa d’Este.

Lunedì 3 dicembre, a bordo dello yacht d’epoca italiano My Dionea ormeggiato nel porto di Cannes, si è tenuto il cocktail party organizzato per mostrare al mondo del turismo più qualificato a livello internazionale cosa significhi scegliere Milano, non solo per scoprire le sue meraviglie durante eventi già affermati come fashion e design week, ma anche durante il resto dell’anno in particolare nel periodo natalizio che di anno in anno sta diventando sempre più emozionante. Nel corso della serata, organizzata in collaborazione con Pasticceria Cova, Ferrari Trento, Huîtres Amélie e Totem of Design, Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District e l’assessore al Turismo Roberta Guaineri, insieme a Ezio Indiani, direttore del Principe di Savoia in rappresentanza di tutti gli hotel coinvolti, hanno accolto gli ospiti raccontando Milano quale “place to be” da scoprire tutto l’anno. Il coinvolgimento dell’Ente Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e degli hotel del Lago di Como ha come obiettivo quello di raccontare quanto Milano possa offrire oltre i confini della città. Situata in un punto strategico che consente di raggiungere in un’ora o poco più un ventaglio di possibilità insuperabile dalle altre città del mondo, Milano è da vivere per le eccellenze dei paesaggi che la circondano, per le prelibatezze enogastronomiche e per il patrimonio artistico e culturale diffuso sul territorio che la circonda. Molti sono i vantaggi competitivi che concorrono nel rendere Milano una destinazione turistica internazionale di alto livello, attraente e unexpected!

Guglielmo Miani, Presidente di MonteNapoleone District ha affermato: “I diversi eventi che organizziamo da anni quali La Vendemmia, MonteNapoleone Yacht Club, Christmas Shopping Experience… rientrano tra gli scopi principali dell’associazione e sono destinati a quanti amano esperienze uniche ed esclusive. Ma uno dei nostri obiettivi è anche quello di raccontare l’Italia e Milano. Gli eventi da noi promossi rappresentano il nostro modo di svelare le nostre eccellenze. La MonteNapoleone VIP Lounge, ad esempio, è la prima al mondo ad offrire ai viaggiatori un ventaglio di servizi come quello di un concierge esclusivo, la possibilità di spedire il bagaglio e lo shopping all’aeroporto di partenza ricevendo assistenza VIP per espletare tutte le formalità di tax refund senza stress e code. Perché via MonteNapoleone oggi è la quinta strada dello shopping al mondo per costo al metro quadro (secondo l’annual report di Cushman & Wakefield) con 25.000 passaggi quotidiani. Il Fashion&Luxury District milanese, dove ogni anno vengono spesi nelle Boutique oltre 3 miliardi di euro, rappresenta il 25% del market share della Lombardia e il 12% del PIL di Milano”.

“Milano è il fulcro italiano della moda, del design, degli affari ma anche della cultura, del cibo, della musica, dei media e dello sport in Italia – ha dichiarato Roberta Guaineri, assessore al Turismo – ed è sempre più attrattiva dal punto di vista turistico: nel 2017 la città ha accolto circa 6 milioni di turisti, il 26% in più rispetto al 2012 e il 13% in più rispetto al 2015, l’anno di Expo mentre l’area della grande Milano circa 8 milioni. Per l’anno in corso stimiamo un aumento degli arrivi in doppia cifra rispetto al 2017. La bella notizia è che gli arrivi registrati a ottobre 2018 mostrano una crescita di ben il 25% rispetto a ottobre 2017. Possiamo quindi affermare che Milano rientra ormai nella cerchia delle mete più ambite a livello internazionale, grazie al suo straordinario patrimonio artistico, architettonico e monumentale e alle molteplici iniziative organizzate dall’Amministrazione comunale per valorizzare le eccellenze del territorio, quali cultura, moda, design, cibo e sport. A ILTM quest’anno Milano presenterà un nuovo aspetto della sua bellezza e fascino, a partire dalla vestizione a festa della città per il Natale durante queste settimane e in seguito per le celebrazioni nel 2019 del 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. Dalla fine di novembre alla prima settimana di gennaio 2019, infatti, Milano è ancora più bella grazie a “Your Christmas”, il palinsesto di luminarie, grandi eventi, concerti, mostre, mercati d’artigianato, degustazioni di prodotti locali e intrattenimento che animeranno ogni giorno le aree storiche della città, le vie dello shopping e i distretti dell’innovazione, tutto grazie a una collaborazione sinergica tra Amministrazione comunale e aziende private, associazioni di imprese e di via. A partire da maggio 2019, infine, i nove mesi di celebrazioni di Leonardo Da Vinci rappresenteranno una nuova e preziosa opportunità per Milano per rafforzare la sua vocazione di città turistica. Visitare Milano non significherà solamente respirare la stessa aria e aggirarsi negli stessi luoghi in cui Leonardo ha vissuto la sua vita quotidiana 500 anni fa, ma sperimentare lo stesso fermento creativo, l’innovazione e le trasformazioni che stanno ancora cambiando il tessuto urbano e che fanno di Milano una città all’avanguardia a livello globale”.

Oltre al Duomo e al Teatro alla Scala, l’offerta si è arricchita grazie alle recenti opere architettoniche firmate da archistar e a prestigiosi appuntamenti culturali. E’ una città le cui bellezze sono nascoste nei giardini nobiliari, nei chiostri e nei cortili delle case di ringhiera e negli scorci inaspettati. Milano è a tutti gli effetti una destinazione turistica di successo, con oltre 6.2 milioni di arrivi e 12.6 milioni di presenze nel 2017 nei soli confini amministrativi della città e con una previsione di incremento di quasi l’8% nel 2018.

“YesMilano” è il brand promozionale ideato dal Comune di Milano per valorizzare i tanti eventi nei diversi periodi dell’anno: le Fashion Week, la Design Week, PianoCity, BookCity… sono solo alcuni dei momenti dedicati alle singole eccellenze che hanno la forza di coinvolgere ed includere tutto il territorio milanese, soggetti pubblici e privati, e che offrono per il 2019 a cittadini e visitatori un palinsesto organico di esperienze uniche. Tra queste si inseriscono gli eventi previsti per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, tra i quali spicca la riapertura della Sala delle Asse al Castello Sforzesco prevista per il 2 maggio.

Unexpected perché Milano è la città dei luoghi e delle bellezze nascoste, forse meno note al pubblico ma non per questo meno affascinanti. Se solo ci si sofferma a pensare ai suoi monumenti, alle sue chiese romaniche, gotiche (tre le quali, ineguagliabile, il Duomo…), barocche, alle migliaia di opere d’arte sparse nei suoi musei, ai suoi capolavori, primo fra tutti il Cenacolo di Leonardo da Vinci.

Unexpected perché è una città di contrasti dove i palazzi storici si affiancano ad uno skyline d’avanguardia. In duemila anni di storia la città si è trasformata restando fedele al proprio DNA come poche altre città hanno saputo fare nel mondo. Dalla Mediolanum capitale dell’Impero Romano al Libero Comune medievale, dai fasti delle corti dei Visconti e degli Sforza ai commerci sui Navigli. Oggi i suoi palazzi conservano ancora l’eredità delle dominazioni spagnola, francese e austriaca che ben si integrano con esempi di stile liberty, art déco e architettura del Novecento e con le più recenti creazioni di noti architetti che hanno trasformato e riqualificato interi quartieri. Improntata al dinamismo, la città con Expo2015 ha continuato la sua trasformazione che ne ha modificato ulteriormente profilo e aspetto.

Unexpected perché Milano è l’emblema del Made in Italy, la città dove l’innovazione incontra la tradizione. Con Milano vanno in scena il meglio della moda, del design e del food&beverage, oggi immancabile traino di numerosi viaggi, ovvero i simboli della migliore italianità nel mondo.

Unexpected perché coniuga business, arte, ottima cucina, hospitality di eccellenza e una divertente vita serale e notturna. Le sue eccellenze si ritrovano nello shopping di lusso che offre il Quadrilatero della moda, nell’ospitalità, nella cultura e nei servizi grazie all’impegno del Comune di Milano nel rendere efficiente una rete urbana moderna in un contesto decisamente contemporaneo. E poi ancora importanti stagioni teatrali e musicali e manifestazioni fieristiche riconosciute nel mondo.

Unexpected perché pur essendo cosmopolita e di stampo Nord Europeo è una città calorosa dove la gente conserva una capacità di accoglienza e una apertura tipiche dei paesi mediterranei. I dieci hotel 5 stelle lusso di Milano e i tre del lago di Como coinvolti sono i primi ad essere ambasciatori di uno stile unico e di una cura particolare del dettaglio riservando una attenzione speciale ai globe luxury traveller in visita nel capoluogo meneghino. In questo contesto è stata aperta la MonteNapoleone VIP Lounge per accogliere la clientela internazionale di alto livello che visita la zona dello shopping più originale ed autentica al mondo. Da un progetto di MonteNapoleone District con la partecipazione di Global Blue, Premier Tax Free, Tax Refund e Ferrari Tax Free For You, è la prima ad offrire ai viaggiatori un ventaglio di benefit ed esperienze uniche e personalizzate.

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LA VENDEMMIA E’ INIZIATA… MONTENAPOLEONE DISTRICT E’ GIA’ IN FERMENTO PER L’EVENTO DELL’ANNO

L’atteso evento ideato e promosso da MonteNapoleone District “La Vendemmia”, giunto alla sua nona edizione che si terrà dall’8 al 14 ottobre nel Quadrilatero della moda a Milano, è anticipato dall’inizio in tutta Italia della stagione vitivinicola vera e propria. Coldiretti prevede nel 2018 una produzione complessivamente in aumento tra 10% e il 20% con circa 46/47 milioni di ettolitri rispetto ai 40 milioni dello scorso anno. Le previsioni sono da record e si prospetta un’annata d’oro per il vino italiano.

I frutti raccolti nelle vendemmie precedenti potranno essere assaporati in occasione della kermesse realizzata da MonteNapoleone District in collaborazione con il Comitato Grandi Cru d’Italia con l’obiettivo di unire i grandi marchi del lusso internazionale e le più prestigiose cantine nazionali e internazionali, con la partecipazione dei migliori ristoranti e degli hotel 5 stelle lusso della città.

Sono oltre centodieci le boutique delle vie Montenapoleone, Verri, Sant’Andrea, Santo Spirito, Borgospesso, Gesù e Bagutta – associate a MonteNapoleone District – che partecipano consentendo ai propri clienti di vivere un’esperienza unica. Nell’intento di rendere l’appuntamento sempre più coinvolgente e importante per la città, per la prima volta, sono coinvolte alcune boutique legate all’associazione “Amici di via della Spiga”. Seppur fruibile esclusivamente su invito, “La Vendemmia” vuole aprirsi alla città e al tempo stesso contribuire a promuovere a livello internazionale Milano, una città capace di fare sistema in modo innovativo e trasversale.

Guglielmo Miani, Presidente di MonteNapoleone District, che rappresenta a oggi oltre centocinquanta Global Luxury Brands, tra le realtà più importanti al mondo, afferma con soddisfazione: “Abbiamo creato un evento unico che unisce due eccellenze del made in Italy come la moda e il vino e che anno dopo anno è sempre più apprezzato. Anche quest’anno si ripeterà a Roma e, grazie all’accordo di cooperazione con la Nanjing Xi Road, dopo la preview del novembre 2017, nel 2019 organizzeremo ‘La Vendemmia’ nel suo format integrale nella più importante via di Shanghai dedicata al lusso. Una esperienza per gli stranieri che potranno così vivere il lifestyle italiano. Un evento che qui a Milano vuole essere sempre più aperto alla città. Per questa nona edizione, infatti, abbiamo ulteriormente arricchito il programma con il coinvolgimento di via della Spiga e del Museo Bagatti Valsecchi, oltre che dei migliori hotel e ristoranti della città”.

Per tutta la settimana, milanesi e turisti avranno l’occasione di provare a prezzo speciale alcuni dei più rinomati ristoranti del centro di Milano grazie al menù “La Vendemmia” abbinato ad un calice di vino che prevede, previa prenotazione, pranzi a trentacinque euro e cene a sessanta. Esclusive wine experience saranno invece proposte dagli hotel 5 stelle lusso di Milano tramite speciali pacchetti Five Star Luxury Hotels “La Vendemmia” che daranno diritto al VIP Pass per l’Opening Evening e per gli eventi correlati.

Mercoledì 10 ottobre, dalle 18.30 alle 20, un nuovo appuntamento si inserisce nel calendario de “La Vendemmia”: la visita guidata del Museo Bagatti Valsecchi alla scoperta della dimora neorinascimentale nei suoi aspetti legati all’ospitalità, al cibo e al vino.

Giovedì 11 ottobre alle ore 18.15, l’appuntamento con l’asta benefica “Italian Masters” organizzata da MonteNapoleone District insieme al Comitato Grandi Cru d’Italia e battuta da Christie’s si terrà al Circolo Filologico Milanese in via Clerici 10. Nella scorsa edizione sono stati raccolti oltre 20mila euro grazie alla vendita di speciali bottiglie, per annata e formato, vintage e da collezione. Quest’anno il ricavato sarà interamente devoluto a CBDIN Onlus – Associazione Carlo Besta Dipartimento Infantile Neurologico di Milano per la ristrutturazione del giardino dell’Istituto Neurologico a uso dei bambini malati.

Venerdì 12 ottobre alle ore 19.30 sarà la volta del Wine Tasting nell’incantevole cornice di Palazzo Serbelloni. Un’esclusiva selezione di etichette del Comitato Grandi Cru d’Italia in degustazione per i veri intenditori.

Venerdì 12 e sabato 13 ottobre, i possessori dei VIP Pass potranno vivere la Shopping Experience sorseggiando un calice di vino, offerto dalla cantina partner, e godendo di servizi esclusivi quali il sales assistant dedicato e la consegna degli acquisti in hotel o presso la propria abitazione.

Sabato 13 e domenica 14, infine, il Winery Tour permetterà di prenotare la visita ad alcune suggestive cantine italiane.

Un ricco e articolato programma, sostenuto anche dalla partnership con l’Ente che organizza dall’8 ottobre al 25 novembre l’88° edizione della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Per l’occasione gli appassionati di tartufi potranno vivere l’emozionante esperienza della “caccia al tartufo” nel territorio di Langhe e Roero. Guidati dal trifolau, una guida esperta, e dal fiuto del suo cane, si potrà andare nel bosco alla ricerca del prezioso fungo ipogeo.

Dal 15 al 20 ottobre, l’evento si sposterà nella Capitale, teatro della seconda edizione de “La Vendemmia” di Roma a cui parteciperanno le più prestigiose boutique di via Condotti, piazza di Spagna, via Borgognona, largo Goldoni e piazza San Lorenzo in Lucina.

photo credits: Daniele Fragale

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Maison Margiela
Maison Margiela

Vendemmia Montenapoleone 2017
Vendemmia Montenapoleone 2017

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FERROLUCE handmade light per MILANO ROASTERY

In Porta Romana a Milano c’è un locale di recente apertura in cui il caffè è una cosa molto seria. Da Milano Roastery ogni scelta che si cela dietro le tante miscele della omonima torrefazione è ponderata e ogni mese viene proposta una monorigine diversa. La caffetteria di Carlo Russo, appassionato di caffè, propone l’espresso con la sua miscela standard 100% arabica e un paio di monorigine a rotazione, ma anche il ‘filter coffee’ per far apprezzare al pubblico i metodi di estrazione alternativi, senza pressione. Così come molto seria è stata anche la scelta di arredi e illuminazione da parte dello studio Andrea Langhi Design specializzato nella progettazione di locali pubblici. I responsabili del progetto, l’arch. Pietro di Matteo e la interior designer Francesca Vicari, hanno scelto e reso protagoniste le lampade dal discreto fascino retro di FERROLUCE handmade light.

Come in un quadro di Edward Hopper, attraverso le ampie vetrate, che permettono il passaggio della luce e offrono una visione chiara e nitida di ciò che avviene dentro e fuori, si crea un dialogo diretto con la quotidianità esterna: il via vai di gente fuori dalle vetrine comunica con ciò che avviene all’interno. Un rapporto tra interno ed esterno che mette a suo agio chi sorseggia un caffè sentendosi in un’atmosfera accogliente e rilassante. Qui il tema – il caffè – diventa luogo e il luogo diventa contesto di un processo di lavorazione artigianale che parte dalla scelta dei chicchi e della miscela, passa per la tostatura e successiva preparazione, facendo attenzione alla temperatura, per arrivare al momento in cui la bevanda viene servita.

Per questo anche l’ambiente doveva trasmettere al cliente il calore di una tazza di caffè curata fin nei minimi dettagli. Così il progetto del locale ha voluto cogliere e tirare fuori gli elementi costruttivi del contesto mettendo a nudo la struttura per conservarne le travi e i muri di mattone incorniciati dall’intonaco. Elementi in ferro e vetro mettono in luce l’ingranaggio evocativo dello stile industriale. La scala, il banco e tutti gli altri arredi e complementi sono stati selezionati con cura in modo da sottolineare l’artigianalità che c’è dietro la preparazione del caffè. Fondamentale l’illuminazione del locale, che ha permesso di creare quell’atmosfera ‘vissuta’ in linea con la filosofia del Milano Roastery. La scelta dei corpi illuminanti è inevitabilmente ricaduta sulle lampade di Ferroluce, realizzate in ceramica effetto trompe l’oeil, che diventano elementi cardine dell’intera composizione d’allestimento facendo leggere il concept ed emergere il carattere del locale.

Con la garanzia di una realizzazione artigianale curata nei minimi dettagli, le lampade della linea RETRO, scelte in tre diversi modelli tutti in colore nero, hanno la superficie ricoperta da smalti con ricercati effetti anticati, fintamente trascurati; dettagli voluti ed ottenuti attraverso precisi passaggi tecnici che conferiscono un aspetto tattile e visivo vissuto.

Photo Credits: Francesco Lucifora

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ARCHITETTURA IN CORTO

Da martedì 17 a venerdì 20 aprile, in occasione della Milano Design Week 2018, si tiene per la prima volta in Italia ‘Architettura in Corto’, il ciclo di cortometraggi sull’innovazione e le tendenze dell’architettura contemporanea, organizzato con il sostegno della società spagnola Roca. Creato dall’agenzia B&S di Barcellona su un concept di Andrea Sassi, con la curatela di Dario Furente, e il coordinamento a Milano di Geo Lanza, ‘Architettura in Corto’ nasce con l’obiettivo di promuovere il video come formato per narrare efficacemente i processi architettonici.

A differenza della fotografia, che per un lungo periodo è stato l’unico linguaggio per descrivere l’architettura, l’immagine in movimento permette di esporre non solo il risultato finale, ma anche le idee degli autori, l’interrelazione con gli abitanti e l’impatto sulla società. Sulla scia della democratizzazione dell’audiovisuale, imposto dall’uso degli smartphone e dei social, la prima edizione italiana del ciclo si propone di aprire il dibattito su questa nuova forma di raccontare l’architettura. Ogni proiezione, a cui è possibile assistere previa registrazione online sul sito www.architetturaincorto.com, è infatti accompagnata da un dibattito affidato a personaggi di spicco del settore selezionati in base ai temi.

Negli spazi di Xperience Hub in via Gaspare Bugatti 16/18 in zona Tortona, si inizia martedì con due corti sul tema “Architettura scenografica o orografica?” commentati dall’architetto e designer Ramón Esteve e dal fotografo e regista Alfonso Calza. Mercoledì è la volta di “Unfinished Italy” del giovane regista italo-francese Benoit Felici, che ha attraversato il territorio italiano alla ricerca delle opere pubbliche mai giunte a completamento: Barbara Coppetti, ricercatore che conduce l’iniziativa ‘Riformare Milano’ del Politecnico di Milano e Giovanni Corbellini, architetto, critico e docente di progettazione e teorie all’Università di Trieste, raccontano come abbia scoperto un nuovo stile architettonico, l’incompiuto siciliano. Giovedì ci si interroga su come sarà la città del futuro insieme a Paolo Carli, architetto e ricercatore del dipartimento di Architettura e studi urbani del Politecnico di Milano. Per finire, i due cortometraggi di venerdì sottolineano come le immagini possano trasformare il profilo urbano. Se ne parla con Alessandro Manetti, direttore dell’Istituto Europeo di Design di Barcellona.

In programma, giovedì 19 aprile jumpthegap, il talk creato da Roca, che si svolge periodicamente in diverse città del mondo, con l’obiettivo di diffondere contenuti e conoscenze sull’architettura e sul design grazie al coinvolgimento di figure di rilievo nei due ambiti. Ospite la pluripremiata designer italiana Sara Ferrari.

La prima edizione italiana di Architettura in Corto è organizzata grazie al sostegno di Roca, impresa dedicata alla progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti per lo spazio bagno, pavimenti e piastrelle in ceramica per l’architettura, la costruzione e l’interior design. Le sue origini risalgono al 1917, quando la famiglia Roca iniziò la costruzione del suo primo stabilimento produttivo a Gavà (Barcellona). Cento anni dopo la sua fondazione, l’azienda impiega oltre 22.600 persone, possiede 78 centri di produzione ed è presente in più di 170 mercati nei cinque continenti.

Xperience Hub – via Gaspare Bugatti, 16/18 – Milano, Zona Tortona

Per assistere agli incontri registrarsi online sul sito: www.architetturaincorto.com

Mapping VIVA Festival

The Future of cities

Rifugio Foto Mariela Apollonio

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“FROM HERE ON”, l’attivismo sociale in difesa della libertà e dei diritti umani nella mostra personale di FRANCESCA GALLIANI dedicata a New York e al movimento transgender

In occasione della Milan Fashion Week dedicata alla moda uomo, inaugura venerdì 12 gennaio alle 18.30 allo spazio M.A.C. Musica Arte Cultura di Milano “FROM HERE ON”, mostra monografica dedicata all’artista Francesca Galliani, che torna in Italia con un progetto speciale in esclusiva per MANINTOWN, online e onpaper magazine di lifestyle maschile. La personale dedicata a Francesca Galliani, curata da Federico Poletti, presenta due serie inedite, una composta da ritratti di uomini e donne transgender e una legata alla continua evoluzione di New York, che esplorano tematiche centrali nell’estetica dell’artista.

Sin dagli anni Novanta l’artista ha mostrato tramite le sue opere, la forza, la dignità e la bellezza di uomini e donne transessuali, che vivono ai margini delle tradizionali categorie con cui definiamo la società e i ruoli. Storie di coraggio che celebrano la diversità e il diritto di essere veramente se stessi, un omaggio alla fragilità, alla fugacità e alla natura sempre mutevole di identità e memoria. Commenta la stessa Galliani: “Le mie radici sono italiane, Milano è il mio passato, vive ancora dentro di me in un posto remoto, non dimenticato, ma oggi sono orgogliosamente newyorkese. Devo così tanto a questa città. Mi è stata di fondamentale aiuto per arrivare a conoscermi, accettare e celebrare chi sono. È una città che pulsa di libertà, tolleranza, accettazione, apertura mentale e che celebra le differenze. New York è una città che prospera e si espande proprio grazie alle differenze, alle diverse culture e religioni, alla sessualità e al gender. Molto è stato fatto per i diritti e l’accettazione LGBTQ, ma abbiamo ancora molta strada da fare. Sfortunatamente, c’è ancora molta violenza, in particolare verso le donne trans di colore. Per quanto riguarda il mio lavoro, voglio far emergere la bellezza e la dignità di queste persone che sono state rifiutate dalla società. L’educazione, l’arte, le manifestazioni in difesa dei nostri diritti, tutto contribuisce al progresso”.

“Sono davvero orgoglioso di aver potuto lavorare su questo progetto con Francesca Galliani – dichiara Federico Poletti, direttore di MANINTOWN – per portare a Milano e nel magazine che girerà tutto il mondo un contenuto non solo di grande valore artistico, ma anche con forte valenza sociale. Un messaggio sulla cultura della diversità, sul coraggio e sui diritti umani che sento molto vicino alla filosofia di MANINTOWN”.

Le opere di Francesca Galliani sono costruite su sofisticati giochi di sovrapposizioni tra fotografia e interventi pittorici, lettering con messaggi di forte impatto politico e sociale e grafiche tratte da pubblicità e giornali d’arte, storia e letteratura. Il risultato è sempre di grande intensità narrativa e simbolica, grazie anche alle manipolazioni degli elementi chimici in camera oscura.

“Quando Galliani ritrae la città di New York, sua patria adottiva e fonte primaria della sua produzione artistica, non si concentra solo sui famosi, iconici, punti d’attrazione che tutti conosciamo come la Grand Central Station o la Statua della Libertà. Cattura anche la New York che sta scomparendo, persa fra spostamenti demografici o inglobata dallo sviluppo commerciale. Le facciate di negozi in disuso, murales dipinti a mano, vecchi hotel i cui giorni di gloria sono passati o inquilini, con fortuna avversa, ormai andati via da lungo tempo. Attraverso i suoi occhi si scopre una New York da noi sconosciuta, ma che è quella amata dalle persone che ancora popolano le sue vie. L’artista mostra le pieghe nascoste dell’esperienza umana, gli angoli bui ma evocativi dove si incontrano e pulsano pieni di mistero romanticismo e grinta di una città in continuo mutamento”, ha detto di lei la curatrice americana Peggy Fogelman.

“Come artista – sostiene Francesca Galliani – ho la responsabilità di difendere la libertà di espressione, i diritti umani fondamentali e la libertà civile e politica che è tuttora soppressa nella nostra società moderna, che purtroppo ha fatto grandi passi indietro dopo i risultati delle ultime elezioni americane. Storicamente è una realtà che l’arte aiuti a cambiare il mondo e la mia intenzione e passione è quella di contribuire a questo cambiamento con i miei lavori”.

Francesca Galliani è seguita dal gallerista Davide Campi dal 2015 a Ibiza dove, dopo vent’anni dedicati alla fotografia come agente e mosso da una grande passione per le foto artistiche, ha aperto la sua prima galleria d’arte portando quella fine eleganza che costituisce il gusto italiano per la bellezza e la dolce vita. Un punto di riferimento oggi per l’isola e i suoi frequentatori internazionali con mostre dedicate a grandi artisti contemporanei a partire da quelle di alcuni artisti legati a Campi da un lungo rapporto professionale quali oltre a Francesca Galliani, Hugh Arnold, Salvatore Arnone, Matthew Broussard, Rachel Dubbe, Christian Houge, Sonia Marin, Marta Piazza, Mr_Reychel, Francesca Romano e Kike Suay.

Francesca Galliani – “From Here On” a cura di Federico Poletti
M.A.C. Musica Arte Cultura, Piazza Tito Lucrezio Caro 1, Milano

Opening su invito venerdì 12 gennaio 2018 dalle 18.30 alle 00.30
Mostra aperta fino a martedì 16 gennaio

Orari mostra:
Sabato 13 gennaio: dalle ore 17 alle ore 20
Domenica 14 gennaio: dalle ore 14 alle ore 19
Lunedì 15 e martedì 16 gennaio: dalle ore 10 alle ore 19

per maggiori informazioni: davidecampigallery.com
FB: facebook.com/DavideCampiGallery/?fref=ts
IG: instagram.com/davidecampigallery/?hl=it

sito e social MANINTOWN:
https://www.facebook.com/manintown.italia
https://www.instagram.com/manintownofficial/

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MONTENAPOLEONE DESIGN EXPERIENCE 2017 L’Associazione MonteNapoleone cambia nome e diventa MonteNapoleone District. I suoi centocinquanta Global Luxury Brand insieme per un FuoriSalone di eccellenza.

Altro lusso nelle vie del Quadrilatero. Dal 4 al 9 aprile, in occasione della Milan Design Week le vie Montenapoleone, Verri, Sant’Andrea, Santo Spirito, Borgospesso e Bagutta diventano sede della “MonteNapoleone Design Experience 2017”. Le grandi strade dove di solito la moda è protagonista vengono così riconosciute non solo come tempio dello shopping e del lifestyle, ma anche come luoghi in cui creatività e innovazione si fondono per dar vita a una delle altre eccellenze del Made in Italy, il design.
 
Per il Quadrilatero della moda questo è il primo evento con il nuovo nome MonteNapoleone District, che sostituisce la denominazione scelta alla fondazione, Associazione MonteNapoleone, per rendere più comprensibile e internazionale la sua vocazione proiettandolo con più evidenza tra le grandi High Street delle metropoli mondiali. Un nome che, a partire da quello di una delle vie più conosciute al mondo, vuole consolidare il primato di Milano. Il MonteNapoleone District sarà quindi una tappa obbligata del FuoriSalone dove il pubblico della Design Week potrà scoprire alcuni dei più prestigiosi Global Luxury Brand al mondo che fanno del distretto un luogo unico per struttura e tipologia di realtà coinvolte.
 
Via Sant’Andrea e Via Montenapoleone, grazie alla collaborazione con Audi, diventeranno un importante touch point per i visitatori della Milan Design Week: da via Sant’Andrea, infatti, si potrà accedere all’avanguardistico spazio espositivo e d’incontro creato dalla casa automobilistica che accoglierà importanti momenti di espressione artistica e intellettuale. Inoltre, in via Montenapoleone verrà posizionata una installazione in cui design e tecnologia si fondono e che richiama sia l’intelligenza artificiale, fil rouge di Audi City Lab 2017, sia gli elementi degli Alcantara Corner Lounges, creati in collaborazione con Ross Lovegrove, Ilaria Colombo e Arturo Tedeschi. Infine, come icona stilistica del marchio Audi, verranno esposte, in un elegante blu navarra, la S5 Coupè, S5 Sportback e S5 Cabriolet, ultime novità della gamma A5.

Nel calendario della “MonteNapoleone Design Experience 2017” saranno inoltre inserite le attività previste dalle singole boutique. Infatti, anche in occasione del FuoriSalone, l’Associazione coordina tutti i Soci e incoraggia la formazione di un autentico spirito di collaborazione fra gli operatori commerciali e turistici e le istituzioni cittadine, regionali e nazionali. Tra queste, ricordiamo: la vetrina della boutique Acqua di Parma viene reinterpretata nei colori giallo e nero, distintivi del marchio, da Studio Pepe per conto di Elle Decor enfatizzando l’iconico flacone Art Decò attraverso una suggestiva ambientazione teatrale. Fibre nobili per la camera Giorgetti che si veste dei pregiati tessuti Agnona Special Edition 2017. Armani/Casa inaugura il nuovo negozio di Corso Venezia 14 dove presenta la nuova collezione. Un’esclusiva installazione del light designer Moritz Waldemeyer verrà ospitata dallo spazio Borsalino di via Sant’Andrea 5. All’interno del giardino d’inverno della boutique Bulgari, una Special Exhibiton racconta il mondo dell’architettura di Zaha Hadid descrivendo progetti e materiali, ma anche la genesi e l’ispirazione della leggendaria collezione di gioielli Bzero1. ‘The Capes Reimagined’ è il titolo dato alla nuova interpretazione della cappa Burberry ispirata dalla forma e dalla dimensione delle sculture di Henry Moore. Cartier, oltre alle nuove vetrine create per l’occasione, invita a visitare “Cartier Precious Garage”, installazione-evento presso il Garage Sanremo, autentica istituzione milanese in via delle Fosse Ardeatine, dove la preziosa reinterpretazione di strumenti di uso quotidiano è stata affidata all’artista portoricano Desi Santiago. Con “Interiors” DAAD Dantone estende l’attività di ricerca dalla moda al design con una selezione colta, poetica e visionaria di designer, storie e manifatture attraverso elementi di arredo a cavallo tra produzione e arte contemporanea. Un’esperienza nuova ed accattivante da Emilio Pucci dove è possibile creare il proprio look personalizzato, completo di outfit e make-up, che una illustratrice renderà memorabile: sarà possibile condividere poi lo sketch su #pucciss17. Ermenegildo Zegna presenta lo speciale progetto ‘Pelle Tessuta’: accessori, giochi da viaggio e prodotti creati per il gentleman moderno in collaborazione con Master&Dynamic, Poltrona Frau e Wallpaper. La boutique Falconeri viene pervasa dalle luci della designer francese Julie Lansom, lampade che fondono la contemporaneità degli oggetti di design all’artigianalità delle tecniche di lavorazione dei filati naturali. Celebrazione del primo flagship store Fendi Casa con Six Shades of Palmer esclusiva versione del divano Palmer disegnato da Toan Nguyen. Fratelli Rossetti presenta “Stripes on design”, coloratissima limited edition a cura di Mumble Mumble. Grafismi da Givenchy che presenta un’esclusiva selezione della sua emblematica borsa Horizon, nome scelto per trasmettere un messaggio positivo ed evocativo di un futuro luminoso. Nelle vetrine di Hermès, “Antropomorphic Machines” by Gramfratesi ovvero grandi visi realizzati con l’utilizzo di elementi meccanici collegati tra loro da fili colorati. La boutique Hogan ospita ‘CLAD Solide Leggerezze’, un progetto di interior design dell’architetto Samuela Giustozzi, realizzato in collaborazione con Madein-Creas. Il 3 aprile Ron Arad sarà all’Illy Caffè dalle 17 alle 19 e chi posterà una foto da qui riceverà subito una tazzina della nuova collezione. Evento di presentazione della nuova collezione IWC Da Vinci, nove segnatempo storici provenienti dal Museo di Schaffhausen. Jaeger-LeCoultre presenta Atmos 568 di Marc Newson, un segnatempo il cui respiro è racchiuso in una sfera di cristallo Baccarat, perfetto equilibrio tra design, virtuosismo tecnico e tradizione. Da Lanvin, un tocco Art Déco con gli arredi di Visionnaire, per sottolineare la capacità sartoriale dei due brand uniti dagli stessi valori di eleganza, unicità e stile contemporaneo. La Martina ospita la collezione Frenchkiss, sedute e tavoli di Enrico Pellizzoni – azienda familiare che da tre generazioni porta nel mondo il design e la manifattura made in Italy – firmati dal designer italo-francese Stefano Bigi. Da Larusmiani il designer Ora Ito celebra il savoir-faire di Aldo Lorenzi con Cube, un sistema ludico composto da 26 forme/funzioni, marcate da una lettera dalla A alla Z, che racchiude una serie di vassoi e contenitori di taglie e forme differenti. Louis Vuitton presenta la nuova collezione Objets Nomades, arredi ispirati al viaggio creati in collaborazione con i più grandi nomi del design internazionale. Le sagome realizzate con tubi di neon per esaltare la bellezza dello spazio vuoto in mostra da Margiela in via Sant’Andrea, via della Spiga e via V. Capelli prendono spunto da un’interpretazione minimalista dell’interior décor. Marni Playland celebra il lato ludico del quotidiano inscenando un mondo in cui colori e (s)proporzioni sottolineano l’ironia che muove l’approccio creativo del brand. MiMiSol rinnova la sua partnership con co.arch, giovane studio di architettura milanese ideatore di soluzioni creative come la linea di tavoli SM22. Slamp e Montblanc presentano “Overlay”, la perfetta lampada da scrittura progetto firmato da Analogia Project, con duplice allestimento nella boutique Montblanc e nello stand Slamp a Euroluce. Sessantesimo anniversario per il cronografo Omega Speedmaster che, progettato per le corse automobilistiche, è diventato il segnatempo preferito degli astronauti e per oltre mezzo secolo è stato protagonista di momenti epocali tra cui lo storico allunaggio del 1969. Le sculture di Coevo fanno bella mostra di sé nella boutique Cesare Paciotti. Panerai presenta l’installazione SLICE of TIME designed by nendo, che rappresenta il concetto del tempo e l’interazione tra tempo e design. Nel pomeriggio del 6 aprile i due artisti Raul e Barbara Crimella personalizzano dal vivo alcuni capi della collezione P.A.R.O.S.H. S/S2017. Piaget sceglie i designers Roberto Palomba e Ludovica Serafini per rendere omaggio alla Milan Design Week 2017. Pisa Orologeria, in collaborazione con il cantiere navale Feadship e CG Design, riproduce le magnifiche sale di Savannah, il pluripremiato mega yacht di 83,50 metri, all’interno delle quali si potranno toccare con mano alcune opere realizzate per l’occasione dal gruppo di artisti francesi Côté France. Installazione site-specific di una carta da parati realizzata a mano da Misha Wallpaper in esclusiva per Pomellato e ispirata alle celebri catene in oro legate alla tradizione orafa della Maison milanese. Nella Boutique Rolex di Pisa Orologeria vengono presentati i due nuovi edifici Rolex, uno a Dallas firmato dall’architetto giapponese Kengo Kuma e l’altro a Milano dallo Studio Albini, specchio dell’etica del brand improntata alla massima qualità progettuale e innovativa. Salvatore Ferragamo in collaborazione con Molteni&C affida l’installazione nel proprio monomarca al designer belga Vincent Van Duysen. Cocktail, vetrina e allestimento per il lancio della collezione speciale ToiletPaper&Santoni. Luce, innovazioni tecnologiche, finiture insolite nelle nuove proposte d’arredo ‘Amaranthine Tales’ disegnate da Romeo Sozzi e Davide Sozzi. Dalla collaborazione tra Swatch e l’architetto Paola Navone nasce lo Swatch Art Special THAMMADA ispirato all’invasione pacifica del pattern che rappresenta l’espressione tailandese “cose semplici”. La nuova linea Madison di Turri è ispirata al design, all’architettura e alla moda anni ‘60. Da Venini un tributo a Ettore Sottsass con “Artlight, from design to emotion”. Versace nell’ambito della New Collection 2017 presenta “The Shadov Chair” by Versace Home. Annibale Colombo arreda la casa di Vetrerie di Empoli con Mettitutto, erede moderno della credenza anni ’50. L’Atelier Zanellato presenta in anteprima il nuovo progetto DUO dove il linguaggio di un moderno couturier dà voce alla tradizione del made in Italy in un accessorio che si fa casa trasformando la frenesia collettiva e fugace in un momento di bellezza esclusiva.

L’obiettivo è proseguire nella strada intrapresa dal 2010, con la presidenza di Guglielmo Miani, della valorizzazione delle eccellenze che hanno accresciuto e consolidato l’immagine di Montenapoleone quale shopping center di lusso a cielo aperto unico al mondo. In meno di sette anni, l’Associazione è passata da 18 ad oltre 150 Associati tra marchi di moda, accessori di lusso e proprietari immobiliari situati nel Quadrilatero della Moda di Milano, oltre agli 11 hotel 5 stelle lusso. E gli eventi come la Design Week rientrano tra gli scopi principali dell’Associazione, come ha dichiarato Miani stesso: “La Vendemmia, MonteNapoleone Yacht Club, la Christmas Shopping Experience vengono da noi pianificati e organizzati nell’interesse degli associati e di quanti amano esperienze uniche ed esclusive. Ma uno dei nostri obiettivi è anche quello di raccontare l’Italia e Milano, il nostro modo di interpretare il lusso”. Motivo per cui a novembre l’Associazione MonteNapoleone è diventata Socio Onorario di Fondazione Altagamma in quanto rappresenta uno di quei ‘Territori’ noti a livello globale e divenuti dei veri e propri Brand.

Fondazione Pasquinelli cinque anni di progetti culturali per l’arte e la musica con particolare attenzione al sociale

logoFPLa Fondazione Pasquinelli, impegnata fin dalla sua creazione a sostenere progetti culturali per l’arte e la musica con una costante attenzione al sociale, nasce nel 2011 per onorare la memoria di Francesco Pasquinelli, imprenditore milanese con una forte passione per la cultura, una profonda conoscenza della musica e dell’arte, di cui fu attento collezionista. L’ispiratrice di questo percorso è Giuseppina Antognini, sua compagna di vita, svizzera originaria di Torre Val Blenio, ma milanese da quarant’anni.

La Fondazione persegue finalità di solidarietà sociale nell’ambito della beneficenza, dell’educazione, dell’istruzione, della cultura con particolare riguardo alla musica ed alla pittura, rivolgendosi soprattutto ai giovani e agli anziani, che si trovano in situazioni di svantaggio fisico, psichico, economico, sociale o familiare, e che per doti o propensioni risultano meritevoli di assistenza ed aiuto anche materiale.

La sede, in corso Magenta 42, è stata inaugurata nel settembre 2013, nei locali dove la famiglia Pasquinelli visse.

Le aree di intervento si sviluppano nel campo della musica, dell’impegno sociale e dell’arte e i principali progetti sostenuti in questi anni di attività sono:
MUSICA. Nel campo musicale la Fondazione si propone di essere attiva nel ricordo del Maestro Pasquinelli, valente concertista nella sua giovane età e di fare proprio il pensiero del Maestro Claudio Abbado: fare musica insieme, è di fatto la più efficace educazione alla vita comunitaria, al rispetto, alla disciplina, e soprattutto all’ascolto reciproco.

– Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili in Italia
La Fondazione sostiene e ospita a Milano, negli spazi di Corso Magenta, il presidio lombardo del Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili in Italia, fortemente voluto dal Maestro Abbado, per promuovere la cultura musicale secondo un progetto integrato. In quest’ambito, nel 2013 è stata fondata la PYO – Pasquinelli Young Orchestra per bambini dagli 8 ai 12 anni. Il Sistema è ispirato al modello operativo da oltre 35 anni in Venezuela, fondato da José Antonio Abreu, che ha riscosso i più grandi successi come sistema sociale integrato di formazione musicale che emancipa i giovani dalla strada e dalla criminalità, offrendo loro un’occasione di riscatto con la possibilità gratuita di accedere alla cultura Fondazione Pasquinelli condivide con il Sistema la finalità di promuovere, anche tramite iniziative didattiche interdisciplinari, la conoscenza della musica, delle arti e della cultura quali fattori di sviluppo sociale e di dialogo tra gli individui. Anche in Italia si è sviluppata la volontà di dare inizio a una nuova stagione di rinnovamento sociale basato sulla fondamentale esperienza della musica.

http://www.sistemalombardia.eu/

– Fondazione Antonio Carlo Monzino
La Fondazione ospita in comodato la sede della Fondazione il cui principio ispiratore è il diffondere l’apprendimento della musica, fin dall’infanzia, come insostituibile componente formativa nella nostra educazione per la funzione che la conoscenza del linguaggio e la pratica musicale, possono svolgere nell’ambito dello sviluppo cognitivo e comportamentale della persona. Sul piano relazionale, fare musica, favorisce l’autostima, la comunicazione non verbale, l’aggregazione sociale e multiculturale, consente la prevenzione ed il recupero dal disagio esistenziale, anche nell’ambito di patologie degenerative gravi

IMPEGNO SOCIALE. Fondazione Pasquinelli è particolarmente sensibile ai problemi sociali e culturali del proprio tempo e dedica speciale attenzione ai giovani e agli anziani, categorie maggiormente esposte alle variazioni del contesto economico ed occupazionale.
La scelta di occuparsi di giovani e anziani e delle possibili linee di azione nei loro confronti nasce da un’attenta considerazione del territorio lombardo, ambito sociale in cui la Fondazione opera.
In questo contesto, la Fondazione si pone come presenza attiva, responsabile, concreta nella volontà di mettere a disposizione risorse per la realizzazione di iniziative che rispondano ai bisogni sociali oggi così presenti.

– Università Bocconi
Sostiene dal 2011, annualmente, dieci borse di studio biennali a studenti meritevoli, provenienti da famiglie con basso reddito, i quali, oltre ad un ottimo curriculum scolastico,
abbiano comprovati interessi in ambito artistico, culturale e sociale, e che intendono frequentare il Corso di Laurea Magistrale.

– Associazione Chiamale Storie
Con un approccio interdisciplinare, amalgamando insieme le esperienze proprie delle arti visive e dei nuovi media, la Fondazione sostiene il progetto MEMOMI, un museo virtuale, realizzato tramite “la televisione della memoria”, una web tv accessibile liberamente, proponendo tanti canali quante sono le vie d’accesso alla conoscenza di Milano: personaggi, luoghi, istituzioni, storia, spettacolo, cultura. La documentazione storica è il frutto del lavoro di rete tra archivi, musei, istituzioni e fondazioni, con una particolare attenzione rivolta alle scuole e agli insegnanti, per creare palinsesti dedicati alle lezioni del giorno dopo.

– Accademia del Teatro alla Scala
Fondazione Pasquinelli si impegna a sostenere i capitoli di attività contenuti nel progetto “Un patrimonio da tramandare. A Scuola di Scala” che, strutturato in un percorso triennale, intende contribuire in maniera sostanziale a garantire la diffusione del patrimonio artistico e artigianale del Teatro alla Scala presso le nuove generazioni. Per il 2015 – 2016 è in corso la Masterclass: “La Scala dei Costumi – La tradizione secolare del Teatro alla Scala”.

– Ultrafragola
La Fondazione sostiene la prima web TV dedicata all’arte, alla cultura e al design in Italia.

– Piccolo Teatro di Milano
“Mai come in questo momento il teatro – così come la musica e l’arte – hanno bisogno di essere trasmessi come valori e bagaglio culturale alle nuove generazioni, soprattutto attraverso i mezzi di comunicazione utilizzati dai giovani”. Con queste parole Giuseppina Antognini, presidente della Fondazione Pasquinelli, ha commentato la decisione di sostenere la web tv del Piccolo Teatro di Milano che, attraverso internet, “diffonde contributi culturali che il teatro produce durante le proprie stagioni”.

– Associazione Sulleregole
La Fondazione sostiene il progetto dell’Associazione Sulleregole, che nasce dall’incontro con Gherardo Colombo che, lasciata la magistratura, si è voluto impegnare a stimolare la riflessione sul senso della giustizia, sulla conoscenza della Costituzione e sul rispetto della legalità, valendosi anche di una ininterrotta serie di incontri che hanno coinvolto soprattutto i giovani (oltre alla significativa presenza quotidiana nelle scuole, nel 2014 l’evento pubblico ha visto collegati in streaming 130 teatri, presenti 24.000 studenti), sul presupposto che proprio l’approfondimento di questi temi contribuisca a modificare l’atteggiamento negativo che tanti hanno nei confronti delle regole. “Se i cittadini non comprendono le regole essi tendono ad eludere le norme quando le vedono faticose e a violarle quando non rispondono alla loro volontà. Perché la giustizia funzioni fuori e dentro i tribunali, perché ci sia giustizia è necessario che cambi tale rapporto”. Il percorso che Gherardo ha intrapreso si fonda sulla convinzione che la direzione sia indicata dal riconoscimento reciproco, che si sostanzia nel rispetto della dignità della persona, di qualunque persona in quanto tale, direzione che peraltro segue la via tracciata in tal senso dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Ciascuno di noi è chiamato a contribuire alla sua realizzazione, nel suo quotidiano, nella sua famiglia, nel suo lavoro, nella sua scuola, fiducioso e consapevole del fatto che un così profondo cambiamento culturale non può essere attuato a breve termine. E la Fondazione desidera partecipare al sostegno di tale cambiamento culturale.

– Basilica Santa Maria delle Grazie, Milano – Lezioni di storia
Un ciclo di lezioni dal titolo “ISLAM E OCCIDENTE” che nasce dall’intenzione di raccontare un confronto millenario di culture e religioni. Non solo guerre e scorribande ma anche molteplici occasioni di scambi fecondi e amichevoli. Un modo per sottrarci ai pregiudizi alimentati dalla strategia comunicativa dei moderni terroristi e diffusi da chi specula sulle nostre paure.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Milano, ideata e progettata dagli Editori Laterza in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera e i Padri Domenicani del Centro culturale “Alle Grazie”, realizzata con il sostegno della Fondazione Pasquinelli e di Rodrigo Rodriquez.

– Associazione Cani Dentro Onlus
Svolge specifica attività che si avvale degli Interventi Assistiti con gli Animali per apportare un contributo di benessere al mondo della sofferenza in generale, con lo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone con disagi sociali, psichici o fisici attraverso la presenza del cane e la relazione con lui.
Con il sostegno della Fondazione, si sono così sviluppati tre progetti con destinatari:
• ragazzi ospiti della Comunità psichiatrica protetta Cascina Cantalupa, dell’Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano
• anziani ospiti in una residenza protetta a Malnate (VA)
• carcerati, progetto Cani Dentro, Carcere di Bollate.

– Start Cup
Ha sostenuto l’iniziativa promossa dal sistema universitario lombardo, per stimolare e accompagnare le start-up imprenditoriali di giovani laureati e ricercatori.

ARTE. Nel campo artistico, la Fondazione si propone di intervenire soprattutto nel solco degli interessi di Francesco Pasquinelli, importante collezionista di arte visiva italiana e internazionale del ‘900. Sarà questo l’ambito temporale privilegiato di intervento della Fondazione, esercitato principalmente in due aree:
– la divulgazione della conoscenza del patrimonio artistico, attraverso l’organizzazione in prima persona di mostre ed esibizioni di opere di primaria importanza, di conferenze e piccoli convegni dedicati alle opere esposte, e – più in generale – di attività volte alla pubblicizzazione di quanto esibito;
– in linea con l’attenzione ai giovani delle altre attività della Fondazione, sarà inoltre dato particolare rilievo al mondo giovanile in due direzioni:
− l’incoraggiamento alla creatività delle giovani generazioni, con il finanziamento di nuove opere che possano contribuire a ridecorare il panorama urbano;
− la formazione, attraverso iniziative didattiche e ludiche – dedicate in particolare al mondo della scuola primaria – in parallelo con l’attività musicale.

– Arte in una stanza
Una prima sezione è quella che riguarda l’arte quale stimolo per una riflessione e apertura dell’animo al bello: da qui nasce il ciclo di mostre L’arte in una stanza che risponde al desiderio, non solo divulgativo, di raggiungere un pubblico giovane nel quale stimolare interesse e curiosità anche attraverso iniziative formative. L’apertura di uno nuovo spazio espositivo è un altro regalo alla città di Milano nel piano delle attività della Fondazione Pasquinelli e il ciclo di mostre rappresenta l’elemento di continuità con l’amore per l’arte coltivato durante tutta la vita da Francesco Pasquinelli. Nel periodo delle sette esposizioni, che si susseguiranno in primavera e in autunno fino al 2017, verranno mostrate al pubblico le preziose opere che Pasquinelli aveva collezionato e che sono ora di proprietà di Giuseppina Antognini, sua compagna ed erede e presidente della Fondazione. Non si può non riconoscere nel progetto – condividere con i concittadini, e non soltanto una passione privata – una tradizione molto civile anche tipicamente milanese che ha visto importanti famiglie offrire generosamente alla città e ai suoi abitanti luoghi e opere d’arte di grande ricchezza e valore.

– Street Art
La valorizzazione di sinergia tra arte e dialogo sulle regole ha contribuito a ideare e realizzare il progetto “Writers on writing” (maggio 2015) di riqualificazione urbana, che vede operare tre writers che hanno rappresentato figurativamente, su una porzione del muro perimetrale di uno storico centro sportivo a Milano, la relazione tra arte, strada, sport e legalità, con affiancamento di testi che evidenziano il connubio sport e legalità, predisposti dall’Associazione Sulleregole. Da qui, poi, una nuova esperienza dedicando una mostra personale nei propri spazi all’artista KayOne che si è proposto per “…portare l’energia della strada in una casa della borghesia illuminata milanese..” attraverso una riflessione sui “Moti dell’animo”.

– Didattica
La sezione didattica, dedicata a un pubblico dai 6 ai 10 anni, offre ai bambini la possibilità di avvicinarsi all’arte del Novecento divertendosi, con l’organizzazione, per le scuole primarie e per bambini con le famiglie, di visita alle opere delle mostre “Arte in una stanza” e la realizzazione di laboratori creativi.

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BOERO ALLA TERZA EDIZIONE DI STREET PLAYERS, 13 – 14 giugno 2015


BOERO ALLA TERZA EDIZIONE DI STREET PLAYERS – IPPODROMO MILANO

CON L’APERTURA DEL CONCEPT STORE A MILANO BOERO PROTAGONISTA IN CITTA’. LA STORICA AZIENDA ITALIANA DEDITA AL COLORE DAL 1831 SPONSOR DELLA PIU’ GRANDE JAM SESSION DI GRAFFITI WRITING E STREET ART. UN SOSTEGNO ALL’ARTE CONTEMPORANEA CHE RENDE PIU’ BELLA MILANO.

Tre chilometri di muro da dipingere. Un gioco da ragazzi. Soprattutto per BOERO, la più antica azienda di vernici italiana, che è sponsor della 3a edizione di Street Players che si tiene a Milano sabato 13 e domenica 14 giugno lungo il muro dell’Ippodromo del Galoppo in Viale Caprilli e Via Diomede. L’associazione culturale Stradedarts – che da anni collabora con i migliori graffiti writer e street artist italiani – insieme a Società Trenno che, nata nel 1842, gestisce l’Ippodromo del Galoppo di Milano, darà vita alla più grande jam mai organizzata prima in Italia, con trecento graffiti writer e street artist provenienti da tutta Italia e dall’estero. Gli artisti, sulla base preparata con la pittura al quarzo GAMMA di BOERO – un prodotto per esterni dalle impareggiabili caratteristiche – interpreteranno il tema dei cavalli da corsa e della natura con il classico linguaggio del graffitismo e della street art. Stradedarts ha come obiettivo rendere visibili al vasto pubblico tutti quei talenti che, artisticamente nati per strada, sono diventati affermati esponenti della cultura urbana creando una vera e propria forma d’arte contemporanea che rappresenta il linguaggio creativo più innovativo e una delle correnti artistiche più alternative, universali e vicine al mondo dei giovani.
BOERO che già in passato si è impegnata in un progetto di abbellimento urbano ha voluto reiterare il suo contributo a Milano che la vede impegnata con il concept store aperto fino a fine ottobre in corso Garibaldi 34 in un periodo ricco di avvenimenti per la città, in primis Expo 2015. In negozio si ha la possibilità di provare texture, tinte, abbinamenti e scoprire le due collezioni Home, la già apprezzata linea Artdecor e la nuova Collezione Milano, pensate per gli addetti ai lavori ma anche per quanti sono alla ricerca di nuove ispirazioni per la propria casa. Si potrà “giocare” interattivamente con le nuance creando accostamenti di colore ed effetti unici e originali, ma anche acquistare prodotti per sperimentare prima di fare la scelta definitiva.
Alcuni street artist daranno poi vita ad una performance nel concept store BOERO nella seconda metà di giugno. Un appuntamento che si inserisce nel calendario di eventi in programma nella location per trasmettere lo spirito dell’azienda italiana leader del settore: BOERO ha già all’attivo più di cento progetti di riqualificazione di borghi e quartieri su tutto il territorio nazionale, come ad esempio le Cinque Terre, Camogli, Capri e Positano, solo per citarne alcuni, e migliaia di famiglie vivono in una casa dai colori BOERO.

INFO: Stradedarts – Largo dei Gelsomini, 6 – 20146 Milano – info@stradedarts.it – www.stradedarts.it
Alessandro Mantovani
Project Manager – 3356146950 alessandro@stradedarts.it
Marco KayOne Mantovani Art Director – 3355292840 marco@stradedarts.it
BOERO CONCEPT STORE – corso Garibaldi 34, Milano – tel. +39 3403735981
orari apertura fino al 31 ottobre 2015: lunedì 14:30 – 19:30, da martedì a sabato: 9:30 – 19:30 orario continuato

Il design come motore di sviluppo economico territoriale

Con la direzione artistica di ADI Lazio torna in zona Tortona la collettiva, presentata da Unioncamere Lazio e Regione Lazio, LAZIO FACTORY DESIGN ispirata all’ecosostenibilità ambientale.

In Zona Tortona, nel contesto della mostra all’hotel nhow Milano dal titolo design stories, al T35 si tiene la seconda edizione della collettiva di imprese laziali LAZIO FACTORY DESIGN, promossa nell’ambito dei rispettivi programmi di promozione e di internazionalizzazione da Unioncamere Lazio e Regione Lazio, in collaborazione con Lazio Innova SpA, Camera di Commercio di Roma, Aspiin, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Frosinone e le Associazioni di categoria di settore. Diverse eccellenze territoriali del design laziale che si ispirano all’ecosostenibilità ambientale sono esposte  con la direzione artistica di ADI Lazio, per esprimere al meglio competenza e creatività attraverso produzioni frutto della fusione tra arte e tecnologia, tradizione artigianale e innovazione. Ispirati ai principi di ecosostenibilità e rispetto per il pianeta mobili, complementi d’arredo, interior design, illuminazione, tessuti e accessori. Il tutto in un contesto internazionale ideale per dare voce al design quale importante motore di sviluppo economico anche a livello regionale. Tra gli eventi in calendario nel corso della settimana, tra cui la degustazione di prodotti tipici regionali che anticipano la presenza di Roma e della Regione Lazio ad Expo 2015, la presentazione, mercoledì 15 aprile alle 18, di aziende, designer e prodotti selezionati nell’ADI INDEX 2014 cui è stato conferito il Premio Eccellenze del Design nel Lazio.