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BROOT – Dialogues from Within porta la pietra naturale portoghese in tournée internazionale

Dopo Dubai, Parigi, Milano e New York, la collezione “Dialogues” continua il suo viaggio a Osaka, dal 28 maggio al 24 giugno, per presentare un progetto, composto da pezzi di design unici, che incoraggia il dialogo tra materiali e persone valorizzando il territorio.

Da Dubai a Parigi, da Milano a New York, BROOT – Dialogues from Within prosegue il suo cammino per valorizzare i materiali tradizionali e le loro origini, con la pietra naturale portoghese come elemento centrale. Più di un semplice progetto che promuove il dialogo tra diversi materiali, si tratta dell’ultima iniziativa guidata da ASSIMAGRA, Associazione Portoghese dell’Industria delle Risorse Minerarie.

La pietra si trasforma per acquisire una nuova vita attraverso l’arte: intitolata “Dialogues”, la prima edizione della collezione BROOT è curata e prodotta da OLIVAH e nasce dal confronto tra designer, artisti e architetti. Il progetto è stato concepito per stimolare il dialogo. Tra materiali di diversa origine e rappresentativi di vari settori dell’industria portoghese. Tra persone che credono nella saggezza della natura e valorizzano la condivisione di esperienze, unendo innovazione, creatività e cultura.

Sebbene la collezione sia composta da venticinque pezzi realizzati con materiali tradizionali e seguendo visioni artistiche contemporanee, solo cinque saranno presenti alla Milano Design Week: Schist & Acacia by Studio Anansi, Granite & Burel by Studio Olivah, Limestone & Clay by Vítor Reis Cerâmica, Marble & Cork by JMM Design Studio, and Basalt & Wicker by Estúdio Eneida Lombe Tavares.

Promosso e coordinato da ASSIMAGRA, con finanziamenti del Piano di Ripresa e Resilienza (PRR) nel contesto dell’Agenda Verde Sustainable Stone by Portugal, Broot è un progetto che mira a valorizzare l’importante patrimonio della pietra naturale portoghese e a rafforzare l’industria del Paese attraverso una collezione di pezzi di design originali.

BROOT è un tributo alla raffinatezza e alla ricchezza di ciò che emerge dalla terra. Un elogio alla pietra come materiale primario e fertile, uno degli elementi naturali che meglio rappresenta l’evoluzione umana, trasformato in un dialogo con altri materiali naturali che nascono dalla terra, provenienti da varie regioni del Portogallo.

Creato per diversificare il potenziale di esportazione di questo settore e promuovere l’industria nazionale, Broot si distingue per il suo approccio sperimentale. Essenzialmente, funziona come un laboratorio di innovazione e creatività, che favorisce nuove collaborazioni e collezioni di pezzi di design originali e raffinati.

Oltre ad amplificare il riconoscimento della qualità della pietra portoghese nel mondo, la collezione “Dialogues” invita a scoprire le storie e le tradizioni del Portogallo attraverso pezzi unici che saranno esposti alla Expo di Osaka dal 28 maggio al 24 giugno 2025.


ASSIMAGRA – Associazione Portoghese dell’Industria delle Risorse Minerarie

Il progetto Broot è promosso e coordinato da ASSIMAGRA – Associazione Portoghese dell’Industria delle Risorse Minerarie, un ente che valorizza e contribuisce alla crescita del settore della pietra naturale, finanziato dal Piano di Ripresa e Resilienza (PRR) nell’ambito dell’Agenda Verde Sustainable StonebyPORTUGAL.

Per maggiori informazioni: www.broot.pt/en

UN PROGETTO DA SOGNO NEL CUORE DI BARCELLONA

In una zona emblematica del distretto dell’Eixample della capitale catalana, l’architetta italiana Vania Gaetti ha dato vita a una ristrutturazione che non solo rispetta la storia di Barcellona, ma celebra anche il suo vivace presente e futuro. Un progetto in cui l’eleganza porta la firma del Made in Italy, grazie anche alla selezione di mobili e accessori delle migliori marche italiane.

All’angolo con il vivace Paseo de Gracia, proprio di fronte all’emblematica Casa Milà (La Pedrera) di Antoni Gaudí, si trova l’ultimo progetto di Vania Gaetti, architetta italiana con sede a Barcellona da più di 20 anni, specializzata nel design e nella gestione di progetti di interior e retail: la ristrutturazione integrale di un piano di un edificio storico nel Cuadrat d’Or, in catalano, “Cuadrado de Oro” in spagnolo, zona dell’Eixample di Barcellona che ospita una delle più grandi concentrazioni di architettura modernista al mondo. Delimitato approssimativamente dalla Calle Aribau e dal Paseo de Sant Joan, dall’Avenida Diagonal nella parte superiore e dalla Plaça de Catalunya in quella inferiore, il Cuadrat d’Or contiene opere maestre di grandi architetti della fine del XIX e dell’inizio del XX secolo, come Gaudí, Lluís Domènech i Montaner e Josep Puig i Cadafalch. La zona è famosa per i suoi edifici dalle facciate ornamentali e ricche di dettagli, con caratteristiche tipiche del modernismo catalano, come motivi naturali, curve, mosaici di ceramica, ferro battuto e vetrate colorate. Oggi, il Cuadrat d’Or è un’attrazione turistica e culturale di Barcellona, dove i visitatori possono passeggiare e scoprire la ricchezza del modernismo nella sua massima espressione, godendo sia degli esterni che dell’accesso ad alcuni degli interni di questi edifici unici.

Come il palazzo dove si trova questa gemma architettonica, acquistata da una donna di spicco del mondo bancario e da suo marito, general manager di una casa farmaceutica. La coppia, di successo e amante dell’arte e della cultura, residente a Singapore, ha scelto Barcellona come nuova casa per le sue due figlie, attratta dalla qualità della vita e dal fascino storico-culturale della città.

Vania Gaetti ha dato vita a un appartamento che non solo rispetta la storia di Barcellona, ma ne celebra anche il presente e il futuro vibrante. Il risultato di questa sinergia è una sinfonia di elementi storici e moderni che trasformano l’appartamento in un’esperienza unica e indimenticabile, dove l’eleganza porta la firma del Made in Italy, anche grazie alla selezione di mobili e accessori di alcune tra le migliori marche italiane.

Un viaggio di conservazione e rinnovamento

La prima domanda che sorge in ogni ristrutturazione di un edificio d’epoca è: cosa conservare? La risposta naturale è stata mantenere tutti gli elementi storici significativi” afferma l’architetta Vania Gaetti. “Tra questi spiccano più di 10.000 pezzi di mosaici Nolla, che sono stati accuratamente restaurati da artigiani locali. Le porte e le finestre in legno originale sono state restaurate e aggiornate con maniglie contemporanee, conferendo un aspetto fresco e confortevole agli spazi”.

L’illuminazione, progettata con cura, esalta i soffitti e le pareti decorate con modanature di alta gamma che riproducono le geometrie tipiche dell’Eixample barcellonese. La collezione di lampade utilizzate nel progetto include pezzi di marchi e artigiani locali, come la collezione di illuminazione Nightbloom creata da Marcel Wanders per l’azienda valenciana Lladró, che domina il corridoio d’ingresso, ma anche della veneziana Lodes, con i sei globi di vetro soffiato della lampada da sospesione Random Solo, disegnata da Chia-Ying Lee, che sembrano fluttuare sopra l’isola della cucina. In una delle eleganti suite, la lampada Minigiogali, design di Angelo Mangiarotti, della cristalleria Vistosi aggiunge un tocco sofisticato.

In una delle camere, spiccano due lampade Parentesi, progettate dai designer italiani Achille Castiglioni e Pio Manzù, prodotte dall’azienda italiana Flos dal 1971.

La raffinata ricerca di complementi originali ed eleganti ha portato alla scelta, per la testiera del letto della suite, delle applique Poudrier firmate da Philippe Nigro per DCWéditions: uno sportello in ottone lucido funge da specchio girevole e, come un otturatore, si apre o si chiude per regolare l’intensità luminosa.

Materiali di lusso e tecnologia all’avanguardia 

Per i marmi della cucina e dei bagni sono state scelte le eleganti venature del Calacatta dorato e Montblanc dell’italiana ABK Stone, che dialogano perfettamente con il mosaico di eleganza orientale Phenomenon, disegnato dal giapponese Tokujin Yoshioka per l’italiana Mutina. I bagni sono completi di vasche da bagno immerse in un’illuminazione cromoterapica che consente il massimo relax. Le collezioni Ingranaggio e Hi-Fi dell’italiana Gessi aggiungono un tocco di lusso e modernità ai bagni.

L’appartamento, dai toni eleganti e retro, è dotato di tecnologia contemporanea che garantisce comfort ed efficienza energetica. Il sistema di aria condizionata Airzone permette di scegliere temperature diverse a seconda dell’uso di ogni stanza, mentre la qualità dei vetri accuratamente selezionati offre privacy acustica e isolamento termico in ogni finestra.

Mobili di eccellenza e arte contemporanea 

L’arredamento dell’appartamento è stato progettato selezionando pezzi di eccellenza, come gli armadi di Molteni e Novamobili, i tavolini da salotto di Roche Bobois e Vitra, e i divani di B&B Italia.

Anche la cucina è italiana, firmata Cesar, come gli accessori Smeg, il cui stile si sposa perfettamente con l’alta qualità degli elettrodomestici tedeschi Gaggenau.

Alta artigianalità e arte contemporanea 

Le testiere dei letti e altri elementi di arredo sono stati realizzati da abili artigiani locali, che hanno contribuito alla sinfonia di design internazionale.

La perfezione del progetto è completata da una parte della collezione privata della famiglia, che include opere di artisti contemporanei come la audace Rajae Qarrou e del fotografo Pedro Jarque Krebs, le cui foto sottolineano la passione della famiglia per l’equitazione. Inoltre, la collezione include numerosi artisti provenienti dall’Asia, riflettendo così il loro profondo apprezzamento per la diversità culturale.

Il progetto è una testimonianza di come la conservazione del patrimonio storico possa integrarsi armoniosamente con il design contemporaneo e la tecnologia avanzata, creando uno spazio abitativo che è sia un rifugio personale che un’opera d’arte a sé stante.

Vania Gaetti

Vania Gaetti è un’architetta italiana con oltre 20 anni di esperienza, specializzata in progetti di interior e retail. La sua formazione in Italia e Danimarca le ha fornito una prospettiva cosmopolita e una sensibilità eccezionale verso il rispetto del patrimonio storico e il design contemporaneo. Attualmente residente a Barcellona, Vania Gaetti coordina integralmente progetti di interior design e garantisce l’esecuzione impeccabile di ogni fase del processo.

photo credits © Ignasi Rodriguez

MUSOLA OUTDOOR FEELING

La rivoluzione dell’outdoor design negli spazi vitali raccontata attraverso 12 interviste sul concetto e le tendenze attuali nell’arredamento per esterni.

L’industria del design sta vivendo una rivoluzione silenziosa: l’outdoor design emerge come una tendenza che dissolve i confini tra interni ed esterni, trasformando cortili, terrazze e giardini in estensioni naturali delle nostre abitazioni.

Musola, nell’ultima edizione della fiera Habitat di Valencia, ha sviluppato un progetto intitolato “Outdoor Feeling”, il payoff del brand, intervistando importanti esperti del settore che hanno condiviso le loro preziose prospettive sul concetto e sulle tendenze attuali nel design di mobili per esterni.

Giornalisti, designer e interior designer provenienti da diversi ambiti convergono in un messaggio unanime: l’arredamento per esterni non è più un elemento secondario, ma un protagonista del design contemporaneo.

Tra gli intervistati figurano Emerio Arena, co-direttore della rivista Room Diseño; Alex Selma e Clara del Portillo di Yonoh Studio, designer della sedia Canasta; Ramón Arnau e Mariola Reyna dello studio di design Arnau Reyna; Alejandro Valdés, designer industriale; Gemma Tost, direttrice della rivista On Diseño; Carlos Guijarro, designer industriale; Rubén Molina, designer del team Musola; Daniel Marco, direttore della fiera Habitat; Jorge Lope, direttore del canale progetti di Cosentino in Europa; Juan Francisco Fuentes-Lojo, architetto e direttore di Diariodesign; Teresa Herrero, giornalista specializzata in design e fondatrice del magazine digitale Teresa Herrero Living; e Verónica Montijano e Jose Arroyo, interior designer.

I pilastri di questa trasformazione sono:

Sostenibilità come DNA del design

Quasi tutti gli esperti intervistati concordano sul fatto che la sostenibilità non sia più un’opzione, ma un requisito imprescindibile. Da Emerio Arena, co-direttore di Room Diseño, a Daniel Marco, direttore di Habitat, la responsabilità ambientale è ormai al centro del design outdoor.

Comfort senza compromessi

L’ergonomia e la funzionalità rappresentano un punto di svolta. I designer Alex Selma e Clara del Portillo di Yonoh Studio sottolineano che i mobili per esterni devono offrire “comfort e vicinanza all’utente”, mentre Carlos Guijarro ricerca “un’estetica unica e versatile”, andando oltre il puro elemento decorativo.

Connessione emotiva con l’ambiente

La pandemia ha accelerato una tendenza già in atto: il desiderio di riconnettersi con la natura. Teresa Herrero, giornalista esperta di design, sottolinea il “superamento del confine tra interno ed esterno”, una filosofia condivisa anche da Verónica Montijano e Jose Arroyo, interior designer.

Innovazione tecnologica al servizio del design

Le innovazioni tecnologiche sono state cruciali in questa rivoluzione. Rubén Molina, designer del team Musola, evidenzia l’uso di materiali avanzati come acciaio inossidabile, alluminio e polipropilene, mentre Jorge Lope, direttore progetti di Cosentino in Europa, parla di superfici innovative come Dekton, capaci di adattarsi a diverse condizioni climatiche.

Un’esperienza sensoriale oltre la funzionalità

Questa nuova generazione di arredi per esterni non punta solo alla funzionalità, ma anche alla creazione di un’esperienza immersiva. L’architetto Juan Francisco Fuentes-Lojo descrive gli spazi outdoor come “agenti di benessere”, una visione che supera l’estetica e si avvicina a una dimensione quasi terapeutica.

Outdoor Feeling: un concetto essenziale per il design outdoor

La domanda comune a tutti gli intervistati era: cosa significa per te “Outdoor Feeling”?

Il concetto di “outdoor feeling” è stato interpretato in modi diversi dagli esperti intervistati, tutti concordi sulla sua importanza per il design dell’arredo da esterno.

Emerio Arena sottolinea il legame mediterraneo con l’esterno, dove godere dell’aria aperta è una parte essenziale della cultura. Per lui, l’”outdoor feeling” rappresenta un vantaggio chiave per l’industria spagnola del settore.

Alex Selma e Clara del Portillo di Yonoh Studio, designer della sedia Canasta di Musola, vedono l’”outdoor feeling” come la connessione con l’esterno e l’interazione con l’arredo outdoor. Evidenziano l’importanza di prodotti che facilitino la condivisione di momenti con famiglia e amici, essendo facili da spostare e confortevoli.

Canasta design Yonoh Studio

Ramón Arnau e Mariola Reyna dello studio di design Arnau Reyna enfatizzano il benessere e il comfort che l’”outdoor feeling” offre all’utente, progettando sempre con un focus su come le persone interagiranno con gli arredi.

Altri esperti, come il designer Alejandro Valdés e la giornalista Gemma Tost, associano l’”outdoor feeling” alla creazione di elementi che migliorano l’esperienza all’aperto, combinando comfort ed estetica, rispondendo al bisogno umano di stare a contatto con la natura e la luce del sole.

Carlos Guijarro descrive l’”outdoor feeling” come un senso di connessione con la natura, mentre Rubén Molina lo vede come la creazione di ambienti che invitano a trascorrere tempo all’aperto in pieno comfort.

Boira design Carlos Guijarro

Daniel Marco e Jorge López evidenziano l’importanza di materiali naturali e sostenibili, così come di spazi esterni ben progettati per favorire il piacere della vita all’aria aperta. Infine, Juan Francisco Fuentes-Lojo, Teresa Herrero, Verónica Montijano e Jose Arroyo concordano sul fatto che l’”outdoor feeling” trasmetta una sensazione di relax e connessione con l’esterno, fondamentale per il benessere e per godere di momenti piacevoli con amici e famiglia.

In sintesi, gli esperti vedono l’”outdoor feeling” come un legame essenziale con la natura, che favorisce benessere, comfort e interazione sociale in spazi esterni ben progettati e sostenibili.

Inoltre, il futuro delineato da questi esperti è promettente: una democratizzazione del design outdoor che raggiungerà segmenti di mercato più ampi, con prodotti che uniscono innovazione tecnologica, responsabilità ambientale e una profonda connessione emotiva con l’ambiente circostante. L’outdoor living è destinato a restare, trasformando il nostro rapporto con gli spazi aperti e ricordandoci che il design non conosce limiti.

Guarda le interviste

MUSOLA

Il marchio Musola incarna uno stile di vita, non solo un marchio di mobili. Radicati nel Mediterraneo, i suoi prodotti si distinguono per la versatilità adattandosi a qualsiasi ambiente interno o esterno. Fondata nel 2018, Musola eredita l’esperienza dell’azienda Mobililiario Auxiliar de Diseño, proprietaria di marchi riconosciuti come Mobliberica e Dressy. È specializzata in mobili sostenibili e durevoli e complementi d’arredo, dalle sedute ai cuscini, con materiali di prima qualità. Offre più di quaranta finiture per i tavoli, tessuti Sunbrella e Agora, per personalizzare ogni spazio. Collabora con designer spagnoli come Santiago Sevillano, Javier Herrero e Yonoh Studio, creando prodotti con un tocco mediterraneo unico. L’essenzialità e l’allegria definiscono il suo stile, trasformando i suoi mobili in pezzi accattivanti che durano nel tempo. Musola trascende la mera funzionalità, costruendo spazi con un’anima.

‘La Vajilla’: una collaborazione unica tra Vajillas de Ultramar e Josep Font

‘La Vajilla’ è una collezione straordinaria che unisce la visione unica del famoso stilista Josep Font con la maestria artigianale dell’atelier di vasellame Vajillas de Ultramar, con sede a Madrid, fondato da Maria José Diez e Natalia López, che si dedica alla creazione di delicati pezzi in ceramica fine.

Una collaborazione unica che ridefinisce i confini della ceramica e diventa un punto di riferimento nel mondo della tavola portando l’artigianato a nuovi livelli.

Le ‘stoviglie d’oltremare’, con i loro decori dedicati alla natura, sono state presentate per la prima volta in Italia con una installazione artistica nel distretto delle 5VIE, dove storicamente si fondono arte e design, nella location scelta dalla piattaforma phygital dedicata all’Exterior Design TERRASZA per la Milano Design Week 2024.

Le stoviglie della collezione ‘La Vajilla’, che fonde arte, alta moda e ceramica, testimoniano l’adattamento dei motivi classici che definiscono la carriera creativa di Josep Font al mondo della tavola. Ogni pezzo, meticolosamente realizzato secondo una metodologia artigianale, riflette la caratteristica leggerezza e il movimento che Vajillas de Ultramar infonde alla terracotta.

Il bianco puro, emblema del marchio, funge da tela perfetta per i sei motivi esclusivi che compongono la collezione, evidenziandone l’eleganza. Ognuno dei 4 pezzi di ogni serie racconta una storia unica e si distingue per la sua unicità che permette di incorporare fiori freschi, secchi o elementi vegetali nei fiocchi o nei decori che simulano tessuti annodati, appositamente creati per accoglierli. Completano i decori fiori in ceramica e un delicato volto femminile, tutti disegni che consentono di apparecchiare la tavola in modo originale e raffinato. Ogni serie è curata in ogni minimo dettaglio permettendo di apprezzare il design da ogni angolazione. Il processo di trasferimento delle idee innovative di Josep Font alla terracotta bianca è stato complesso e impegnativo. Simulare i tessuti in un materiale rigido ha richiesto un processo meticoloso e ogni pezzo incorpora una miriade di dettagli che conferiscono verosimiglianza al design. Dalle anse create millimetricamente ai nodi che sembrano legati al piatto. Il risultato: una collezione che riflette la dedizione e l’esperienza di entrambi i team e che ha fornito loro un’esperienza arricchente, sfidando i confini creativi e tecnici.

“In questa collezione di oggetti per la tavola ho voluto dare un’interpretazione molto personale, basata sullo studio del volume, della costruzione organica e dell’ornamento. Concetti che sono sempre stati presenti nella mia vita. I pezzi sono stati creati seguendo una metodologia di lavoro artigianale e con attenzione al più piccolo dettaglio, che rende ogni pezzo unico.” afferma Josep Font.

‘La Vajilla’ è una testimonianza della dedizione e dell’ossessione per i dettagli che accomunano Vajillas de Ultramar e Josep Font.

La collezione ‘La Vajilla’ è composta da 4 pezzi – piatto piano, piatto da dessert, piatto da pane e ciotola – per ognuna delle 6 serie Calla, Flores, Lazo, Lazo Jarrón, Nudo e Rostro, oltre a 4 piatti da portata ognuno con un motivo distinto.

‘La Vajilla’ è acquistabile online sul sito: vajillasdeultramar.com/shop-la-vajilla-by-josep-font.

LA COLLEZIONE GESSI ORIGINI PER NIKKI BEACH COSTA SMERALDA

The Private Wellness Company è parte del programma di collaborazioni ed eventi del beach club per la stagione estiva 2023, che offre agli esclusivi ospiti un’oasi di benessere contemporaneo con la collezione ORIGINI, scelta nella triade NATURE. Rispecchia il ritratto cromatico di chi si rigenera dal contatto con la natura e svela dettagli personalizzati che non passano inosservati.

L’estate 2023 verrà ricordata per i beach club “vestiti” alla moda! Le prestigiose collaborazioni tra i brand più chic e i lidi più ricercati fanno sognare. Tra questi anche GESSI, tra i partner di Nikki Beach Costa Smeralda, nella splendida baia di Cala Petra Ruja in Sardegna, non lontano da Porto Cervo.

Il beach club sardo di Nikki Beach Global, il marchio internazionale di ospitalità e luxury lifestyle, accoglie i suoi esclusivi ospiti con bagni e docce rinnovati dal marchio di interior design sostenibile e pluripremiato GESSI.

L’innovativa collezione ORIGINI prevede l’unione armonica di forme, colori, materiali e finiture e offre la libertà di progettare lo spazio vitale più intimo in base alla personalità di chi lo vive. Con l’aiuto di una famosa color designer, il marchio ha tradotto le caratteristiche in colori e ha presentato cinque triadi, ciascuna associata a una personalità. Progettata per il benessere contemporaneo, è stata scelta nella triade NATURE (Agave/Brushed Black Metal/Chrome) che rispecchia il ritratto cromatico di chi si rigenera dal contatto con la natura.

Evoca le acque del mare della Costa Smeralda la particolare tonalità di verde, che assume un significato simbolico per aprire gli orizzonti e spostare il bagno all’esterno. Il lavabo da appoggio in Cristalplant® dall’effetto soft touch, riprende la forma iconica rotonda della collezione, che si ripete nell’inserto della manopola creato ad hoc con il doppio logo GESSI/Nikki Beach e un disegno floreale dorato, a sottolineare l’alto livello di personalizzazione che GESSI è in grado di garantire. Dettagli personalizzati che non passano inosservati e danno un tocco glamour all’ambiente.

Ogni estate cerchiamo di offrire ai nostri ospiti di Nikki Beach Costa Smeralda nuove esperienze e quest’anno non vediamo l’ora di mostrare loro la entusiasmante collaborazione con GESSI“, ha dichiarato Jon Staffas, General Manager del Nikki Beach Costa Smeralda. “La collaborazione eleva ulteriormente l’esperienza del beach club e fornisce un’ulteriore valorizzazione estetica“. Nikki Beach Costa Smeralda è un luogo unico nel suo genere, accessibile solo tramite yacht privato o con il servizio navetta gratuito. Le barche arrivano al molo privato del beach club, consentendo ai passeggeri di accedere direttamente all’esclusiva struttura. Al di là della spiaggia si trova il ristorante, dove i clienti possono gustare un menu di piatti a base di pesce fresco e cocktail d’autore. Ogni tavolo offre una vista spettacolare sul mare calmo, sulle dune di sabbia e sulla macchia mediterranea lungo la costa.

A proposito di GESSI

Da un’intuizione di Umberto Gessi e del figlio Gian Luca, nel 1992 nasce Gessi, realtà oggi riconosciuta a livello internazionale, parte di Altagamma, emblema del made in Italy nel mondo, che unisce artigianalità, tecnologia e innovazione senza dimenticare la responsabilità verso l’ambiente in cui viviamo. Profondamente legata al territorio in cui è nata, in Valsesia, ha sede nel Parco Gessi, un’oasi di 800.000 mq in espansione con nuovi insediamenti produttivi certificati LEED®. Con oltre 800 dipendenti, Gessi opera in oltre 80 paesi con 12 filiali commerciali distribuite tra Asia, Europa, Medio Oriente e Nord America, e con le Case Gessi di Milano, Londra, Dubai, Singapore, Rihad e presto a New York, dove vivere una esperienza diretta attraverso i cinque sensi di quello che The Private Wellness Company rappresenta. Il successo mondiale è riconosciuto da ricavi netti che hanno raggiunto la cifra di 182 milioni di euro nel 2022, in crescita del +20% rispetto al 2021, che evidenziano la responsabilità economica imprenditoriale nei confronti dei dipendenti e del territorio.

A proposito di Nikki Beach Global

Nel 1998, gli imprenditori Jack e Lucia Penrod hanno presentato al mondo Nikki Beach, il primo e originale concetto di beach club di lusso che combina gli elementi di musica, ristorazione, intrattenimento, moda, cinema e arte. Oggi, mentre Nikki Beach segna oltre 25 anni di attività, il marchio è cresciuto fino a diventare un’azienda globale e poliedrica di ospitalità lifestyle con 11 beach club, 5 hotel e resort, una divisione moda, eventi speciali e Nikki Cares, un’organizzazione benefica 501c3 senza scopo di lucro. Nikki Beach è diventata famosa per gli impressionanti pop-up durante il Festival Internazionale del Cinema di Cannes, per le collaborazioni con alcuni dei più famosi artisti e DJ del mondo e per la collezione di moda curata offerta nelle boutique Nikki Beach e nello shop online. Tramite l’Hotel Division, in continua crescita, Nikki Beach ha introdotto vari concetti di ristorazione in loco, tra cui Café Nikki, Escape e Soul Lounge, nonché una spa di lusso e una palestra Tone Gym. Il team di Nikki Beach Global ha in programma di continuare a espandere l’ospitalità con una serie di nuovi concetti in cantiere.

TERRASZA BCN 2023

DEBUTTA DA BARCELLONA IL PRIMO PROGETTO DEDICATO ALL’EXTERIOR DESIGN A LIVELLO INTERNAZIONALE

Barcellona, 20 luglio 2023. Debutta da Barcellona TERRASZA, il primo progetto internazionale itinerante dedicato eclusivamente all’Exterior Design. Nasce nel cuore della città manifesto del design e della vita all’aria aperta e prende forma online, con il lancio di TERRASZA piattaforma phigital, nuova pietra miliare nel mercato e prima realtà dedicata esclusivamente al settore.

TERRA-SZ-A deriva da un gioco di lettere: in omaggio alla capitale catalana, dove la parola terrazza, emblema del piacere di ritrovarsi con gli amici e la famiglia in un accogliente spazio esterno, è scritta con due esse; e in omaggio al castellano dove è scritta con la zeta, così come in italiano, a sottolineare la provenienza dei founder del progetto.

Un evento “business to buyers”, la prima edizione TERRASZA BCN 2023 mette in mostra il meglio dei prodotti e dei servizi per lo spazio esterno, sia in contesti privati che pubblici, da parte di aziende leader nel settore dell’outdoor living, che lavorano in collaborazione con i principali designer di tutto il mondo. Un evento unico, che connette diversi luoghi della città, come showroom, hotel e spazi pubblici, offrendo un’esperienza senza pari di vetrine dedicate, installazioni, esposizioni di prodotti e incontri culturali.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di generare sinergie e scambi che possano favorire il dialogo e la riflessione, affrontando da una prospettiva transdisciplinare temi legati all’ecologia, allo stile di vita e alle sfide creative. Un approccio innovativo, che mira a elevare il design per esterni a nuova categoria di pensiero e di mercato, dando risalto e specificità a tutte le realtà che operano nel mondo dell’outdoor living a livello internazionale. Dai mobili all’illuminazione, dai tappeti agli elementi decorativi, dai materiali ai vasi, alle piante: la mission di TERRASZA è di riunire in un unico “contenitore” online e offline, con eventi itineranti, il meglio del design e della produzione di settore.

TERRASZA BCN 2023 si svolgerà dal 16 al 28 ottobre 2023, con una presentazione centrale il 19 ottobre alle 19, e sarà parte del programma di eventi BDW OFF della Barcelona Design Week. Una delle caratteristiche distintive sarà l’accesso gratuito, offrendo a tutti gli interessati di godere liberamente del nuovo circuito di design outdoor.

“TERRASZA BCN 2023 segna un’occasione epocale nel campo del design e dei prodotti per esterni. La nostra piattaforma digitale offre un’opportunità unica alle aziende leader di settore e ai migliori designer di tutto il mondo di presentare i loro prodotti e servizi promuovendo il business, la visibilità e la collaborazione tra diverse realtà. Inoltre, siamo orgogliosi – grazie al contributo del nostro direttore scientifico Juan Cabello Arribas* – di puntare i riflettori su temi chiave della contemporaneità, come l’ecologia, la sociología, l’arte, la ricerca di nuovi materiali, incoraggiando il dialogo e la riflessione, per trovare soluzioni sostenibili e all’avanguardia”, ha sottolineato Guendalina Perelli, founder di TERRASZA.

TERRASZA BCN 2023 è quindi un’occasione imperdibile per tutti coloro che sono interessati al mondo dell’outdoor, alla creatività e all’innovazione. Grazie a un approccio internazionale, questa prima edizione promette di creare un precedente nel settore, proponendosi come piattaforma di riferimento per l’Exterior Design a livello globale.

> Logo e immagine di TERRASZA sono stati disegnati dalla product designer e illustratrice spagnola Ángela León. Ángela ha illustrato libri di architettura e ha collaborato con musei come il MAXXI di Roma e i Musei Civici di Firenze. Attualmente concilia il suo lavoro editoriale internazionale con progetti per la collettività a Madrid.

* Juan Cabello Arribas – Adjunct Professor at IE (Spain). Architect researcher in the practice of the Architectural Project connected to ecological mediation. Postdoctoral Researcher at DPA PUC-Rio.

A piedi nudi sull’acqua

Dal 17 al 23 aprile a Milano, Azimut Yachts presenta “The Sea Deck”, l’installazione galleggiante che racconta il desiderio di andare oltre l’atteso e, come con gli yacht della Serie Seadeck, ritrovare il contatto con la natura. Una passeggiata emozionale sull’acqua e un viaggio alla scoperta della rotta tracciata da Azimut per proteggere il mare. 

Credits Nicholas Bewick – AMDL CIRCLE

Nel mondo della nautica, Azimut ha realizzato l’ideale del ritorno alla natura: per prima ha coniugato soluzioni tecnologiche per ridurre l’impatto ambientale con innovazioni stilistiche e di design, volte ad abbattere le barriere tra esterno e interno, e tornare ad abbracciare il mare. Il simbolo di questo approccio è la nuova Serie Seadeck, la prima serie ibrida di motoryacht per la famiglia, che raggiungerà una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 in un anno di uso medio rispetto a una tradizionale barca flybridge di simili dimensioni.

La nuova serie di yacht Azimut ha ispirato AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi nella realizzazione dell’installazione “The Sea Deck”, una passeggiata galleggiante adagiata sulla Darsena disegnata per dare alla città di Milano un’inaspettata esperienza delle sue antiche vie navigabilie offrire ai visitatori la possibilità di un nuovo punto di vista per godere dell’acqua da una prospettiva unica, in prossimità dello storico canale di Leonardo da Vinci. Il progetto desidera riproporre la stessa rivoluzione che Azimut ha introdotto nel mondo della nautica invitando a intraprendere un viaggio alla scoperta delle tecnologie sviluppate dal cantiere per ridurre l’impatto ambientale e a condividere un momento di ritorno alla natura, l’essenza della navigazione.

Credits Nicholas Bewick – AMDL CIRCLE

L’installazione, infatti, reinterpreta la terrazza di poppa degli yacht della Serie Seadeck, la Fun Island, una lounge aperta da cui si abbraccia il mare, pensata per offrire un’esperienza immersiva nella natura: si accede dalla banchina attraverso una pergola che richiama l’identità architettonica costruita negli anni da AMDL CIRCLE per Azimut. Una volta a bordo i visitatori potranno passeggiare – rigorosamente a piedi nudi – lungo l’anello sospeso sull’acqua per raggiungere il centro della Darsena e appagare quel desiderio di “andare oltre” che nutre chi esplora il mare e che è parte del DNA pionieristico di Azimut. Lungo il percorso, si aprono cinque stazioni interattive, piccole terrazze a sbalzo – citazione delle “ali” apribili degli yacht Seadeck – che raccontano un viaggio allascoperta delle tappe che hanno segnato la rotta tracciata dal Cantiere per diminuire le emissioni e il consumo energetico, il “cuore verde” della Serie Seadeck: dalla nuova propulsione ibrida ai sistemi di bordo per ridurre l’assorbimento energetico, dall’installazione di pannelli solari all’impiego di materiali riciclati fino al carbonio adottato per alleggerire gli scafi fino al 30%.

Di sera, l’illuminazione a LED rimanda all’emozione delle luci delle imbarcazioni che vibrano sull’acqua.

Credits Nicholas Bewick – AMDL CIRCLE

L’installazione realizzata da Azimut su progetto di AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi ha il patrocinio del Comune di Milano per i valori di sostenibilità e circolarità secondo i quali è stata realizzata. La Serie Seadeck, infatti, affianca alle soluzioni tecnologiche adottate l’uso di materiali naturali, riciclati e riciclabili. A questi ha guardato AMDL CIRCLE nella definizione del progetto per il fuorisalone: come sugli yacht della serie il tradizionale teak è sostituito dal sughero, alternativa efficace e più sostenibile, anche per l’installazione è stata utilizzata una pavimentazione creata con 2 milioni di tappi di bottiglia in sughero riciclati e macinati, che verranno poi nuovamente trasformati in materiale isolante per l’architettura, in linea con la volontà di ridurre l’impatto ambientale dei prodotti. Raccolti da volontari per conto della Cooperativa Arti e Mestieri di Cuneo, i tappi, tutti provenienti dall’Italia, sono stati trattati da Amorim Cork, da tempo impegnata nella sensibilizzazione sul ruolo cruciale che il sughero può avere nell’equilibrio ecologico del mondo.

Credits Nicholas Bewick – AMDL CIRCLE

Fin dal primo passo posato sul sughero, materia prima antica e simbolo del Mediterraneo, i visitatori entreranno in un mondo altro, un luogo inedito di condivisione dello spazio urbano e riconnessione con il più potente e rigenerativo degli elementi, l’acqua.

Azimut, AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi danno appuntamento a tutti i visitatori della Milano Design Week in prossimità del canale Leonardo, sulla sponda di viale Gabriele D’Annunzio, dal 17 al 23 aprile per scoprire, in questo insolito spazio relax, una nuova connessione con le acque degli storici Navigli. 

Immersi nella luce delle lampade LEUCOS

Leucos è presente a Euroluce con uno stand in cui saranno esposte le novità realizzate in collaborazione con importanti designer, quali David Rockwell e Patrick Jouin, e a Archiproducts Milano in via Tortona con alcuni pezzi iconici scelti da Studiopepe per l’allestimento immersivo TERRA.

Con più di sessant’anni di storia, Leucos torna ad essere protagonista nel mondo dell’illuminazione decorativa, grazie alla nuova proprietà di Abramo Manfrotto che ha rivoluzionato l’immagine e il catalogo dell’azienda. “Ho sempre saputo che un giorno mi sarei dedicato all’illuminazione, perché fin da piccolo sono stato immerso nella luce: una luce fotografica professionale equilibrata e sublime” racconta il titolare di LEUCOS srl, azienda con sede a Bassano del Grappa in provincia di Vicenza, acquisita a fine marzo 2019. La storia imprenditoriale della famiglia Manfrotto inizia infatti nel mondo della fotografia: il padre Lino fondò la Manfrotto – oggi parte del gruppo inglese Vitec – celebre in tutto il mondo per la sua vasta gamma di supporti professionali per fotocamere e illuminazioni per i mercati della fotografia, del video, del cinema e dell’intrattenimento. Da una felice intuizione legata al palo telescopico per studi fotografici “Autopole”, oggi inserito nella collezione permanente di design del MoMA, nacque poi il marchio ALU che rappresenta oggi un fiore all’occhiello del made in Italy nel retail con un’esperienza internazionale nella progettazione e nello sviluppo di sistemi modulari dedicati all’esposizione di prodotti nei punti vendita. Con l’acquisizione di LEUCOS, Manfrotto dà il via ad un nuovo corso dell’azienda, risultato della contaminazione di mondi ed esperienze diverse con prodotti dallo stile senza tempo, che non si lascia influenzare dalle mode, dove il vetro resterà un materiale caratterizzante, ma verranno sperimentati nuovi materiali e tecniche produttive che diventeranno altrettanto distintivi.

LEUCOS A EUROLUCE, Padiglione 9 – Stand 234

Il vetro soffiato a mano rappresenta per Leucos la tradizione locale, ma dietro ad ogni nuovo progetto di illuminazione c’è sempre una visione globale. Vale anche per le nuove lampade che saranno presentate in aprile a Milano a EUROLUCE:

  • l’iconica collezione STACKING, disegnata da David Rockwell, composta da tre lampade da terra, viene ampliata con nuovi modelli e colori: una sospensione orizzontale in due misure e una verticale in tre misure con la possibilità di installazione a parete. Tecniche contemporanee hanno permesso di creare cilindri di vetro modulari leggermente più stretti dell’originale, donando un aspetto più delicato e raffinato. La versione in vetro trasparente è disponibile con elementi in colorazioni metalliche contemporanee che creano un dinamismo grafico.
  • La versione aggiornata di AURELIA, disegnata da Patrick Jouin, è ora disponibile con accensione singola simultanea per le sorgenti luminose dirette e indirette, oltre a nuove finiture di colore come bianco sfumato, borgogna sfumato, trasparente effetto acqua, blu effetto acqua, pulegoso trasparente con polvere di metallo per il diffusore e bianco opaco, ottone vintage e color canna di fucile opaco per la struttura metallica.
  • Spiccano le nuove versioni di LIGHTBODY, disegnata da Jörg Hugo. Presentata nel 2021 in vetro trasparente, oggi è disponibile con nuove finiture: trasparente con satinatura bianca, borgogna sfumato, bianco sfumato e rosa sfumato.
  • L’icona classica di LEUCOS, AELLA, con il movimento creato dal dinamico diffusore in vetro soffiato forma un suggestivo ed evanescente cono di luce, fonte di morbide forme ed armonici riflessi. Disegnata da Toso&Massari nel 1968, la collezione è composta da lampade a sospensione e da tavolo che racchiudono i principi di design essenziale e senza tempo caratteristici dei prodotti LEUCOS. Quest’anno viene presentata in una nuova misura rendendola, assieme alle versioni esistenti, la collezione più assortita di LEUCOS.

LEUCOS NELL’ALLESTIMENTO IMMERSIVO FIRMATO STUDIOPEPE PER ARCHIPRODUCTS MILANO

In occasione della Milano Design Week 2023, dal 18 al 23 aprile in via Tortona 31, da Archiproducts Milano, il Design Center milanese di Archiproducts – creato per accogliere architetti e interior designer in cerca di ispirazioni e nuove soluzioni per i progetti e ospitare presentazioni di nuovi prodotti, temporary showroom, pop-up shop, conferenze stampa, installazioni, workshop, mostre e meeting – Studiopepe ha disegnato un allestimento immersivo, visitabile dalle 10.00 alle 20.00, dal titolo TERRA ovvero la casa che abitiamo ogni giorno. Luci calde, materiali naturali e sperimentali accompagneranno in un percorso di “connessione con la terra” che genera un senso di comfort, ambientale, visivo e tattile, e relax.

LEUCOS è tra i brand di illuminazione selezionati ed è presente con le lampade da terra della collezione Stacking, disegnata da David Rockwell, e con una nuova versione a sospensione che verrà esposta in esclusiva: con una misura di 180 cm di lunghezza, Stacking S 180 è dotata di 11 vetri borosilicati trasparenti di dimensioni diverse e di due testate finali in alluminio anodizzato. I LED dimmerabili offrono la possibilità di creare una luce morbida, a seconda delle preferenze. Insieme all’esclusiva Stacking sospesa, nello spazio saranno esposte anche due versioni di Aella mini disegnata da Toso&Massari, due applique Keyra disegnate da Roberto Paoli, la lampada da tavolo Sphera in vetro soffiato, disegnata da Matteo Thun, e la lampada da terra JJ MID – Floor con finitura Rust Brown, colore scelto in relazione al tema della mostra che rimanda ai colori della terra.

Le lampade LEUCOS contribuiranno a creare uno spazio in cui la natura è ispirazione nella scelta di colori e materiali, in un approccio progettuale all’insegna della consapevolezza.

www.leucos.com

Le anticipazioni Calma outdoor firmate da Andreu Carulla

Per l’ottava volta consecutiva, Calma outdoor partecipa al Salone del Mobile di Milano, la più importante fiera internazionale del settore, un evento annuale che riunisce per sei giorni oltre 1.962 espositori, su una superficie di oltre 170 mila metri quadrati, e un gran numero di visitatori tra architetti, designer, arredatori, distributori e design lover.

In occasione della 61ª edizione del Salone, che si svolge dal 18 al 23 aprile 2023, lo stand di Calma outdoor sarà un’evoluzione di quello presentato nella precedente edizione. Uno spazio adatto a ospitare novità che trasmettono vicinanza e tranquillità, secondo la promessa del marchio.

Fedele alla sua filosofia di idee semplici ma geniali, Calma outdoor produce arredi per esterni con una forte componente di design e una qualità eccellente. Prodotti di prossimità che soddisfano le esigenze di tutti i tipi di spazi e clienti grazie alle proposte curate e innovative.

Tra le proposte che saranno presenti alla prossima edizione del Salone del Mobile ci sono alcuni pezzi progettati dal direttore artistico del marchio, il designer catalano Andreu Carulla.

Tra questi, il tappeto Masia che riproduce il motivo delle classiche piastrelle di ceramica di adobe* utilizzate nelle fattorie e nelle case rustiche dell’Empordà; l’ombrellone Om Wood, dal carattere mediterraneo e con un meccanismo innovativo che permette di giocare con le ombre; la lampada in ceramica Normal, dall’estetica minimalista che unisce tradizione e tecnologia. La lampada rende omaggio a una città nota per le sue ceramiche, La Bisbal, ed è composta da quattro modelli: uno a batteria, due lampade da soffitto e un’applique che permette di illuminare costantemente più spazi.

Il tappeto Cuina, disegnato da RUN, si ispira alle tradizionali piastrelle da cucina dell’Empordà e crea texture geometriche grazie a due triangoli di colori diversi disposti in orientamenti e motivi differenti. Annodato a mano, resistente anche all’aperto, è un soumak realizzato al 100% con bottiglie di polipropilene riciclato.

Calma outdoor è un’azienda di arredamento per esterni fondata in Catalogna (Spagna) nel 2008. Le sue creazioni vivono dell’aria della sua terra, l’Empordà. Pezzi senza tempo con un’alta componente di design, prodotti localmente da maestri artigiani, che apportano le loro conoscenze a ciascun elemento.

Il direttore artistico Andreu Carulla guida un team di professionisti multidisciplinari appassionati di design e uniti dalla dedizione alla semplicità, al comfort e alla bellezza.

*L’adobe è un mattone realizzato con una massa di argilla e alcuni additivi, essiccato al sole e all’aria, caratterizzato dal fatto di essere un materiale che viene utilizzato senza cottura preventiva e con buone qualità di isolamento termico. È un materiale molto antico utilizzato in edilizia e si trova in molte regioni geografiche grazie alla sua produzione semplice ed economica e alla facilità di utilizzo. In Spagna è caratteristico, tra l’altro, delle regioni secche della Castilla y León, dove al fango viene aggiunta la paglia. Le costruzioni in adobe sono solitamente ricoperte da uno strato dello stesso fango, che conferisce loro il curioso aspetto delle tipiche case della Tierra de Campos. È diffuso anche nelle regioni semi desertiche dell’Africa e dell’America centrale e meridionale (rancho).

La “Haute Culture” GESSI nell’ambiente più intimo dell’abitare

Dalla sua fondazione nel 1992, GESSI ha saputo raggiungere in pochi anni i più elevati standard in termini di progettazione, manifattura e qualità estetica nella creazione e produzione di quelli che fino a quel momento erano considerati elementi prettamente funzionali. L’individuazione di soluzioni sempre nuove che è nel DNA dell’azienda, oggi fiore all’occhiello del made in Italy nel mondo, ha dato impulso all’intero settore e la spinge a superarsi ancora una volta portando idee innovative al mercato. È così che la “haute culture” GESSI entra nell’ambiente più intimo dell’abitare con le nuove collezioni che saranno presentate in anteprima alla Milano Design Week, dal 17 al 23 aprile prossimi, dove l’azienda sarà protagonista con una doppia presenza al Salone del Mobile e al fuorisalone nel suo showroom milanese, CASA GESSI MILANO, in via Manzoni 16/a, a due passi da via Montenapoleone e dal Quadrilatero della moda.

GESSI sarà presente all’interno del nuovo padiglione Design, nell’anno di Euroluce, a identificare il superamento delle barriere del settore e entrando a pieno diritto nel mondo del lifestyle, circondata dalle più prestigiose firme dell’arredo design. Per GESSI “haute culture” è l’espressione della sperimentazione massima in termini di materia, forma e tecnica, per la creazione di un nuovo valore culturale. La bellezza delle sue creazioni è ispirata dalla natura, a partire dall’acqua che modella ogni elemento. L’allestimento al Salone, così come a CASA GESSI e nella GESSI LOUNGE, sarà caratterizzato da un’atmosfera accogliente, quasi fosse un abbraccio verso gli ospiti. Spazi da vivere, nei quali condividere momenti di relax e di piacere, dedicati esclusivamente a trasmettere i valori dell’azienda, in primis l’accoglienza, per sottolineare quanto per GESSI sia una priorità il benessere a 360° delle persone.

La natura entra nella lounge, frutto dell’ampliamento della superficie a piano strada di CASA GESSI MILANO, dal giardino della Fondazione Trivulzio, uno dei luoghi nascosti e sconosciuti ai più che rendono speciale la città, soprattutto agli occhi degli stranieri. L’ubicazione privilegiata la rende un punto di riferimento del lifestyle milanese e il luogo dove scoprire la filosofia The Private Wellness, payoff del marchio.

Ma il progetto che racconta al meglio l’anima di GESSI, la sua idea di benessere privato e la sua volontà di creare un’esperienza esclusiva, è la Project Boutique, per consulenze ad hoc con un approccio sartoriale che invita a toccare con mano la qualità delle creazioni.

Ben quattro postazioni dotate ciascuna di una cassettiera dal piano in cristallo dalla quale estrarre con i guanti, come in una gioielleria, modelli, materiali e finiture di tutte le collezioni, enfatizzano l’esperienza sensoriale. Tappetini in pelle e guanti fanno sentire il cliente all’interno di un atelier dove il manufatto diventa un bene duraturo, esclusivo, emozionante, da maneggiare con la massima delicatezza e attenzione come un gioiello prezioso. In questo modo viene valorizzato ogni dettaglio, in particolare la ricercatezza tattile di ogni creazione.

Project Boutique sintetizza la massima espressione esperienziale per la valorizzazione delle creazioni GESSI che, insieme ai materiali e alle finiture, diventano il punto di partenza dell’arredo dell’ambiente. La scelta della collezione viene fatta in un contesto di attenzione e al contempo relax sorseggiando una tazza di the o un buon caffè dai profumi ispiranti. Come sottolinea Gian Luca Gessi: “Per noi è fondamentale concentrarci sulle esperienze che la persona vive; in modo inconsueto, viene portata verso l’esaltazione del soggetto principale dello spazio più intimo, sia a livello di design estetico che sensoriale, attraverso l’elemento rigenerante dell’acqua”.

Questa esperienza potrà essere vissuta al Salone del Mobile (Hall 4, F09-G06) e a CASA GESSI MILANO dove, in una atmosfera accogliente e raffinata ispirata alla natura, fonte di pura bellezza, il cliente verrà accolto, fatto accomodare, ascoltato e si creerà un momento unico al fine di presentare tutti gli strumenti dell’esperienza GESSI e parlare di nuovi progetti.