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bellicon® L’HOME FITNESS CHE ARREDA

In occasione della Milan Design Week 2017, bellicon® ha presentato in anteprima il nuovo mini-trampolino con Tablet Holder, un complemento d’arredo che unisce design, entertainment e benessere psicofisico. Un attrezzo che rivoluziona l’allenamento a casa perché unisce i vantaggi dell’home fitness – il risparmio di tempo, denaro e stress dovuto agli spostamenti e al sovraffollamento delle palestre, la privacy e l’intimità delle proprie mura domestiche – con un training su misura e sempre aggiornato attraverso i video messi a disposizione grazie alla home platform bellicon®.

Fare movimento a casa, ogni giorno, in qualsiasi momento, aiuta a sentirsi più in forma, ricarica e rilassa. E con il tablet a portata di mano, fissato in modo sicuro alla barra a T di cui il mini-trampolino bellicon® è dotato,
regolabile individualmente, guardare i video e seguire i corsi virtuali è più semplice e l’intrattenimento durante il training è assicurato. 


Realizzati secondo le indicazioni della Nasa, i mini-trampolini bellicon®, inizialmente concepiti per la riabilitazione, sono ideali per mantenersi in forma sapendo che si devono tutelare le articolazioni evitando un eccessivo stress. Ecco perché anche medici, fisioterapisti e chinesiologi suggeriscono di rimbalzare dolcemente sui tappeti elastici bellicon® per rallentare il progredire di malattie come osteoporosi e diabete, alleviare i dolori provocati da patologie articolari e mal di schiena e, perché no, perdere peso e mantenersi in forma. Il continuo alternarsi tra tensione e rilassamento muscolare favorisce in modo naturale e molto efficace il rafforzamento di ognuno dei 638 muscoli del nostro corpo. Il risultato è più forza ed energia, letteralmente dalla testa ai piedi.

Funzionale, silenzioso, leggero e maneggevole, ad alto livello estetico e qualitativo, bellicon® può essere considerato un elemento di arredo, pur potendo essere riposto facilmente senza ingombrare. Prodotto Made in Germany, consente un allenamento divertente “su misura”, con oltre 1500 configurazioni possibili secondo le diverse esigenze. Realizzato con un telaio in acciaio estremamente robusto – in tre misure di diametro a partire da 100 cm – capace di sopportare fino a 200 kg di peso, ha un tappeto in tessuto polipropilenico di lunga durata – particolarmente resistente alle intemperie e insensibile ai raggi UV è perfetto anche in esterno – che insieme agli anelli elastici brevettati, assicura un’ottima ampiezza di oscillazione e comfort assoluto.

Il tappeto è fissato alla sospensione con ganci brevettati estremamente robusti realizzati in poliammide non tossica, rinforzata con fibre di vetro per evitare lo sfilacciamento del rivestimento degli anelli elastici. Questi sono in colori vivaci – arancio, verde, fucsia, blu oltre a nero e argento, ognuno dei quali è disponibile in cinque diversi gradi di tensione per adattarlo ai diversi gusti ed esigenze di allenamento – e possono essere scelti e sostituiti con grande facilità. Il mini-trampolino bellicon® è disponibile in tre misure, con gambe svitabili o pieghevoli a partire da euro 384,00

bellicon®. L’azienda nasce nel 2003 grazie all’incontro tra Philipp von Kunhardt e Heiko Schmauck, che avevano studiato a lungo un mini-trampolino con sospensione ad anelli elastici, e Charles Luginbuehl, allora amministratore della società svizzera Rebound Dynamics Europe. Le due società si fondono nella bellicon AG, che nel 2005 lancia il primo bellicon®, inizialmente chiamato “belli-swing”, pensato per il fitness a casa e in palestra. Oggi bellicon® è presente con divisioni in USA, a Chicago, Francia, Paesi Bassi, Germania, Belgio e Svizzera, dove ha anche il proprio headquarter. In Italia lo showroom è in via Frua 11 a Milano.

*** Per scaricare il press kit: goo.gl/hNTVYi

MONTENAPOLEONE DESIGN EXPERIENCE 2017 L’Associazione MonteNapoleone cambia nome e diventa MonteNapoleone District. I suoi centocinquanta Global Luxury Brand insieme per un FuoriSalone di eccellenza.

Altro lusso nelle vie del Quadrilatero. Dal 4 al 9 aprile, in occasione della Milan Design Week le vie Montenapoleone, Verri, Sant’Andrea, Santo Spirito, Borgospesso e Bagutta diventano sede della “MonteNapoleone Design Experience 2017”. Le grandi strade dove di solito la moda è protagonista vengono così riconosciute non solo come tempio dello shopping e del lifestyle, ma anche come luoghi in cui creatività e innovazione si fondono per dar vita a una delle altre eccellenze del Made in Italy, il design.
 
Per il Quadrilatero della moda questo è il primo evento con il nuovo nome MonteNapoleone District, che sostituisce la denominazione scelta alla fondazione, Associazione MonteNapoleone, per rendere più comprensibile e internazionale la sua vocazione proiettandolo con più evidenza tra le grandi High Street delle metropoli mondiali. Un nome che, a partire da quello di una delle vie più conosciute al mondo, vuole consolidare il primato di Milano. Il MonteNapoleone District sarà quindi una tappa obbligata del FuoriSalone dove il pubblico della Design Week potrà scoprire alcuni dei più prestigiosi Global Luxury Brand al mondo che fanno del distretto un luogo unico per struttura e tipologia di realtà coinvolte.
 
Via Sant’Andrea e Via Montenapoleone, grazie alla collaborazione con Audi, diventeranno un importante touch point per i visitatori della Milan Design Week: da via Sant’Andrea, infatti, si potrà accedere all’avanguardistico spazio espositivo e d’incontro creato dalla casa automobilistica che accoglierà importanti momenti di espressione artistica e intellettuale. Inoltre, in via Montenapoleone verrà posizionata una installazione in cui design e tecnologia si fondono e che richiama sia l’intelligenza artificiale, fil rouge di Audi City Lab 2017, sia gli elementi degli Alcantara Corner Lounges, creati in collaborazione con Ross Lovegrove, Ilaria Colombo e Arturo Tedeschi. Infine, come icona stilistica del marchio Audi, verranno esposte, in un elegante blu navarra, la S5 Coupè, S5 Sportback e S5 Cabriolet, ultime novità della gamma A5.

Nel calendario della “MonteNapoleone Design Experience 2017” saranno inoltre inserite le attività previste dalle singole boutique. Infatti, anche in occasione del FuoriSalone, l’Associazione coordina tutti i Soci e incoraggia la formazione di un autentico spirito di collaborazione fra gli operatori commerciali e turistici e le istituzioni cittadine, regionali e nazionali. Tra queste, ricordiamo: la vetrina della boutique Acqua di Parma viene reinterpretata nei colori giallo e nero, distintivi del marchio, da Studio Pepe per conto di Elle Decor enfatizzando l’iconico flacone Art Decò attraverso una suggestiva ambientazione teatrale. Fibre nobili per la camera Giorgetti che si veste dei pregiati tessuti Agnona Special Edition 2017. Armani/Casa inaugura il nuovo negozio di Corso Venezia 14 dove presenta la nuova collezione. Un’esclusiva installazione del light designer Moritz Waldemeyer verrà ospitata dallo spazio Borsalino di via Sant’Andrea 5. All’interno del giardino d’inverno della boutique Bulgari, una Special Exhibiton racconta il mondo dell’architettura di Zaha Hadid descrivendo progetti e materiali, ma anche la genesi e l’ispirazione della leggendaria collezione di gioielli Bzero1. ‘The Capes Reimagined’ è il titolo dato alla nuova interpretazione della cappa Burberry ispirata dalla forma e dalla dimensione delle sculture di Henry Moore. Cartier, oltre alle nuove vetrine create per l’occasione, invita a visitare “Cartier Precious Garage”, installazione-evento presso il Garage Sanremo, autentica istituzione milanese in via delle Fosse Ardeatine, dove la preziosa reinterpretazione di strumenti di uso quotidiano è stata affidata all’artista portoricano Desi Santiago. Con “Interiors” DAAD Dantone estende l’attività di ricerca dalla moda al design con una selezione colta, poetica e visionaria di designer, storie e manifatture attraverso elementi di arredo a cavallo tra produzione e arte contemporanea. Un’esperienza nuova ed accattivante da Emilio Pucci dove è possibile creare il proprio look personalizzato, completo di outfit e make-up, che una illustratrice renderà memorabile: sarà possibile condividere poi lo sketch su #pucciss17. Ermenegildo Zegna presenta lo speciale progetto ‘Pelle Tessuta’: accessori, giochi da viaggio e prodotti creati per il gentleman moderno in collaborazione con Master&Dynamic, Poltrona Frau e Wallpaper. La boutique Falconeri viene pervasa dalle luci della designer francese Julie Lansom, lampade che fondono la contemporaneità degli oggetti di design all’artigianalità delle tecniche di lavorazione dei filati naturali. Celebrazione del primo flagship store Fendi Casa con Six Shades of Palmer esclusiva versione del divano Palmer disegnato da Toan Nguyen. Fratelli Rossetti presenta “Stripes on design”, coloratissima limited edition a cura di Mumble Mumble. Grafismi da Givenchy che presenta un’esclusiva selezione della sua emblematica borsa Horizon, nome scelto per trasmettere un messaggio positivo ed evocativo di un futuro luminoso. Nelle vetrine di Hermès, “Antropomorphic Machines” by Gramfratesi ovvero grandi visi realizzati con l’utilizzo di elementi meccanici collegati tra loro da fili colorati. La boutique Hogan ospita ‘CLAD Solide Leggerezze’, un progetto di interior design dell’architetto Samuela Giustozzi, realizzato in collaborazione con Madein-Creas. Il 3 aprile Ron Arad sarà all’Illy Caffè dalle 17 alle 19 e chi posterà una foto da qui riceverà subito una tazzina della nuova collezione. Evento di presentazione della nuova collezione IWC Da Vinci, nove segnatempo storici provenienti dal Museo di Schaffhausen. Jaeger-LeCoultre presenta Atmos 568 di Marc Newson, un segnatempo il cui respiro è racchiuso in una sfera di cristallo Baccarat, perfetto equilibrio tra design, virtuosismo tecnico e tradizione. Da Lanvin, un tocco Art Déco con gli arredi di Visionnaire, per sottolineare la capacità sartoriale dei due brand uniti dagli stessi valori di eleganza, unicità e stile contemporaneo. La Martina ospita la collezione Frenchkiss, sedute e tavoli di Enrico Pellizzoni – azienda familiare che da tre generazioni porta nel mondo il design e la manifattura made in Italy – firmati dal designer italo-francese Stefano Bigi. Da Larusmiani il designer Ora Ito celebra il savoir-faire di Aldo Lorenzi con Cube, un sistema ludico composto da 26 forme/funzioni, marcate da una lettera dalla A alla Z, che racchiude una serie di vassoi e contenitori di taglie e forme differenti. Louis Vuitton presenta la nuova collezione Objets Nomades, arredi ispirati al viaggio creati in collaborazione con i più grandi nomi del design internazionale. Le sagome realizzate con tubi di neon per esaltare la bellezza dello spazio vuoto in mostra da Margiela in via Sant’Andrea, via della Spiga e via V. Capelli prendono spunto da un’interpretazione minimalista dell’interior décor. Marni Playland celebra il lato ludico del quotidiano inscenando un mondo in cui colori e (s)proporzioni sottolineano l’ironia che muove l’approccio creativo del brand. MiMiSol rinnova la sua partnership con co.arch, giovane studio di architettura milanese ideatore di soluzioni creative come la linea di tavoli SM22. Slamp e Montblanc presentano “Overlay”, la perfetta lampada da scrittura progetto firmato da Analogia Project, con duplice allestimento nella boutique Montblanc e nello stand Slamp a Euroluce. Sessantesimo anniversario per il cronografo Omega Speedmaster che, progettato per le corse automobilistiche, è diventato il segnatempo preferito degli astronauti e per oltre mezzo secolo è stato protagonista di momenti epocali tra cui lo storico allunaggio del 1969. Le sculture di Coevo fanno bella mostra di sé nella boutique Cesare Paciotti. Panerai presenta l’installazione SLICE of TIME designed by nendo, che rappresenta il concetto del tempo e l’interazione tra tempo e design. Nel pomeriggio del 6 aprile i due artisti Raul e Barbara Crimella personalizzano dal vivo alcuni capi della collezione P.A.R.O.S.H. S/S2017. Piaget sceglie i designers Roberto Palomba e Ludovica Serafini per rendere omaggio alla Milan Design Week 2017. Pisa Orologeria, in collaborazione con il cantiere navale Feadship e CG Design, riproduce le magnifiche sale di Savannah, il pluripremiato mega yacht di 83,50 metri, all’interno delle quali si potranno toccare con mano alcune opere realizzate per l’occasione dal gruppo di artisti francesi Côté France. Installazione site-specific di una carta da parati realizzata a mano da Misha Wallpaper in esclusiva per Pomellato e ispirata alle celebri catene in oro legate alla tradizione orafa della Maison milanese. Nella Boutique Rolex di Pisa Orologeria vengono presentati i due nuovi edifici Rolex, uno a Dallas firmato dall’architetto giapponese Kengo Kuma e l’altro a Milano dallo Studio Albini, specchio dell’etica del brand improntata alla massima qualità progettuale e innovativa. Salvatore Ferragamo in collaborazione con Molteni&C affida l’installazione nel proprio monomarca al designer belga Vincent Van Duysen. Cocktail, vetrina e allestimento per il lancio della collezione speciale ToiletPaper&Santoni. Luce, innovazioni tecnologiche, finiture insolite nelle nuove proposte d’arredo ‘Amaranthine Tales’ disegnate da Romeo Sozzi e Davide Sozzi. Dalla collaborazione tra Swatch e l’architetto Paola Navone nasce lo Swatch Art Special THAMMADA ispirato all’invasione pacifica del pattern che rappresenta l’espressione tailandese “cose semplici”. La nuova linea Madison di Turri è ispirata al design, all’architettura e alla moda anni ‘60. Da Venini un tributo a Ettore Sottsass con “Artlight, from design to emotion”. Versace nell’ambito della New Collection 2017 presenta “The Shadov Chair” by Versace Home. Annibale Colombo arreda la casa di Vetrerie di Empoli con Mettitutto, erede moderno della credenza anni ’50. L’Atelier Zanellato presenta in anteprima il nuovo progetto DUO dove il linguaggio di un moderno couturier dà voce alla tradizione del made in Italy in un accessorio che si fa casa trasformando la frenesia collettiva e fugace in un momento di bellezza esclusiva.

L’obiettivo è proseguire nella strada intrapresa dal 2010, con la presidenza di Guglielmo Miani, della valorizzazione delle eccellenze che hanno accresciuto e consolidato l’immagine di Montenapoleone quale shopping center di lusso a cielo aperto unico al mondo. In meno di sette anni, l’Associazione è passata da 18 ad oltre 150 Associati tra marchi di moda, accessori di lusso e proprietari immobiliari situati nel Quadrilatero della Moda di Milano, oltre agli 11 hotel 5 stelle lusso. E gli eventi come la Design Week rientrano tra gli scopi principali dell’Associazione, come ha dichiarato Miani stesso: “La Vendemmia, MonteNapoleone Yacht Club, la Christmas Shopping Experience vengono da noi pianificati e organizzati nell’interesse degli associati e di quanti amano esperienze uniche ed esclusive. Ma uno dei nostri obiettivi è anche quello di raccontare l’Italia e Milano, il nostro modo di interpretare il lusso”. Motivo per cui a novembre l’Associazione MonteNapoleone è diventata Socio Onorario di Fondazione Altagamma in quanto rappresenta uno di quei ‘Territori’ noti a livello globale e divenuti dei veri e propri Brand.

TANTE AZIENDE COL CUORE IN CAMPO CON GOLF AROUND TOUR 2017 E ACTIONAID

L’edizione 2017 di Golf around Tour vede l’ingresso in campo, al fianco di Golf around Onlus, di rinomate aziende che hanno deciso di sostenere il progetto “L’Italia del Futuro” di ActionAid a favore dei bambini dell’Aquila. L’agenzia 2Bevents ha voluto affiancare il presidente di Golf around Onlus, Federico Bonini, nell’organizzazione dell’intero circuito, occupandosi di tutti gli aspetti organizzativi e logistici. “Ogni anno la mia agenzia – dice la titolare Barbara Bosisio – lavora pro bono per una causa benefica. Per il 2017 abbiamo deciso di appoggiare Golf around Tour, un progetto nel quale crediamo fortemente e che speriamo possa accogliere numerose adesioni di aziende sostenitrici e di giocatori che mettono il cuore in ogni cosa che fanno”.

I marchi che hanno deciso di dare il proprio sostegno al circuito golfistico benefico di 15 Pro-Am, in programma a partire dal 20 marzo nei golf club più prestigiosi del Nord Italia, sono, ad oggi: De’Longhi leader nel mercato delle macchine da caffè, del comfort ed in alcune categorie dei prodotti da cucina e per la cura della casa; l’azienda vinicola Tenuta Fertuna; Acqua Chiarella sempre sensibile ai temi solidali; il noto brand di biciclette Atala e Gemasport che, con i suoi due marchi Gadget 4 Golf e Underpar, è punto di riferimento per i golfisti più esigenti in ambito di accessori e abbigliamento golfistico. E, ancora, Rosato Gioielli – che ha voluto donare a Golf around Tour quindici orologi in edizione limitata realizzati per un progetto contro la violenza sulle donne – Cashmere Boutique, Pentole Moneta e Labolsina. Per la tappa del Golf Club Milano, si è aggiunto anche il prestigioso Verdura Resort, di Sciacca (Agrigento), che è entrato nel calendario dell’European Tour 2017 e ospiterà il Rocco Forte Open – Verdura dal 18 al 21 maggio.

Diversi anche i partner tecnici grazie ai quali Golf around Tour tornerà in campo con una veste arricchita per rendere ancora più speciale ogni tappa: Isabella Ibba con il suo team di giovani fotografi; lo studio grafico Hidentity; l’ufficio stampa Gwep, insieme a Rent&Drive, Chantelle, Rosati e tanti altri professionisti per i quali la solidarietà e l’altruismo sono temi importanti.

Solo insieme si può vincere, sempre. Una filosofia di vita che Golf around vuole trasmettere a tutti i giocatori golfisti e che condivide con i suoi partner/sostenitori che hanno deciso di appoggiare il circuito. Fondamentale è il sostegno che anche quest’anno FIG (Federazione Italiana Golf) e PGA Italia (Associazione Italiana Professionisti del Golf) daranno a Golf around Tour in veste di patrocinatori del progetto, ai quali si è aggiunta l’AGIS (Associazione Golfisti Italiani Seniores) che, per la prima volta dalla sua fondazione il 18 settembre 1971, ha deciso di sostenere un circuito golfistico solidale, mettendo in palio dei premi speciali dedicati ai team Seniores.

Non casuale la scelta della formula di gioco. Le Pro-Am verranno disputate, secondo il calendario stabilito, con formula Louisiana medal con 5 giocatori: “Abbiamo scelto la formula Louisiana perché, anche se il golf è uno sport tendenzialmente individuale, dove la sfida è tra se stessi e il campo, con questa modalità di gioco è la squadra che vince, non il singolo” afferma Federico Bonini, Presidente di Golf around Onlus. Un messaggio chiaro per far capire quanto si possa fare insieme, unendo le forze, per donare speranza al futuro di tanti bambini.

La solidarietà è fatta da tanti… tutti con il cuore!

Il Progetto Actionaid “L’Italia Del Futuro”
Anche in Italia, migliaia di bambine e bambini rischiano di non ricevere l’istruzione che meritano. Scarsa e inadeguata offerta di servizi educativi, abbandono scolastico, emarginazione sociale: l’Italia del futuro è a rischio. E così Golf around, da sempre sensibile ai temi legati all’infanzia, ha scelto di devolvere il ricavato del suo circuito di beneficenza a sostegno del progetto di ActionAid

“L’Italia del futuro”, che mira supportare le realtà scolastiche attraverso interventi a livello territoriale, con il coinvolgimento delle famiglie e della cittadinanza. In particolare, Golf around sosterrà le scuole dell’Aquila dove ancora oggi, circa 6000 studenti sono costretti a seguire le lezioni in strutture provvisorie (MUSP). “L’Italia del Futuro” all’Aquila:
• Supporta la commissione mensa dei bambini e delle bambine, orientando i servizi di refezione affinché offrano cibo “giusto”, ovvero alimenti di stagione, coltivati a filiera corta, in maniera sostenibile e biologica e nel rispetto dei diritti dei lavoratori
• Organizza laboratori di monitoraggio civico sulla ricostruzione del patrimonio edilizio scolastico della città dell’Aquila
• Realizza percorsi didattici sulla parità di genere, anche attraverso le attività sportive di una squadra di rugby femminile
• Supporta le attività di mediazione linguistica e animazione territoriale

Per sapere di più:

Outside In – Rankin & Associazione MonteNapoleone 21–27 09/16

A settembre, in occasione della settimana della moda donna, il fotografo inglese Rankin porterà a Milano una mostra in Montenapoleone, la via più famosa della città. Intitolata Outside In, sarà una mostra a cielo aperto per presentare un nuovo ed esclusivo lavoro. Giocando sull’idea di portare fuori quello che è dentro, Rankin utilizza il suo caratteristico sense of humour per sviluppare un concept originale.
La mostra è promossa dall’Associazione MonteNapoleone, che rappresenta ad oggi centoquaranta Global Luxury Brands, tra le realtà più importanti al mondo, e come sostiene Guglielmo Miani, Presidente dell’Associazione: “E’ davvero un onore ospitare un eclettico fotografo come Rankin con un lavoro creato espressamente per noi. Ancora una volta celebriamo la moda e promuoviamo iniziative culturali che hanno il pregio di portare l’arte fotografica nel cuore della città”.
Una serie di ritratti di modelle all’interno di box bianchi punteggerà via Montenapoleone, considerata nel mondo una delle principali vie della moda internazionale, un gioiello per la città e un punto di riferimento per la settimana della moda. L’effetto sarà quello di un’illusione, un trompe l’oeil. Un gioco di prospettive, in cui ogni modella viene immortalata all’interno di una vera e propria scatola. Il risultato sono fotografie eccezionali che mettono in risalto, ogni volta, una personalità diversa. Outside In sarà un viaggio nello spettro delle emozioni umane, che permette, mettendo in luce i sentimenti, mentre si percorre la celebre via, di andare oltre la superficie. Ironicamente, dice, sarà come l’aver “messo in mostra se stessi”.

Rankin ha fotografato tutti, David Bowie, Madonna e persino la Regina di Inghilterra; il co-fondatore di Dazed&Confused è entusiasta di presentare questo nuovo concept a Milano: “Nessun biglietto da pagare, niente code, nessuna sensazione di essere tagliati fuori dal mondo. E’ lì, accessibile a tutti, 24 ore su 24. Per quelli che sono in giro per lo shopping e per i turisti durante il giorno, per la gente che vive di notte, per i ritardatari e gli ultimi in piedi fino all’alba, sarà tutto puramente soggettivo. Mondi all’interno di mondi all’interno di mondi”.

Attraverso il nuovo progetto fotografico Rankin esprime la propria personalità, quella di un creativo “untaggable”. La stessa prospettiva è quella che Audi e Vogue Italia affronteranno in occasione del talk #UNTAGGABLE TALENT, che avrà luogo il 22 settembre a Palazzo Morando. Prendendo spunto dall’hashtag che definisce anche il nuovo SUV-coupe’ Audi Q2, che sarà introdotto in Italia ad inizio novembre, l’appuntamento porterà attorno allo stesso tavolo alcuni tra i profili meno “catalogabili” del nostro tempo. Personaggi estremamente versatili che sostengono con successo diverse attività imprenditoriali allo stesso tempo fornendo una chiara evidenza dell’esistenza di una tendenza alla cross-disciplinarietà, in auge oggi, soprattutto nel fashion system, ma destinata ad influenzare il mondo delle professioni di domani.

ITALIAN YACHT DESIGN CONFERENCE: CHI PROGETTA VINCE

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Il 16 giugno al Politecnico di Milano si è tenuta la prima edizione di ITALIAN YACHT DESIGN CONFERENCE, grande convegno sul design nautico organizzato da AsProNaDi e POLI.design con la partecipazione dei migliori progettisti navali italiani ed esteri.

E’ stata l’aula dedicata ai fratelli Castiglioni presso il Politecnico sede Bovisa di Milano ad ospitare la prima edizione della ITALIAN YACHT DESIGN CONFERENCE, grande convegno dedicato al progetto di imbarcazioni per la nautica da diporto. Hanno partecipato alcuni dei migliori designer e imprenditori del settore. L’organizzazione era a cura di AsProNaDi e Poli Design. Silvia Piardi in qualità di direttore del dipartimento di design della università milanese ha dichiarato: “Sono contenta della bella collaborazione tra noi e l’associazione dei progettisti del settore. Il design si conferma centrale anche in un settore complesso come quello della nautica. La barca è un oggetto in cui bisogna esprimere diverse attitudini”. Giovanni Ceccarelli, presidente di AsProNaDi ha ribadito il valore della ricerca e dell’innovazione: “La platea ricca di studenti ci dimostra come il nostro settore sia in fermento. Mi aspetto contaminazioni tra il mondo della vela e del motore, non solo per le carene di cui abbiamo molti esempi, anche il foiling reinterpretato per le barche a motore per aumentare il comfort e ridurre i consumi. Stiamo vivendo un momento di fermento simile solo ai magici anni sessanta che hanno dato un carattere alla nautica e creato un pubblico per il made in Italy”.

Tra gli interventi dei numerosi relatori da segnalare quello dell’imprenditore Massimo Perotti, presidente dei cantieri Sanlorenzo: “In tutta la mia attività di manager e imprenditore ho sempre creduto nel design come motore dello sviluppo e del mercato e ho sempre cercato l’innovazione sia tecnologica sia funzionale. La crisi ha cambiato il mercato: oltre alla gamma costruita sui nostri valori storici stiamo lavorando a imbarcazioni innovative che vanno verso le nuove esigenze dei clienti, che adesso dimostrano passione e voglia di vivere il mare. Meno show off, più navigazione. Meno consumi, più comfort e navigazioni a lungo raggio”.

Hanno impressionato il pubblico gli interventi di Chris Bangle, designer di BMW che sta lavorando nel settore nautico e ha svelato alla platea come molte suggestioni delle forme delle auto arrivino proprio dal mondo delle barche: “Chi crede che le auto siano carrozze senza cavalli sbaglia… – ha affermato – sono in realtà barche rovesciate. Contenitori con una forma unica” e quello dell’architetto Gianni Zuccon, un veterano della progettazione che ha detto: “Non c’è design senza amore ed entusiasmo per il progetto”.

Nell’ambito della giornata di lavori è stata presentata la gara per tesi di laurea Diporthesis, dedicata ai giovani progettisti e ideata da AsProNaDi, il cui regolamento verrà presentato nei prossimi giorni e che si concluderà durante il Salone Nautico a Genova, dove verranno ospitati i lavori anche grazie alla collaborazione di UCINA.

Il convegno è stato possibile anche grazie al supporto di Boero YachtCoatings, fornitore per ogni tipo di imbarcazioni di vernici di alta qualità. Visto il successo di questa prima edizione AsProNaDi e Poli Design stanno già lavorando alla seconda edizione.

SONO INTERVENUTI:

“INNOVAZIONE, FIRMA E MARKETING” (sessione del mattino)
Chris Bangle – Chris Bangle Associates
Luca Bassani – Wally Yacht
Maurizio Navone – Navone Associati
Gianguido Girotti – Bènèteau
Lorenzo Argento – Lorenzo Argento Design
Gianni Zuccon – Zuccon International Project
Massimo Perotti – Sanlorenzo

moderava Antonio Vettese

“NUOVE FORME E DIMENSIONI, NUOVO COMFORT” (sessione del pomeriggio)
Giovanni Ceccarelli – Ceccarelli Yacht Design
Franco Gnessi – Dynaship Yacht Design
Marco Belloli – ingegnere Politecnico Milano
Luca Dini – LUCA DINI Design & Architecture
Massimo Paperini – Duck Design
Aldo Cichero – Studio Cichero
Luis Felipe Rocco – designer
Umberto Felci – Felci Yachts
Andrea Vallicelli – Vallicelli Design

moderava Andrea Ratti

YACHTS&GENTLEMEN. Grandi barche e grandi uomini che hanno scritto la storia della nautica.

La mostra fotografica YACHTS&GENTLEMEN, allestita nel chiostro di Palazzo Borromeo d’Adda in via Manzoni 41 a Milano, racconta la storia di alcune grandi barche e dei loro armatori che hanno lasciato il segno nella memoria degli appassionati del settore e non solo. L’iniziativa, ideata e realizzata dall’Associazione Montenapoleone, si inserisce nel calendario della manifestazione MonteNapoleone Yacht Club & Unique, in programma dal 16 al 22 maggio con il patrocinio del Comune di Milano. Il titolo della mostra YACHTS&GENTLEMEN persegue l’obiettivo di descrivere lo stretto rapporto tra armatore, designer e costruttore che porta a grandi risultati, a prodotti che non invecchiano, che scrivono la storia.

La nave, che in molti ricordano, quella che ha fatto scoprire al grande pubblico il piacere del mare, è il Christina di Aristotele Onassis, frequentata dai potenti del mondo. Se il Christina è stato protagonista per mondanità, altri yacht lo sono stati per innovazione e per le idee che hanno sviluppato. Come Nabila di Adnan Khashoggi, disegnato da Bannenberg o Stealth di Gianni Agnelli, una imbarcazione, disegnata da German Frers, che ha segnato un confine tra il vecchio modo di andare per mare e il nuovo, fatto di stile, tecnologia e velocità. Oltre agli uomini famosi, ci sono però anche armatori poco noti nel mondo della nautica, come il gallerista newyorkese Arnold Glimcher, il primo a superare il milione di dollari nella vendita di un’opera di un artista vivente con Three Flags di Jasper Johns, proprietario di Ghost disegnato da Luca Brenta e Lorenzo Argento. Anche le dimensioni hanno avuto un ruolo importante, in una crescita un po’ folle che ha reso le barche difficili da condurre, al punto che c’è chi, pur avendo sfiorato il limite massimo, ha scelto di ridurre le misure per sentire il mare più vicino. Il più grande yacht attualmente navigante è Azzam: 180 metri per 94 mila cavalli installati. La sua linea estetica è stata ideata da Nauta Yachts, studio con sede milanese.

Gran parte delle foto della mostra sono di Carlo Borlenghi, fotografo noto in tutto il mondo per il suo gusto e la sua bravura nel cogliere momenti e atmosfere. La mostra è curata dal giornalista e scrittore esperto di nautica Antonio Vettese.

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IL PASTIFICIO RUMMO TORNA A CIBUS PIU’ FORTE DI PRIMA E LANCIA LA PASTA GLUTEN FREE

Forte dei prestigiosi riconoscimenti recentemente ricevuti, il pastificio beneventano affronta alla grande la sfida con la più importante manifestazione mondiale dedicata al settore agroalimentare lasciandosi alle spalle il periodo difficile causato dall’alluvione che lo ha colpito lo scorso ottobre. E lancia una pasta senza glutine che non teme confronti con la pasta tradizionale.

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Alla 18° edizione di Cibus (9-12 maggio 2016), vetrina omnicomprensiva mondiale dell’offerta agroalimentare e delle tendenze del settore, l’attenzione al pastificio beneventano Rummo è altissima dopo la totale ripresa della produzione interrotta dalla pesante alluvione subita a metà ottobre 2015. Ed anche per i numerosi riconoscimenti recentemente ricevuti:

– 1° posto nel test comparativo fra i maggiori produttori di pasta secca della rivista “Il Test – Salvagente” di febbraio (vedi comunicato dedicato)

– 1° posto al Premio Food 2016 nella categoria “Primi piatti” (miglior innovazione di prodotto) e 3° posto nella categoria packaging, vinti entrambi con la pasta senza glutine

– vincitore Quality Award 2016 nella categoria Pasta e Pasta senza glutine, un premio assegnato se più del 60% del panel dà riscontro positivo

– premio “ImpresAmica” di Konsumer Italia, associazione per la difesa dei diritti dei consumatori, per le imprese “amiche” dei consumatori perché attente all’ambiente, al territorio, all’innovazione sostenibile.

Solo vantando una tale esperienza di qualità ed eccellenza, RUMMO poteva presentare una pasta senza glutine che non teme confronti con la pasta tradizionale. Grazie alla pasta RUMMO GLUTEN FREE celiaci ed intolleranti, ma anche sportivi, hanno oggi l’opportunità di gustare un piatto di pasta senza rinunciare al gusto e al piacere. Tenace e gustosa come una pasta tradizionale, esalta ogni condimento in quanto è l’unica sul mercato trafilata al bronzo. Disponibile in sei formati – Spaghetti n. 3, Linguine, Fusilli, Mezzi Rigatoni, Penne Rigate e Stelline – è prodotta senza OGM, con riso integrale, mais bianco e giallo, è facile da digerire e consente un naturale apporto di fibre.

Nella gamma di nuovi prodotti dedicati agli amanti del binomio “bontà e salute”, Rummo alla 18° edizione di Cibus propone anche la sua linea di pasta biologica integrale composta da sei formati: Spaghetti, Fusilli, Penne Rigate, Radiatori, Elicoidali e Farfalle. Una selezione esclusiva dei prodotti Rummo, tra i quali i sughi e pesti prodotti solo ed esclusivamente per i mercati esteri, è in degustazione nel rinnovato e più ampio stand C046 al padiglione 6, cucinati dallo chef Riccardo Carnevali e accompagnati da vini del Sannio.

TEIKNA DESIGN PER MOLINI DI VOGHERA

COVER brochure Farina OltrepòPer la realizzazione della nuova brochure dedicata alla Farina Oltrepò di Molini di Voghera ho coinvolto Teikna Design, una struttura specializzata in brand identity, fondata e diretta da Claudia Neri.

Partendo dal progetto, dal design, Teikna Design affronta tutti gli aspetti dell’identità: il marchio, il sistema o brand architecture, l’editoria, il web.

Fondazione Pasquinelli cinque anni di progetti culturali per l’arte e la musica con particolare attenzione al sociale

logoFPLa Fondazione Pasquinelli, impegnata fin dalla sua creazione a sostenere progetti culturali per l’arte e la musica con una costante attenzione al sociale, nasce nel 2011 per onorare la memoria di Francesco Pasquinelli, imprenditore milanese con una forte passione per la cultura, una profonda conoscenza della musica e dell’arte, di cui fu attento collezionista. L’ispiratrice di questo percorso è Giuseppina Antognini, sua compagna di vita, svizzera originaria di Torre Val Blenio, ma milanese da quarant’anni.

La Fondazione persegue finalità di solidarietà sociale nell’ambito della beneficenza, dell’educazione, dell’istruzione, della cultura con particolare riguardo alla musica ed alla pittura, rivolgendosi soprattutto ai giovani e agli anziani, che si trovano in situazioni di svantaggio fisico, psichico, economico, sociale o familiare, e che per doti o propensioni risultano meritevoli di assistenza ed aiuto anche materiale.

La sede, in corso Magenta 42, è stata inaugurata nel settembre 2013, nei locali dove la famiglia Pasquinelli visse.

Le aree di intervento si sviluppano nel campo della musica, dell’impegno sociale e dell’arte e i principali progetti sostenuti in questi anni di attività sono:
MUSICA. Nel campo musicale la Fondazione si propone di essere attiva nel ricordo del Maestro Pasquinelli, valente concertista nella sua giovane età e di fare proprio il pensiero del Maestro Claudio Abbado: fare musica insieme, è di fatto la più efficace educazione alla vita comunitaria, al rispetto, alla disciplina, e soprattutto all’ascolto reciproco.

– Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili in Italia
La Fondazione sostiene e ospita a Milano, negli spazi di Corso Magenta, il presidio lombardo del Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili in Italia, fortemente voluto dal Maestro Abbado, per promuovere la cultura musicale secondo un progetto integrato. In quest’ambito, nel 2013 è stata fondata la PYO – Pasquinelli Young Orchestra per bambini dagli 8 ai 12 anni. Il Sistema è ispirato al modello operativo da oltre 35 anni in Venezuela, fondato da José Antonio Abreu, che ha riscosso i più grandi successi come sistema sociale integrato di formazione musicale che emancipa i giovani dalla strada e dalla criminalità, offrendo loro un’occasione di riscatto con la possibilità gratuita di accedere alla cultura Fondazione Pasquinelli condivide con il Sistema la finalità di promuovere, anche tramite iniziative didattiche interdisciplinari, la conoscenza della musica, delle arti e della cultura quali fattori di sviluppo sociale e di dialogo tra gli individui. Anche in Italia si è sviluppata la volontà di dare inizio a una nuova stagione di rinnovamento sociale basato sulla fondamentale esperienza della musica.

http://www.sistemalombardia.eu/

– Fondazione Antonio Carlo Monzino
La Fondazione ospita in comodato la sede della Fondazione il cui principio ispiratore è il diffondere l’apprendimento della musica, fin dall’infanzia, come insostituibile componente formativa nella nostra educazione per la funzione che la conoscenza del linguaggio e la pratica musicale, possono svolgere nell’ambito dello sviluppo cognitivo e comportamentale della persona. Sul piano relazionale, fare musica, favorisce l’autostima, la comunicazione non verbale, l’aggregazione sociale e multiculturale, consente la prevenzione ed il recupero dal disagio esistenziale, anche nell’ambito di patologie degenerative gravi

IMPEGNO SOCIALE. Fondazione Pasquinelli è particolarmente sensibile ai problemi sociali e culturali del proprio tempo e dedica speciale attenzione ai giovani e agli anziani, categorie maggiormente esposte alle variazioni del contesto economico ed occupazionale.
La scelta di occuparsi di giovani e anziani e delle possibili linee di azione nei loro confronti nasce da un’attenta considerazione del territorio lombardo, ambito sociale in cui la Fondazione opera.
In questo contesto, la Fondazione si pone come presenza attiva, responsabile, concreta nella volontà di mettere a disposizione risorse per la realizzazione di iniziative che rispondano ai bisogni sociali oggi così presenti.

– Università Bocconi
Sostiene dal 2011, annualmente, dieci borse di studio biennali a studenti meritevoli, provenienti da famiglie con basso reddito, i quali, oltre ad un ottimo curriculum scolastico,
abbiano comprovati interessi in ambito artistico, culturale e sociale, e che intendono frequentare il Corso di Laurea Magistrale.

– Associazione Chiamale Storie
Con un approccio interdisciplinare, amalgamando insieme le esperienze proprie delle arti visive e dei nuovi media, la Fondazione sostiene il progetto MEMOMI, un museo virtuale, realizzato tramite “la televisione della memoria”, una web tv accessibile liberamente, proponendo tanti canali quante sono le vie d’accesso alla conoscenza di Milano: personaggi, luoghi, istituzioni, storia, spettacolo, cultura. La documentazione storica è il frutto del lavoro di rete tra archivi, musei, istituzioni e fondazioni, con una particolare attenzione rivolta alle scuole e agli insegnanti, per creare palinsesti dedicati alle lezioni del giorno dopo.

– Accademia del Teatro alla Scala
Fondazione Pasquinelli si impegna a sostenere i capitoli di attività contenuti nel progetto “Un patrimonio da tramandare. A Scuola di Scala” che, strutturato in un percorso triennale, intende contribuire in maniera sostanziale a garantire la diffusione del patrimonio artistico e artigianale del Teatro alla Scala presso le nuove generazioni. Per il 2015 – 2016 è in corso la Masterclass: “La Scala dei Costumi – La tradizione secolare del Teatro alla Scala”.

– Ultrafragola
La Fondazione sostiene la prima web TV dedicata all’arte, alla cultura e al design in Italia.

– Piccolo Teatro di Milano
“Mai come in questo momento il teatro – così come la musica e l’arte – hanno bisogno di essere trasmessi come valori e bagaglio culturale alle nuove generazioni, soprattutto attraverso i mezzi di comunicazione utilizzati dai giovani”. Con queste parole Giuseppina Antognini, presidente della Fondazione Pasquinelli, ha commentato la decisione di sostenere la web tv del Piccolo Teatro di Milano che, attraverso internet, “diffonde contributi culturali che il teatro produce durante le proprie stagioni”.

– Associazione Sulleregole
La Fondazione sostiene il progetto dell’Associazione Sulleregole, che nasce dall’incontro con Gherardo Colombo che, lasciata la magistratura, si è voluto impegnare a stimolare la riflessione sul senso della giustizia, sulla conoscenza della Costituzione e sul rispetto della legalità, valendosi anche di una ininterrotta serie di incontri che hanno coinvolto soprattutto i giovani (oltre alla significativa presenza quotidiana nelle scuole, nel 2014 l’evento pubblico ha visto collegati in streaming 130 teatri, presenti 24.000 studenti), sul presupposto che proprio l’approfondimento di questi temi contribuisca a modificare l’atteggiamento negativo che tanti hanno nei confronti delle regole. “Se i cittadini non comprendono le regole essi tendono ad eludere le norme quando le vedono faticose e a violarle quando non rispondono alla loro volontà. Perché la giustizia funzioni fuori e dentro i tribunali, perché ci sia giustizia è necessario che cambi tale rapporto”. Il percorso che Gherardo ha intrapreso si fonda sulla convinzione che la direzione sia indicata dal riconoscimento reciproco, che si sostanzia nel rispetto della dignità della persona, di qualunque persona in quanto tale, direzione che peraltro segue la via tracciata in tal senso dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Ciascuno di noi è chiamato a contribuire alla sua realizzazione, nel suo quotidiano, nella sua famiglia, nel suo lavoro, nella sua scuola, fiducioso e consapevole del fatto che un così profondo cambiamento culturale non può essere attuato a breve termine. E la Fondazione desidera partecipare al sostegno di tale cambiamento culturale.

– Basilica Santa Maria delle Grazie, Milano – Lezioni di storia
Un ciclo di lezioni dal titolo “ISLAM E OCCIDENTE” che nasce dall’intenzione di raccontare un confronto millenario di culture e religioni. Non solo guerre e scorribande ma anche molteplici occasioni di scambi fecondi e amichevoli. Un modo per sottrarci ai pregiudizi alimentati dalla strategia comunicativa dei moderni terroristi e diffusi da chi specula sulle nostre paure.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Milano, ideata e progettata dagli Editori Laterza in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera e i Padri Domenicani del Centro culturale “Alle Grazie”, realizzata con il sostegno della Fondazione Pasquinelli e di Rodrigo Rodriquez.

– Associazione Cani Dentro Onlus
Svolge specifica attività che si avvale degli Interventi Assistiti con gli Animali per apportare un contributo di benessere al mondo della sofferenza in generale, con lo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone con disagi sociali, psichici o fisici attraverso la presenza del cane e la relazione con lui.
Con il sostegno della Fondazione, si sono così sviluppati tre progetti con destinatari:
• ragazzi ospiti della Comunità psichiatrica protetta Cascina Cantalupa, dell’Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano
• anziani ospiti in una residenza protetta a Malnate (VA)
• carcerati, progetto Cani Dentro, Carcere di Bollate.

– Start Cup
Ha sostenuto l’iniziativa promossa dal sistema universitario lombardo, per stimolare e accompagnare le start-up imprenditoriali di giovani laureati e ricercatori.

ARTE. Nel campo artistico, la Fondazione si propone di intervenire soprattutto nel solco degli interessi di Francesco Pasquinelli, importante collezionista di arte visiva italiana e internazionale del ‘900. Sarà questo l’ambito temporale privilegiato di intervento della Fondazione, esercitato principalmente in due aree:
– la divulgazione della conoscenza del patrimonio artistico, attraverso l’organizzazione in prima persona di mostre ed esibizioni di opere di primaria importanza, di conferenze e piccoli convegni dedicati alle opere esposte, e – più in generale – di attività volte alla pubblicizzazione di quanto esibito;
– in linea con l’attenzione ai giovani delle altre attività della Fondazione, sarà inoltre dato particolare rilievo al mondo giovanile in due direzioni:
− l’incoraggiamento alla creatività delle giovani generazioni, con il finanziamento di nuove opere che possano contribuire a ridecorare il panorama urbano;
− la formazione, attraverso iniziative didattiche e ludiche – dedicate in particolare al mondo della scuola primaria – in parallelo con l’attività musicale.

– Arte in una stanza
Una prima sezione è quella che riguarda l’arte quale stimolo per una riflessione e apertura dell’animo al bello: da qui nasce il ciclo di mostre L’arte in una stanza che risponde al desiderio, non solo divulgativo, di raggiungere un pubblico giovane nel quale stimolare interesse e curiosità anche attraverso iniziative formative. L’apertura di uno nuovo spazio espositivo è un altro regalo alla città di Milano nel piano delle attività della Fondazione Pasquinelli e il ciclo di mostre rappresenta l’elemento di continuità con l’amore per l’arte coltivato durante tutta la vita da Francesco Pasquinelli. Nel periodo delle sette esposizioni, che si susseguiranno in primavera e in autunno fino al 2017, verranno mostrate al pubblico le preziose opere che Pasquinelli aveva collezionato e che sono ora di proprietà di Giuseppina Antognini, sua compagna ed erede e presidente della Fondazione. Non si può non riconoscere nel progetto – condividere con i concittadini, e non soltanto una passione privata – una tradizione molto civile anche tipicamente milanese che ha visto importanti famiglie offrire generosamente alla città e ai suoi abitanti luoghi e opere d’arte di grande ricchezza e valore.

– Street Art
La valorizzazione di sinergia tra arte e dialogo sulle regole ha contribuito a ideare e realizzare il progetto “Writers on writing” (maggio 2015) di riqualificazione urbana, che vede operare tre writers che hanno rappresentato figurativamente, su una porzione del muro perimetrale di uno storico centro sportivo a Milano, la relazione tra arte, strada, sport e legalità, con affiancamento di testi che evidenziano il connubio sport e legalità, predisposti dall’Associazione Sulleregole. Da qui, poi, una nuova esperienza dedicando una mostra personale nei propri spazi all’artista KayOne che si è proposto per “…portare l’energia della strada in una casa della borghesia illuminata milanese..” attraverso una riflessione sui “Moti dell’animo”.

– Didattica
La sezione didattica, dedicata a un pubblico dai 6 ai 10 anni, offre ai bambini la possibilità di avvicinarsi all’arte del Novecento divertendosi, con l’organizzazione, per le scuole primarie e per bambini con le famiglie, di visita alle opere delle mostre “Arte in una stanza” e la realizzazione di laboratori creativi.

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FRATELLI LA BUFALA FESTEGGIA UN ANNO DELLE SUE DOGGY BAG

In Francia da pochi giorni è legge: per dimezzare entro il 2025 lo spreco alimentare il governo francese ha imposto ai ristoranti con più di 180 coperti di fornire ai loro clienti la “doggy bag”, sacchetto nel quale si possono raccogliere gli avanzi del pasto consumato al ristorante, da portare a casa per il cane o per il proprio consumo.

Ma la Francia non è il solo stato all’avanguardia. Anche nel nostro Paese dove in media ogni italiano getta nel bidone della spazzatura ben 76 chili di prodotti alimentari all’anno, ci sono realtà che pur senza l’imposizione dello Stato si sono già organizzate per venire incontro a quei sei italiani su dieci, che, secondo i dati di Coldiretti, stanno sensibilmente cambiando abitudini per far fronte allo spreco di cibo.

“Fratelli la Bufala – Pizzaioli Emigranti” aderendo al tema di Expo2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” ha già da un anno dotato tutti i suoi locali nel mondo di un nuovo e innovativo cartone pizza pieghevole che può essere utilizzato anche per permettere ai clienti di portare a casa gli avanzi del pasto che non si è riusciti a consumare. Il cartone è igienico e certificato essendo rivestito all’interno di PET per garantire la tenuta di liquidi. Comodo e sicuro mantiene temperatura e umidità conservando al meglio freschezza e sapore degli alimenti.

“Non buttare, porta a casa!” è lo slogan con cui comunica ai propri clienti su ogni confezione che Fratelli la Bufala è contro ogni spreco alimentare, come è indicato anche sul retro dei menù. La sensibilizzazione della clientela verso un atteggiamento più consapevole è una testimonianza fattiva dell’attenzione per un tema così delicato per il pianeta. Secondo l’azienda, infatti, dare valore al cibo consente di ristabilire l’importanza della sua qualità per riscoprire al tempo stesso l’identità umana e sociale dell’individuo.

Quella di Fratelli la Bufala è la cucina della tradizione napoletana semplice e genuina a base di prodotti di qualità made in Italy e di agricoltura biologica, con una offerta unica e distintiva che pone al centro il bufalo con una selezione di piatti che godono delle caratteristiche peculiari dell’animale e delle sue produzioni: da un lato tagli di carne di bufalo allevato in Campania, tenera dal sapore gustoso ma delicato, altamente digeribile e con un basso tenore di colesterolo e contenuto calorico, dall’altro la Mozzarella di Bufala Campana, composta al 100% da latte di bufala, facilmente digeribile, con un ridotto contenuto di lattosio, sodio e colesterolo. Il menu servito ogni giorno a più di 10mila persone nei ristoranti sparsi in tutto il mondo comprende antipasti, primi piatti e secondi a base di carne di bufala, pizza Dop napoletana e dolci tipicamente partenopei. Così buoni nelle loro generose porzioni da non essere mai più lasciati nel piatto!
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