WHO, WHAT, WHEN, WHERE, WHY | An agency built around the 5 W's, the timeless secret to effective communication

“The Modern Man”, una mostra in Montenapoleone promossa da MonteNapoleone District, Milano Unica e Robb Report

Un cocktail organizzato nella MonteNapoleone VIP Lounge ha festeggiato il 16 giugno la prima tappa di un percorso dedicato al fair play dell’uomo contemporaneo: fino al 20 giugno è infatti allestita in via Montenapoleone la mostra fotografica “The Modern Man”, ideata alfine di creare un asse Milano-Firenze che rafforza a livello internazionale il primato della Fashion Week maschile italiana.

MonteNapoleone District, l’associazione che promuove nel mondo la mecca dello shopping di eccellenza, Robb Report e Milano Unica, manifestazione internazionale del tessile/accessori di alta gamma, sono i promotori della originale installazione fotografica focalizzata sulla giacca, capo di abbigliamento per eccellenza dell’uomo contemporaneo.

Allestita in via Montenapoleone dal 10 al 20 giugno 2017, ha il patrocinio del Comune di Milano e il gradito supporto di Camera Nazionale della Moda Italiana e Pitti Immagine Uomo, che ha ospitato dal 13 al 16 giugno un totem dedicato alla mostra nella Fortezza da Basso a Firenze.

Primo di una serie di appuntamenti che durante le settimane della moda uomo analizzeranno i diversi capi del guardaroba maschile, “The Modern Man” per la sua prima edizione parte da un capo basilare come la giacca per esaltarne la capacità di aggiungere il tocco finale e originale a ogni look. La mostra fotografica composta da dieci totem bifacciali realizzati da Robb Report, il manuale del lusso contemporaneo che ha recentemente rinnovato a 360° l’immagine del brand, inclusa la rivista cartacea e il sito, è stata curata con la collaborazione di Alex Badia, stimato Fashion Director di WWD, allo scopo di presentare dieci look di altrettanti brand italiani e di illustrare la centralità del tessuto e degli accessori. Ogni immagine rappresenta un prodotto sartoriale sportivo bilanciando classe e stravaganza, creando dei look di un’eleganza casual che al tempo stesso ridefiniscono il concetto di lusso.

Milano Unica, il salone che presenta i tessuti più prestigiosi dedicati al fashion di alta gamma, partecipa al progetto come anello imprescindibile di un processo che dà vita alla moda. “Milano Unica è da sempre protagonista perché offre agli stilisti la possibilità di scegliere il meglio per le loro collezioni. L’installazione realizzata con i nostri partner dimostra come un’arte secolare unita alla tecnologia d’avanguardia possa creare tessuti classici e di nuova generazione che diventano oggetto “prima di ogni altra cosa” dell’attenzione del designer. Essi sono la materia degli abiti di qualità, esclusivi per struttura, design e “tocco”. Queste ultime sono qualità fondamentali per l’uomo moderno. Siamo molto soddisfatti di evidenziare l’importanza dei nostri tessuti perché sono le nostre aziende la vera fibra dell’eccellenza italiana” afferma Ercole Botto Poala, Presidente di Milano Unica.

Secondo Guglielmo Miani “Milano è da tempo considerata come il luogo d’origine delle tendenze e dello stile dei gentiluomini che percorrono queste strade storiche alla ricerca di una identità stilistica. La scelta dei capi del proprio guardaroba, e il modo in cui li si indossa, rispecchia una personalità unica. Ma al di là del viaggio esperienziale che grazie a Robb Report consente a chi cammina lungo via Montenapoleone di interagire con la giacca lasciandosi ispirare, questa mostra ci offre l’occasione di raccontare quello che più ci sta a cuore ovvero l’intera filiera italiana, dal filato al capo finito. Un approccio unico e distintivo cui Milano Unica offre il suo indispensabile contributo. In più, questa prima collaborazione con Pitti Immagine Uomo rappresenta un passo importante nella direzione della costruzione di un asse Milano-Firenze al fine di rafforzare a livello internazionale il primato della Fashion Week maschile italiana”.

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NUT, UNA SFERA NELL’ELLISSE. L’ultima collezione di luci di Angela Ardisson.

Nut, l’ultima collezione di lampade – a sospensione, da terra, da tavolo e a parete – disegnate da Angela Ardisson trae ispirazione dalla noce, sia per il concept illuminotecnico sia per la forma. Ci sono un contenuto ed un contenitore, un’ellisse che abbraccia una circonferenza. Sinuosità femminili e minimalismo formale, poiché il materiale è uno, l’ottone, così come una è la forma.

La collezione Nut nasce l’autunno scorso quando l’interior designer Michela Curetti aveva chiesto ad Angela Ardisson di creare una lampada per una casa con grandi affacci sull’esterno, in montagna. Qui aveva realizzato una scultura in tessuto metallico che consentisse col suo volume di con-tenere sufficiente espressione luminosa sul grande tavolo del soggiorno e che, al contempo, non facesse ombra nella stanza. Un compromesso tra volumi, materiali e sorgente di luce. Per illumina-re sono state utilizzate le sfere di led, che finalmente da qualche anno, sostituiscono le boule ad incandescenza, (quelle a tungsteno hanno da sempre rappresentato il ’cuore pulsante’ delle sculture della designer, affascinanti per la loro forma e per i loro filamenti a vista, ndr). La sua intenzione è stata quella di trovare una soluzione trasparente in grado sagomare la lampadina ed impedire che il bagliore luminoso desse fastidio agli occhi. Nut è l’involucro che riveste la luce e protegge il nostro sguardo dal suo riflesso.

Nell’allestimento pensato in occasione della Milan Design Week erano presenti anche alcune maxi sculture luminose in bronzo e alcuni pezzi della collezione EARTHLANDS presentata lo scorso anno. Partner dell’esposizione Altai, ovvero Raffaele Carrieri. “Sono molto felice di averlo al mio fianco con i suoi preziosi tappeti – spiega Angela Ardisson – Raffaele ha un gusto raffinatissimo e negli anni ha mantenuto la passione per il suo lavoro, per la ricerca e l’innato piacere di tramandare racconti antichi. Storie che legano trame”.

Gli esemplari dei primi ‘900 scelti per l’allestimento di ARTPLAYFACTORY sono stati prodotti dai nomadi che vivevano sui vasti altipiani dell’Anatolia centro-orientale per assolvere alle necessità quotidiane. Usati come stuoie a terra o come isolamento termico a parete all’interno delle tende, erano tessuti con i colori naturali della lana di capra. “Il termine turcofono Kara significa nero, come le lane utilizzate, e grazie alla grande resistenza del materiale i tappeti venivano anche usati per l’essiccazione delle albicocche, unica fonte di vitamine durante i rigidi inverni. La presenza di piccoli ricami o di fili di diverso colore sono segni di protezione totemica” spiega Carrieri. E’ stata proprio questa “utilità” a preservare intatti, nel corso dei millenni, i caratteri originari di essenzialità del disegno e raffinatezza del filato rudimentale. Tratti che ritroviamo anche nella poetica di Angela Ardisson.

photo © Thomas Pagani

bellicon® L’HOME FITNESS CHE ARREDA

In occasione della Milan Design Week 2017, bellicon® ha presentato in anteprima il nuovo mini-trampolino con Tablet Holder, un complemento d’arredo che unisce design, entertainment e benessere psicofisico. Un attrezzo che rivoluziona l’allenamento a casa perché unisce i vantaggi dell’home fitness – il risparmio di tempo, denaro e stress dovuto agli spostamenti e al sovraffollamento delle palestre, la privacy e l’intimità delle proprie mura domestiche – con un training su misura e sempre aggiornato attraverso i video messi a disposizione grazie alla home platform bellicon®.

Fare movimento a casa, ogni giorno, in qualsiasi momento, aiuta a sentirsi più in forma, ricarica e rilassa. E con il tablet a portata di mano, fissato in modo sicuro alla barra a T di cui il mini-trampolino bellicon® è dotato,
regolabile individualmente, guardare i video e seguire i corsi virtuali è più semplice e l’intrattenimento durante il training è assicurato. 


Realizzati secondo le indicazioni della Nasa, i mini-trampolini bellicon®, inizialmente concepiti per la riabilitazione, sono ideali per mantenersi in forma sapendo che si devono tutelare le articolazioni evitando un eccessivo stress. Ecco perché anche medici, fisioterapisti e chinesiologi suggeriscono di rimbalzare dolcemente sui tappeti elastici bellicon® per rallentare il progredire di malattie come osteoporosi e diabete, alleviare i dolori provocati da patologie articolari e mal di schiena e, perché no, perdere peso e mantenersi in forma. Il continuo alternarsi tra tensione e rilassamento muscolare favorisce in modo naturale e molto efficace il rafforzamento di ognuno dei 638 muscoli del nostro corpo. Il risultato è più forza ed energia, letteralmente dalla testa ai piedi.

Funzionale, silenzioso, leggero e maneggevole, ad alto livello estetico e qualitativo, bellicon® può essere considerato un elemento di arredo, pur potendo essere riposto facilmente senza ingombrare. Prodotto Made in Germany, consente un allenamento divertente “su misura”, con oltre 1500 configurazioni possibili secondo le diverse esigenze. Realizzato con un telaio in acciaio estremamente robusto – in tre misure di diametro a partire da 100 cm – capace di sopportare fino a 200 kg di peso, ha un tappeto in tessuto polipropilenico di lunga durata – particolarmente resistente alle intemperie e insensibile ai raggi UV è perfetto anche in esterno – che insieme agli anelli elastici brevettati, assicura un’ottima ampiezza di oscillazione e comfort assoluto.

Il tappeto è fissato alla sospensione con ganci brevettati estremamente robusti realizzati in poliammide non tossica, rinforzata con fibre di vetro per evitare lo sfilacciamento del rivestimento degli anelli elastici. Questi sono in colori vivaci – arancio, verde, fucsia, blu oltre a nero e argento, ognuno dei quali è disponibile in cinque diversi gradi di tensione per adattarlo ai diversi gusti ed esigenze di allenamento – e possono essere scelti e sostituiti con grande facilità. Il mini-trampolino bellicon® è disponibile in tre misure, con gambe svitabili o pieghevoli a partire da euro 384,00

bellicon®. L’azienda nasce nel 2003 grazie all’incontro tra Philipp von Kunhardt e Heiko Schmauck, che avevano studiato a lungo un mini-trampolino con sospensione ad anelli elastici, e Charles Luginbuehl, allora amministratore della società svizzera Rebound Dynamics Europe. Le due società si fondono nella bellicon AG, che nel 2005 lancia il primo bellicon®, inizialmente chiamato “belli-swing”, pensato per il fitness a casa e in palestra. Oggi bellicon® è presente con divisioni in USA, a Chicago, Francia, Paesi Bassi, Germania, Belgio e Svizzera, dove ha anche il proprio headquarter. In Italia lo showroom è in via Frua 11 a Milano.

*** Per scaricare il press kit: goo.gl/hNTVYi

MONTENAPOLEONE DESIGN EXPERIENCE 2017 L’Associazione MonteNapoleone cambia nome e diventa MonteNapoleone District. I suoi centocinquanta Global Luxury Brand insieme per un FuoriSalone di eccellenza.

Altro lusso nelle vie del Quadrilatero. Dal 4 al 9 aprile, in occasione della Milan Design Week le vie Montenapoleone, Verri, Sant’Andrea, Santo Spirito, Borgospesso e Bagutta diventano sede della “MonteNapoleone Design Experience 2017”. Le grandi strade dove di solito la moda è protagonista vengono così riconosciute non solo come tempio dello shopping e del lifestyle, ma anche come luoghi in cui creatività e innovazione si fondono per dar vita a una delle altre eccellenze del Made in Italy, il design.
 
Per il Quadrilatero della moda questo è il primo evento con il nuovo nome MonteNapoleone District, che sostituisce la denominazione scelta alla fondazione, Associazione MonteNapoleone, per rendere più comprensibile e internazionale la sua vocazione proiettandolo con più evidenza tra le grandi High Street delle metropoli mondiali. Un nome che, a partire da quello di una delle vie più conosciute al mondo, vuole consolidare il primato di Milano. Il MonteNapoleone District sarà quindi una tappa obbligata del FuoriSalone dove il pubblico della Design Week potrà scoprire alcuni dei più prestigiosi Global Luxury Brand al mondo che fanno del distretto un luogo unico per struttura e tipologia di realtà coinvolte.
 
Via Sant’Andrea e Via Montenapoleone, grazie alla collaborazione con Audi, diventeranno un importante touch point per i visitatori della Milan Design Week: da via Sant’Andrea, infatti, si potrà accedere all’avanguardistico spazio espositivo e d’incontro creato dalla casa automobilistica che accoglierà importanti momenti di espressione artistica e intellettuale. Inoltre, in via Montenapoleone verrà posizionata una installazione in cui design e tecnologia si fondono e che richiama sia l’intelligenza artificiale, fil rouge di Audi City Lab 2017, sia gli elementi degli Alcantara Corner Lounges, creati in collaborazione con Ross Lovegrove, Ilaria Colombo e Arturo Tedeschi. Infine, come icona stilistica del marchio Audi, verranno esposte, in un elegante blu navarra, la S5 Coupè, S5 Sportback e S5 Cabriolet, ultime novità della gamma A5.

Nel calendario della “MonteNapoleone Design Experience 2017” saranno inoltre inserite le attività previste dalle singole boutique. Infatti, anche in occasione del FuoriSalone, l’Associazione coordina tutti i Soci e incoraggia la formazione di un autentico spirito di collaborazione fra gli operatori commerciali e turistici e le istituzioni cittadine, regionali e nazionali. Tra queste, ricordiamo: la vetrina della boutique Acqua di Parma viene reinterpretata nei colori giallo e nero, distintivi del marchio, da Studio Pepe per conto di Elle Decor enfatizzando l’iconico flacone Art Decò attraverso una suggestiva ambientazione teatrale. Fibre nobili per la camera Giorgetti che si veste dei pregiati tessuti Agnona Special Edition 2017. Armani/Casa inaugura il nuovo negozio di Corso Venezia 14 dove presenta la nuova collezione. Un’esclusiva installazione del light designer Moritz Waldemeyer verrà ospitata dallo spazio Borsalino di via Sant’Andrea 5. All’interno del giardino d’inverno della boutique Bulgari, una Special Exhibiton racconta il mondo dell’architettura di Zaha Hadid descrivendo progetti e materiali, ma anche la genesi e l’ispirazione della leggendaria collezione di gioielli Bzero1. ‘The Capes Reimagined’ è il titolo dato alla nuova interpretazione della cappa Burberry ispirata dalla forma e dalla dimensione delle sculture di Henry Moore. Cartier, oltre alle nuove vetrine create per l’occasione, invita a visitare “Cartier Precious Garage”, installazione-evento presso il Garage Sanremo, autentica istituzione milanese in via delle Fosse Ardeatine, dove la preziosa reinterpretazione di strumenti di uso quotidiano è stata affidata all’artista portoricano Desi Santiago. Con “Interiors” DAAD Dantone estende l’attività di ricerca dalla moda al design con una selezione colta, poetica e visionaria di designer, storie e manifatture attraverso elementi di arredo a cavallo tra produzione e arte contemporanea. Un’esperienza nuova ed accattivante da Emilio Pucci dove è possibile creare il proprio look personalizzato, completo di outfit e make-up, che una illustratrice renderà memorabile: sarà possibile condividere poi lo sketch su #pucciss17. Ermenegildo Zegna presenta lo speciale progetto ‘Pelle Tessuta’: accessori, giochi da viaggio e prodotti creati per il gentleman moderno in collaborazione con Master&Dynamic, Poltrona Frau e Wallpaper. La boutique Falconeri viene pervasa dalle luci della designer francese Julie Lansom, lampade che fondono la contemporaneità degli oggetti di design all’artigianalità delle tecniche di lavorazione dei filati naturali. Celebrazione del primo flagship store Fendi Casa con Six Shades of Palmer esclusiva versione del divano Palmer disegnato da Toan Nguyen. Fratelli Rossetti presenta “Stripes on design”, coloratissima limited edition a cura di Mumble Mumble. Grafismi da Givenchy che presenta un’esclusiva selezione della sua emblematica borsa Horizon, nome scelto per trasmettere un messaggio positivo ed evocativo di un futuro luminoso. Nelle vetrine di Hermès, “Antropomorphic Machines” by Gramfratesi ovvero grandi visi realizzati con l’utilizzo di elementi meccanici collegati tra loro da fili colorati. La boutique Hogan ospita ‘CLAD Solide Leggerezze’, un progetto di interior design dell’architetto Samuela Giustozzi, realizzato in collaborazione con Madein-Creas. Il 3 aprile Ron Arad sarà all’Illy Caffè dalle 17 alle 19 e chi posterà una foto da qui riceverà subito una tazzina della nuova collezione. Evento di presentazione della nuova collezione IWC Da Vinci, nove segnatempo storici provenienti dal Museo di Schaffhausen. Jaeger-LeCoultre presenta Atmos 568 di Marc Newson, un segnatempo il cui respiro è racchiuso in una sfera di cristallo Baccarat, perfetto equilibrio tra design, virtuosismo tecnico e tradizione. Da Lanvin, un tocco Art Déco con gli arredi di Visionnaire, per sottolineare la capacità sartoriale dei due brand uniti dagli stessi valori di eleganza, unicità e stile contemporaneo. La Martina ospita la collezione Frenchkiss, sedute e tavoli di Enrico Pellizzoni – azienda familiare che da tre generazioni porta nel mondo il design e la manifattura made in Italy – firmati dal designer italo-francese Stefano Bigi. Da Larusmiani il designer Ora Ito celebra il savoir-faire di Aldo Lorenzi con Cube, un sistema ludico composto da 26 forme/funzioni, marcate da una lettera dalla A alla Z, che racchiude una serie di vassoi e contenitori di taglie e forme differenti. Louis Vuitton presenta la nuova collezione Objets Nomades, arredi ispirati al viaggio creati in collaborazione con i più grandi nomi del design internazionale. Le sagome realizzate con tubi di neon per esaltare la bellezza dello spazio vuoto in mostra da Margiela in via Sant’Andrea, via della Spiga e via V. Capelli prendono spunto da un’interpretazione minimalista dell’interior décor. Marni Playland celebra il lato ludico del quotidiano inscenando un mondo in cui colori e (s)proporzioni sottolineano l’ironia che muove l’approccio creativo del brand. MiMiSol rinnova la sua partnership con co.arch, giovane studio di architettura milanese ideatore di soluzioni creative come la linea di tavoli SM22. Slamp e Montblanc presentano “Overlay”, la perfetta lampada da scrittura progetto firmato da Analogia Project, con duplice allestimento nella boutique Montblanc e nello stand Slamp a Euroluce. Sessantesimo anniversario per il cronografo Omega Speedmaster che, progettato per le corse automobilistiche, è diventato il segnatempo preferito degli astronauti e per oltre mezzo secolo è stato protagonista di momenti epocali tra cui lo storico allunaggio del 1969. Le sculture di Coevo fanno bella mostra di sé nella boutique Cesare Paciotti. Panerai presenta l’installazione SLICE of TIME designed by nendo, che rappresenta il concetto del tempo e l’interazione tra tempo e design. Nel pomeriggio del 6 aprile i due artisti Raul e Barbara Crimella personalizzano dal vivo alcuni capi della collezione P.A.R.O.S.H. S/S2017. Piaget sceglie i designers Roberto Palomba e Ludovica Serafini per rendere omaggio alla Milan Design Week 2017. Pisa Orologeria, in collaborazione con il cantiere navale Feadship e CG Design, riproduce le magnifiche sale di Savannah, il pluripremiato mega yacht di 83,50 metri, all’interno delle quali si potranno toccare con mano alcune opere realizzate per l’occasione dal gruppo di artisti francesi Côté France. Installazione site-specific di una carta da parati realizzata a mano da Misha Wallpaper in esclusiva per Pomellato e ispirata alle celebri catene in oro legate alla tradizione orafa della Maison milanese. Nella Boutique Rolex di Pisa Orologeria vengono presentati i due nuovi edifici Rolex, uno a Dallas firmato dall’architetto giapponese Kengo Kuma e l’altro a Milano dallo Studio Albini, specchio dell’etica del brand improntata alla massima qualità progettuale e innovativa. Salvatore Ferragamo in collaborazione con Molteni&C affida l’installazione nel proprio monomarca al designer belga Vincent Van Duysen. Cocktail, vetrina e allestimento per il lancio della collezione speciale ToiletPaper&Santoni. Luce, innovazioni tecnologiche, finiture insolite nelle nuove proposte d’arredo ‘Amaranthine Tales’ disegnate da Romeo Sozzi e Davide Sozzi. Dalla collaborazione tra Swatch e l’architetto Paola Navone nasce lo Swatch Art Special THAMMADA ispirato all’invasione pacifica del pattern che rappresenta l’espressione tailandese “cose semplici”. La nuova linea Madison di Turri è ispirata al design, all’architettura e alla moda anni ‘60. Da Venini un tributo a Ettore Sottsass con “Artlight, from design to emotion”. Versace nell’ambito della New Collection 2017 presenta “The Shadov Chair” by Versace Home. Annibale Colombo arreda la casa di Vetrerie di Empoli con Mettitutto, erede moderno della credenza anni ’50. L’Atelier Zanellato presenta in anteprima il nuovo progetto DUO dove il linguaggio di un moderno couturier dà voce alla tradizione del made in Italy in un accessorio che si fa casa trasformando la frenesia collettiva e fugace in un momento di bellezza esclusiva.

L’obiettivo è proseguire nella strada intrapresa dal 2010, con la presidenza di Guglielmo Miani, della valorizzazione delle eccellenze che hanno accresciuto e consolidato l’immagine di Montenapoleone quale shopping center di lusso a cielo aperto unico al mondo. In meno di sette anni, l’Associazione è passata da 18 ad oltre 150 Associati tra marchi di moda, accessori di lusso e proprietari immobiliari situati nel Quadrilatero della Moda di Milano, oltre agli 11 hotel 5 stelle lusso. E gli eventi come la Design Week rientrano tra gli scopi principali dell’Associazione, come ha dichiarato Miani stesso: “La Vendemmia, MonteNapoleone Yacht Club, la Christmas Shopping Experience vengono da noi pianificati e organizzati nell’interesse degli associati e di quanti amano esperienze uniche ed esclusive. Ma uno dei nostri obiettivi è anche quello di raccontare l’Italia e Milano, il nostro modo di interpretare il lusso”. Motivo per cui a novembre l’Associazione MonteNapoleone è diventata Socio Onorario di Fondazione Altagamma in quanto rappresenta uno di quei ‘Territori’ noti a livello globale e divenuti dei veri e propri Brand.

TANTE AZIENDE COL CUORE IN CAMPO CON GOLF AROUND TOUR 2017 E ACTIONAID

L’edizione 2017 di Golf around Tour vede l’ingresso in campo, al fianco di Golf around Onlus, di rinomate aziende che hanno deciso di sostenere il progetto “L’Italia del Futuro” di ActionAid a favore dei bambini dell’Aquila. L’agenzia 2Bevents ha voluto affiancare il presidente di Golf around Onlus, Federico Bonini, nell’organizzazione dell’intero circuito, occupandosi di tutti gli aspetti organizzativi e logistici. “Ogni anno la mia agenzia – dice la titolare Barbara Bosisio – lavora pro bono per una causa benefica. Per il 2017 abbiamo deciso di appoggiare Golf around Tour, un progetto nel quale crediamo fortemente e che speriamo possa accogliere numerose adesioni di aziende sostenitrici e di giocatori che mettono il cuore in ogni cosa che fanno”.

I marchi che hanno deciso di dare il proprio sostegno al circuito golfistico benefico di 15 Pro-Am, in programma a partire dal 20 marzo nei golf club più prestigiosi del Nord Italia, sono, ad oggi: De’Longhi leader nel mercato delle macchine da caffè, del comfort ed in alcune categorie dei prodotti da cucina e per la cura della casa; l’azienda vinicola Tenuta Fertuna; Acqua Chiarella sempre sensibile ai temi solidali; il noto brand di biciclette Atala e Gemasport che, con i suoi due marchi Gadget 4 Golf e Underpar, è punto di riferimento per i golfisti più esigenti in ambito di accessori e abbigliamento golfistico. E, ancora, Rosato Gioielli – che ha voluto donare a Golf around Tour quindici orologi in edizione limitata realizzati per un progetto contro la violenza sulle donne – Cashmere Boutique, Pentole Moneta e Labolsina. Per la tappa del Golf Club Milano, si è aggiunto anche il prestigioso Verdura Resort, di Sciacca (Agrigento), che è entrato nel calendario dell’European Tour 2017 e ospiterà il Rocco Forte Open – Verdura dal 18 al 21 maggio.

Diversi anche i partner tecnici grazie ai quali Golf around Tour tornerà in campo con una veste arricchita per rendere ancora più speciale ogni tappa: Isabella Ibba con il suo team di giovani fotografi; lo studio grafico Hidentity; l’ufficio stampa Gwep, insieme a Rent&Drive, Chantelle, Rosati e tanti altri professionisti per i quali la solidarietà e l’altruismo sono temi importanti.

Solo insieme si può vincere, sempre. Una filosofia di vita che Golf around vuole trasmettere a tutti i giocatori golfisti e che condivide con i suoi partner/sostenitori che hanno deciso di appoggiare il circuito. Fondamentale è il sostegno che anche quest’anno FIG (Federazione Italiana Golf) e PGA Italia (Associazione Italiana Professionisti del Golf) daranno a Golf around Tour in veste di patrocinatori del progetto, ai quali si è aggiunta l’AGIS (Associazione Golfisti Italiani Seniores) che, per la prima volta dalla sua fondazione il 18 settembre 1971, ha deciso di sostenere un circuito golfistico solidale, mettendo in palio dei premi speciali dedicati ai team Seniores.

Non casuale la scelta della formula di gioco. Le Pro-Am verranno disputate, secondo il calendario stabilito, con formula Louisiana medal con 5 giocatori: “Abbiamo scelto la formula Louisiana perché, anche se il golf è uno sport tendenzialmente individuale, dove la sfida è tra se stessi e il campo, con questa modalità di gioco è la squadra che vince, non il singolo” afferma Federico Bonini, Presidente di Golf around Onlus. Un messaggio chiaro per far capire quanto si possa fare insieme, unendo le forze, per donare speranza al futuro di tanti bambini.

La solidarietà è fatta da tanti… tutti con il cuore!

Il Progetto Actionaid “L’Italia Del Futuro”
Anche in Italia, migliaia di bambine e bambini rischiano di non ricevere l’istruzione che meritano. Scarsa e inadeguata offerta di servizi educativi, abbandono scolastico, emarginazione sociale: l’Italia del futuro è a rischio. E così Golf around, da sempre sensibile ai temi legati all’infanzia, ha scelto di devolvere il ricavato del suo circuito di beneficenza a sostegno del progetto di ActionAid

“L’Italia del futuro”, che mira supportare le realtà scolastiche attraverso interventi a livello territoriale, con il coinvolgimento delle famiglie e della cittadinanza. In particolare, Golf around sosterrà le scuole dell’Aquila dove ancora oggi, circa 6000 studenti sono costretti a seguire le lezioni in strutture provvisorie (MUSP). “L’Italia del Futuro” all’Aquila:
• Supporta la commissione mensa dei bambini e delle bambine, orientando i servizi di refezione affinché offrano cibo “giusto”, ovvero alimenti di stagione, coltivati a filiera corta, in maniera sostenibile e biologica e nel rispetto dei diritti dei lavoratori
• Organizza laboratori di monitoraggio civico sulla ricostruzione del patrimonio edilizio scolastico della città dell’Aquila
• Realizza percorsi didattici sulla parità di genere, anche attraverso le attività sportive di una squadra di rugby femminile
• Supporta le attività di mediazione linguistica e animazione territoriale

Per sapere di più:

Outside In – Rankin & Associazione MonteNapoleone 21–27 09/16

A settembre, in occasione della settimana della moda donna, il fotografo inglese Rankin porterà a Milano una mostra in Montenapoleone, la via più famosa della città. Intitolata Outside In, sarà una mostra a cielo aperto per presentare un nuovo ed esclusivo lavoro. Giocando sull’idea di portare fuori quello che è dentro, Rankin utilizza il suo caratteristico sense of humour per sviluppare un concept originale.
La mostra è promossa dall’Associazione MonteNapoleone, che rappresenta ad oggi centoquaranta Global Luxury Brands, tra le realtà più importanti al mondo, e come sostiene Guglielmo Miani, Presidente dell’Associazione: “E’ davvero un onore ospitare un eclettico fotografo come Rankin con un lavoro creato espressamente per noi. Ancora una volta celebriamo la moda e promuoviamo iniziative culturali che hanno il pregio di portare l’arte fotografica nel cuore della città”.
Una serie di ritratti di modelle all’interno di box bianchi punteggerà via Montenapoleone, considerata nel mondo una delle principali vie della moda internazionale, un gioiello per la città e un punto di riferimento per la settimana della moda. L’effetto sarà quello di un’illusione, un trompe l’oeil. Un gioco di prospettive, in cui ogni modella viene immortalata all’interno di una vera e propria scatola. Il risultato sono fotografie eccezionali che mettono in risalto, ogni volta, una personalità diversa. Outside In sarà un viaggio nello spettro delle emozioni umane, che permette, mettendo in luce i sentimenti, mentre si percorre la celebre via, di andare oltre la superficie. Ironicamente, dice, sarà come l’aver “messo in mostra se stessi”.

Rankin ha fotografato tutti, David Bowie, Madonna e persino la Regina di Inghilterra; il co-fondatore di Dazed&Confused è entusiasta di presentare questo nuovo concept a Milano: “Nessun biglietto da pagare, niente code, nessuna sensazione di essere tagliati fuori dal mondo. E’ lì, accessibile a tutti, 24 ore su 24. Per quelli che sono in giro per lo shopping e per i turisti durante il giorno, per la gente che vive di notte, per i ritardatari e gli ultimi in piedi fino all’alba, sarà tutto puramente soggettivo. Mondi all’interno di mondi all’interno di mondi”.

Attraverso il nuovo progetto fotografico Rankin esprime la propria personalità, quella di un creativo “untaggable”. La stessa prospettiva è quella che Audi e Vogue Italia affronteranno in occasione del talk #UNTAGGABLE TALENT, che avrà luogo il 22 settembre a Palazzo Morando. Prendendo spunto dall’hashtag che definisce anche il nuovo SUV-coupe’ Audi Q2, che sarà introdotto in Italia ad inizio novembre, l’appuntamento porterà attorno allo stesso tavolo alcuni tra i profili meno “catalogabili” del nostro tempo. Personaggi estremamente versatili che sostengono con successo diverse attività imprenditoriali allo stesso tempo fornendo una chiara evidenza dell’esistenza di una tendenza alla cross-disciplinarietà, in auge oggi, soprattutto nel fashion system, ma destinata ad influenzare il mondo delle professioni di domani.

ITALIAN YACHT DESIGN CONFERENCE: CHI PROGETTA VINCE

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Il 16 giugno al Politecnico di Milano si è tenuta la prima edizione di ITALIAN YACHT DESIGN CONFERENCE, grande convegno sul design nautico organizzato da AsProNaDi e POLI.design con la partecipazione dei migliori progettisti navali italiani ed esteri.

E’ stata l’aula dedicata ai fratelli Castiglioni presso il Politecnico sede Bovisa di Milano ad ospitare la prima edizione della ITALIAN YACHT DESIGN CONFERENCE, grande convegno dedicato al progetto di imbarcazioni per la nautica da diporto. Hanno partecipato alcuni dei migliori designer e imprenditori del settore. L’organizzazione era a cura di AsProNaDi e Poli Design. Silvia Piardi in qualità di direttore del dipartimento di design della università milanese ha dichiarato: “Sono contenta della bella collaborazione tra noi e l’associazione dei progettisti del settore. Il design si conferma centrale anche in un settore complesso come quello della nautica. La barca è un oggetto in cui bisogna esprimere diverse attitudini”. Giovanni Ceccarelli, presidente di AsProNaDi ha ribadito il valore della ricerca e dell’innovazione: “La platea ricca di studenti ci dimostra come il nostro settore sia in fermento. Mi aspetto contaminazioni tra il mondo della vela e del motore, non solo per le carene di cui abbiamo molti esempi, anche il foiling reinterpretato per le barche a motore per aumentare il comfort e ridurre i consumi. Stiamo vivendo un momento di fermento simile solo ai magici anni sessanta che hanno dato un carattere alla nautica e creato un pubblico per il made in Italy”.

Tra gli interventi dei numerosi relatori da segnalare quello dell’imprenditore Massimo Perotti, presidente dei cantieri Sanlorenzo: “In tutta la mia attività di manager e imprenditore ho sempre creduto nel design come motore dello sviluppo e del mercato e ho sempre cercato l’innovazione sia tecnologica sia funzionale. La crisi ha cambiato il mercato: oltre alla gamma costruita sui nostri valori storici stiamo lavorando a imbarcazioni innovative che vanno verso le nuove esigenze dei clienti, che adesso dimostrano passione e voglia di vivere il mare. Meno show off, più navigazione. Meno consumi, più comfort e navigazioni a lungo raggio”.

Hanno impressionato il pubblico gli interventi di Chris Bangle, designer di BMW che sta lavorando nel settore nautico e ha svelato alla platea come molte suggestioni delle forme delle auto arrivino proprio dal mondo delle barche: “Chi crede che le auto siano carrozze senza cavalli sbaglia… – ha affermato – sono in realtà barche rovesciate. Contenitori con una forma unica” e quello dell’architetto Gianni Zuccon, un veterano della progettazione che ha detto: “Non c’è design senza amore ed entusiasmo per il progetto”.

Nell’ambito della giornata di lavori è stata presentata la gara per tesi di laurea Diporthesis, dedicata ai giovani progettisti e ideata da AsProNaDi, il cui regolamento verrà presentato nei prossimi giorni e che si concluderà durante il Salone Nautico a Genova, dove verranno ospitati i lavori anche grazie alla collaborazione di UCINA.

Il convegno è stato possibile anche grazie al supporto di Boero YachtCoatings, fornitore per ogni tipo di imbarcazioni di vernici di alta qualità. Visto il successo di questa prima edizione AsProNaDi e Poli Design stanno già lavorando alla seconda edizione.

SONO INTERVENUTI:

“INNOVAZIONE, FIRMA E MARKETING” (sessione del mattino)
Chris Bangle – Chris Bangle Associates
Luca Bassani – Wally Yacht
Maurizio Navone – Navone Associati
Gianguido Girotti – Bènèteau
Lorenzo Argento – Lorenzo Argento Design
Gianni Zuccon – Zuccon International Project
Massimo Perotti – Sanlorenzo

moderava Antonio Vettese

“NUOVE FORME E DIMENSIONI, NUOVO COMFORT” (sessione del pomeriggio)
Giovanni Ceccarelli – Ceccarelli Yacht Design
Franco Gnessi – Dynaship Yacht Design
Marco Belloli – ingegnere Politecnico Milano
Luca Dini – LUCA DINI Design & Architecture
Massimo Paperini – Duck Design
Aldo Cichero – Studio Cichero
Luis Felipe Rocco – designer
Umberto Felci – Felci Yachts
Andrea Vallicelli – Vallicelli Design

moderava Andrea Ratti

YACHTS&GENTLEMEN. Grandi barche e grandi uomini che hanno scritto la storia della nautica.

La mostra fotografica YACHTS&GENTLEMEN, allestita nel chiostro di Palazzo Borromeo d’Adda in via Manzoni 41 a Milano, racconta la storia di alcune grandi barche e dei loro armatori che hanno lasciato il segno nella memoria degli appassionati del settore e non solo. L’iniziativa, ideata e realizzata dall’Associazione Montenapoleone, si inserisce nel calendario della manifestazione MonteNapoleone Yacht Club & Unique, in programma dal 16 al 22 maggio con il patrocinio del Comune di Milano. Il titolo della mostra YACHTS&GENTLEMEN persegue l’obiettivo di descrivere lo stretto rapporto tra armatore, designer e costruttore che porta a grandi risultati, a prodotti che non invecchiano, che scrivono la storia.

La nave, che in molti ricordano, quella che ha fatto scoprire al grande pubblico il piacere del mare, è il Christina di Aristotele Onassis, frequentata dai potenti del mondo. Se il Christina è stato protagonista per mondanità, altri yacht lo sono stati per innovazione e per le idee che hanno sviluppato. Come Nabila di Adnan Khashoggi, disegnato da Bannenberg o Stealth di Gianni Agnelli, una imbarcazione, disegnata da German Frers, che ha segnato un confine tra il vecchio modo di andare per mare e il nuovo, fatto di stile, tecnologia e velocità. Oltre agli uomini famosi, ci sono però anche armatori poco noti nel mondo della nautica, come il gallerista newyorkese Arnold Glimcher, il primo a superare il milione di dollari nella vendita di un’opera di un artista vivente con Three Flags di Jasper Johns, proprietario di Ghost disegnato da Luca Brenta e Lorenzo Argento. Anche le dimensioni hanno avuto un ruolo importante, in una crescita un po’ folle che ha reso le barche difficili da condurre, al punto che c’è chi, pur avendo sfiorato il limite massimo, ha scelto di ridurre le misure per sentire il mare più vicino. Il più grande yacht attualmente navigante è Azzam: 180 metri per 94 mila cavalli installati. La sua linea estetica è stata ideata da Nauta Yachts, studio con sede milanese.

Gran parte delle foto della mostra sono di Carlo Borlenghi, fotografo noto in tutto il mondo per il suo gusto e la sua bravura nel cogliere momenti e atmosfere. La mostra è curata dal giornalista e scrittore esperto di nautica Antonio Vettese.

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IL PASTIFICIO RUMMO TORNA A CIBUS PIU’ FORTE DI PRIMA E LANCIA LA PASTA GLUTEN FREE

Forte dei prestigiosi riconoscimenti recentemente ricevuti, il pastificio beneventano affronta alla grande la sfida con la più importante manifestazione mondiale dedicata al settore agroalimentare lasciandosi alle spalle il periodo difficile causato dall’alluvione che lo ha colpito lo scorso ottobre. E lancia una pasta senza glutine che non teme confronti con la pasta tradizionale.

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Alla 18° edizione di Cibus (9-12 maggio 2016), vetrina omnicomprensiva mondiale dell’offerta agroalimentare e delle tendenze del settore, l’attenzione al pastificio beneventano Rummo è altissima dopo la totale ripresa della produzione interrotta dalla pesante alluvione subita a metà ottobre 2015. Ed anche per i numerosi riconoscimenti recentemente ricevuti:

– 1° posto nel test comparativo fra i maggiori produttori di pasta secca della rivista “Il Test – Salvagente” di febbraio (vedi comunicato dedicato)

– 1° posto al Premio Food 2016 nella categoria “Primi piatti” (miglior innovazione di prodotto) e 3° posto nella categoria packaging, vinti entrambi con la pasta senza glutine

– vincitore Quality Award 2016 nella categoria Pasta e Pasta senza glutine, un premio assegnato se più del 60% del panel dà riscontro positivo

– premio “ImpresAmica” di Konsumer Italia, associazione per la difesa dei diritti dei consumatori, per le imprese “amiche” dei consumatori perché attente all’ambiente, al territorio, all’innovazione sostenibile.

Solo vantando una tale esperienza di qualità ed eccellenza, RUMMO poteva presentare una pasta senza glutine che non teme confronti con la pasta tradizionale. Grazie alla pasta RUMMO GLUTEN FREE celiaci ed intolleranti, ma anche sportivi, hanno oggi l’opportunità di gustare un piatto di pasta senza rinunciare al gusto e al piacere. Tenace e gustosa come una pasta tradizionale, esalta ogni condimento in quanto è l’unica sul mercato trafilata al bronzo. Disponibile in sei formati – Spaghetti n. 3, Linguine, Fusilli, Mezzi Rigatoni, Penne Rigate e Stelline – è prodotta senza OGM, con riso integrale, mais bianco e giallo, è facile da digerire e consente un naturale apporto di fibre.

Nella gamma di nuovi prodotti dedicati agli amanti del binomio “bontà e salute”, Rummo alla 18° edizione di Cibus propone anche la sua linea di pasta biologica integrale composta da sei formati: Spaghetti, Fusilli, Penne Rigate, Radiatori, Elicoidali e Farfalle. Una selezione esclusiva dei prodotti Rummo, tra i quali i sughi e pesti prodotti solo ed esclusivamente per i mercati esteri, è in degustazione nel rinnovato e più ampio stand C046 al padiglione 6, cucinati dallo chef Riccardo Carnevali e accompagnati da vini del Sannio.

TEIKNA DESIGN PER MOLINI DI VOGHERA

COVER brochure Farina OltrepòPer la realizzazione della nuova brochure dedicata alla Farina Oltrepò di Molini di Voghera ho coinvolto Teikna Design, una struttura specializzata in brand identity, fondata e diretta da Claudia Neri.

Partendo dal progetto, dal design, Teikna Design affronta tutti gli aspetti dell’identità: il marchio, il sistema o brand architecture, l’editoria, il web.