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È venerdì e neanche Ultra Violet ci consola più…

È venerdì… Chi altro potrebbe consolarci con la sua ironia se non Ester Viola? E invece no…

Sono le 9.30 e leggo la newsletter di oggi, 29 gennaio 2021:

“È una repubblica fondata su Mattarella, ma c’è un limite pure all’arte di salvare la baracca.
Va male il piano dei vaccini (non per colpa nostra), vanno male le consultazioni politiche (colpa nostra), la primavera incombe più maledetta che mai. I meli saranno presto in fiore ma noi no, non ci si può innamorare in condizioni troppo avverse.
Intanto variante covid inglese, sudafricana, brasiliana. Il vaccino funziona lo stesso, oppure chissà, lo scopriremo solo vivendo.
Vi prego, per la prossima pandemia almeno organizziamoci meglio – il comitato mondiale sanità incaricherà un solo potente esperto per parlare ai popoli, gli altri alla prima dichiarazione contraria prendono una multa da novecentomila dollari per turbativa dell’ordine pubblico. Il cittadino può ubbidire anche in condizioni avverse, ma cercate di non stordirlo troppo.
Sono dodici mesi che passa in televisione sempre lo stesso talk show: finirà nel 2021. Anzi 2022. Scusate non funzionava la calcolatrice, è il 2023. Fino a quando si può stare su un pendolo che oscilla tra noia e angoscia? Qual è il numero di proclami contraddittori che un povero cristo può subire? Sapete bene che serve un animo sereno per produrre guadagnare e pagare le tasse.
L’unica discussione vagamente interessante resta Sanremo. Le aspettative sono sfortunatamente altissime, vogliono distrarci con Naomi Campbell, chi se ne frega delle co-conduttrici vallette e modelle, servono canzoni struggenti. Questi Extraliscio feat. Davide Toffolo, Colapesce e Fulminacci saranno in grado? Siamo nelle mani di Fiorello.
Qui ci siamo io e Anna Chiara Sai, gennaio è finito ma non abbiamo capito se è una buona notizia. Abbiamo perso il radar, per le buone notizie”.

Era il 2018 quando Pantone decise che Ultra Violet sarebbe stato il colore dell’anno. Allora non ci immaginavamo che quello sarebbe stato forse l’ultimo anno più bello della nostra vita libera. “Inventive and imaginative, Ultra Violet lights the way to what is yet to come.”

immagine tratta dall’articolo https://www.httpixel.it/ultra-violet-e-il-colore-del-2018-drammaticamente-provocante-e-riflessivo/

Non sapevamo ancora quanta inventiva e quanta immaginazione avremmo dovuto trovare dentro di noi negli anni a venire per resistere e provare a tratti ad essere felici. E invece oggi non basta il giallo ad illuminare il grigio. Che poi sono i due colori di Milano, ci avevate pensato? Chissà se alla Pantone lo sanno.

Il colore Ultra Violet avrebbe dovuto aiutarci ad essere più consapevoli e portare il nostro potenziale ad un livello superiore. Ci ha pensato il Covid-19. Era tutto altamente prevedibile o alla Pantone sono preveggenti come i Simpson?

Yeah, everything that ever will be has already been on “The Simpsons”.

https://tv.badtaste.it/articoli/i-simpson-hanno-predetto-anche-il-look-di-kamala-harris-in-un-episodio-in-cui-lisa-simpson-diventa-presidente/